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Nino di Mei |
Non è molto frequente per fortuna, ma è capitato diverse volte di avere gente sul mio blog che passa soltanto per vedere se tutto è a posto.
Gente, cioè, che passa a vedere se c'è un verbo sbagliato o un pronome fuori luogo o peggio ancora per far notare la propria presenza indipendentemente da quello che si è scritto.
Gente che non cerca neppure di capire quello che un determinato post vuol fare passare, perché in effetti non viene neppure letto. Gente che salta solo addosso all'errore.
Questi soggetti esulano a priori il significato del messaggio. Sono attirati da un malaugurato errore pacchiano il più delle volte. In altri casi, se l'errore pacchiano non c'è, invece lo cercano e si esaltano e si fanno belli quando li trovano, ma difficilmente sono di un vero valore aggiunto per i tuoi contenuti.
Un simile aspetto, purtroppo, è ancora più evidente e marcato sui social - su facebook e twitter in prevalenza - dove la ricerca della pecca e dell'errore fine a sé stesso risulta essere uno degli sport preferiti e più frequentati.
Certo non si nota se si postano sciocchezze, ma se qualcuno cerca di darsi una parvenza o un tono culturale, state certi che arriva il correttore umano...
Purtroppo da ciò che lasciano intuire questi correttori umani mi sembra abbastanza difficile considerare che possano lasciare del vero valore aggiunto.
Spesso queste correzioni sono decontestualizzate e non hanno nessun legame con il contenuto che invece andrebbe esaminato con maggior attenzione. Insomma hanno tutta l'aria di essere guidati e contagiati dalla piccolezza del proprio ego, e in tutta sincerità io non riesco neppure a capirne il motivo.
La mediocrità tipica che ci caratterizza in questa società è spesso segnata dalla piccolezza dell'ego. Molto evidente anche nella vita di tutti i giorni. Non ce la sentiamo di dare merito a ciò che leggiamo e cerchiamo l'errore. Quello che vediamo e consideriamo al nostro livello deve subito essere affossato per dar prestigio al nostro stesso ego.
Siamo degli esseri poco propensi alla crescita comune.
Mi spiace ammetterlo.
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"Grazie per la lettura"
Va detto che cercare errori sulle (mi si passi il termine) socialmerde è come cercare granelli di sabbia in un deserto: ne trovi finché ne vuoi. Non so, ma questi correttori di bozze improvvisati forse troverebbero maggior gratificazione a dare la caccia all'unico post corretto su milionate di ciofeche linguistiche.
RispondiEliminaSenza dubbio, ma svilente
EliminaFerruccio anche oggi il tuo post mi è piciuto molto. E' vero il correttore umano, è a dir poco fastidioso. Concordo, non presta attenzione all'intero contenuto, ma al singolo errore di battitura, o ad altre diciamo "sviste". Il piu' delle volte questi personaggi non pubblicano niente, al massimo una foto, non loro naturalmente. Ma noi, rispondiamo con altri post, e loro che vadano al quel paese! Un caro saluto Anna
RispondiEliminaEsatto che vadano a quel paese, grazie Anna
EliminaDiciamo pure che la mamma degli "sceriffi perditempo" è sempre incinta.
RispondiEliminaLa verità è che ci sono lettori nullafacenti, che non sono interessati a ciò che scriviamo, ma a come scriviamo. È il loro passatempo preferito. Chi invece è quotidianamente in cerca di nuove idee da trasmettere nei post, ha troppe cose che gli frullano per la testa e non ha certo tempo da perdere per andare in cerca di errori di battitura di altri blogger.
Hai ragione!
EliminaNon è piccolezza dell'ego, è che proprio non si sta bene con se stessi...
RispondiEliminaMoz-
Sono stato leggero :-D
EliminaGrazie Moz-
Si incontrano sì ma ome ha detto sopra Anna Fontana, che vadano!
RispondiEliminaIl contenuto del testo è ben più importante di un verbo sbagliato (che può capitare a chiunque tra l'altro). Il contenuto che va letto e compreso e al quale si può ribattere educatamente se non si è d'accordo dando vita ad una bella "chiacchierata" chhe apre nuovi orizzonti chi legge e a chi scrive.
E se ce ne fregassino?
Certo, noi ce ne freghiamo, ho voluto fare un po' di sociologia spiccia
EliminaLascia perdere, queste son le persone con le quali potresti parlare per ore al bar e non ti sorprenderebbero mai con un pensiero originale o profondo. Si divertono così...
RispondiEliminaahhaha, mica male
EliminaCi sono persone che si comportano proprio come dici. Probabilmente non si rendono nemmeno conto di cosa le muova, o si porrebbero qualche domanda.
RispondiEliminaInfatti dovrebbero farsela qualche domanda
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