domenica 30 dicembre 2018

Il giorno delle lenticchie portafortuna

Nino di Mei
Come ben sapete domani, domani sera per la precisione, è il giorno delle lenticchie. Adesso speravo di trovare delle citazioni letterarie dove fosse presente questo particolare alimento. Purtroppo non ci sono riuscito, ma siccome per molti si tratta di un portafortuna per l'anno nuovo perché non dedicargli uno spazio nella mia rubrica domenicale? 

Non ricordo di aver mai letto in vita mia un libro dove sono presenti le lenticchie in un pasto o qualcosa di simile. Forse c'è qualcosa in alcuni romanzi ambientati tra i legionari romani. Mi pare di ricordare un centurione che si muove ai confini del territorio dei Germani che trova spesso sulla sua tavola un qualcosa che richiama determinati alimenti. 

Nulla di preciso però, una deduzione che faccio io, d'altra parte più che di lenticchie si parla di legumi

Non ho neppure in mente uno scrittore, tra i tanti che sono andato a "sondare" in questi anni, che ha come piatto preferito le lenticchie, ma visto il periodo e la teorica fortuna in soldi che questi legumi richiamano mi sento autorizzato a mettere un post di questo genere. 

Le lenticchie non sono neppure un alimento tipico delle mie parti. 

D'altra parte io ne ho sentito parlare solo da grandicello e sin dal principio associate alla fortuna, anche se non ricordo che è stato di preciso a fare il primo passo per farle arrivare in cucina. Ecco io non ho mai creduto al fatto che portano fortuna, ma credo sia un aspetto molto soggettivo. 

Dal mio punto di vista non ci sono cose e segni che portano fortuna. Mi sono abituato a pensare che la fortuna è soltanto un atteggiamento mentale che non può derivare da un piatto di lenticchie, ma questo non esclude che si possono apprezzare. Sarà che sono facili da preparare, oppure dipenderà dal fatto che sono sostanziose. 

Probabilmente sono anche salutari, ma io le stravolgo un poco visto che quando le preparo ci faccio un soffritto di olio, aglio e cipolle, poi le sfumo con il vino bianco e alla fine ci aggiungo del pomodoro, lo zampone o le salsicce. A volte uso anche dei cubetti di pancetta. 

In tutta sincerità, ormai sono anche un alimento che nella mia cucina e nella mia dispensa è sempre presente

Non aspetto il cenone di San Silvestro per mangiarle. 

E capita in tavola nei momenti più impensati. 

Insomma non saprei dire altro, naturalmente vi auguro tanta fortuna per il 2019


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"Grazie per la lettura e buone feste"

8 commenti:

  1. Ecco un'abitudine che ti invidio, perché da noi (Roma), nonostante tutti i buoni propositi, lenticchie e cotechino rimangono un piatto confinato al periodo natalizio.. ti dirò di più: il cotechino a febbraio non lo trovi già più nei supermercati, e le lenticchie sono rimandate inesorabilmente al Natale che verrà.. quando si dice che la tradizione inficia la qualità e la varietà del menu... :(

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    1. Per me ormai sono un po' un piatto come i "fagioli alla Terence Hill"
      A Roma comunque in un periodo diverso da quello Natalizio mi sono mangiato una zuppa di lenticchie che ancora sogno1

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  2. Confort food la zuppa di lenticchie!!Anch'io le faccio spesso, fanno molto bene e sono buone. Buona domenica!

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  3. Magari le preparo
    Alessia

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