giovedì 25 ottobre 2018

Sleepers, un libro da leggere

Tra le mie connessioni su facebook c'è lo scrittore americano Lorenzo Carcaterra. A qualcuno magari non dirà nulla, ma il signore in questione è l'autore del romanzo Sleepers, da cui il regista Barry Levinson ha tratto l'omonimo film nel 1996. Un film con un cast stellare e che non mi perdo mai quando mi passa davanti agli occhi. Purtroppo, c'è una lacuna: Sleepers è un libro ancora da leggere

Non ho mai letto Sleepers, un romanzo di Lorenzo Carcaterra da cui è stato tratto uno di quei film che ho ben segnato nella mia mente e che non mi perdo mai. Un film che rivedo tutte le volte che ne ho occasione perché ha tutto per piacermi (benché abbia trovato molte recensioni negative). 

Mi piace la tematica, mi piace l'ambientazione, mi piace la colonna sonora, senza parlare del cast, costituito da un gruppo di attori, a dir poco eccellente: Jason Patric nei panni dello stesso Carcaterra, Robert De Niro, Brad Pitt, Kevin Bacon, Vittorio Gassman e Dustin Hoffman e molti altri ancora...  

La storia è toccante e molte forte e ruota attorno a temi molti delicati, ma non so come sono trattati a livello letterario, perché Sleepers è un libro che ancora non mi capitato tra le mani. 

D'altra parte non ho mi letto altro di Lorenzo Carcaterra e non so neppure quanto della sua produzione sia tradotta e pubblicata in lingua italiana. Non so neppure quanto sia conosciuto in Italia, benché sia al corrente - grazie al suo blog - del fatto che ami il nostro paese, che ci abbia vissuto e che alcuni suoi romanzi hanno una ambientazione italiana. 

Un autore che non passa inosservato visto che quasi tutte le sue pubblicazioni sono dei best seller negli Stati Uniti e visto che queste sono opzionate da registi con l'intenzione di farne un film. E poi bisogna dire  che lo stesso scrittore ama un libro che pure io adoro

Il 24 febbraio 1815 la vedetta di Nostra Signora della Guardia segnalò il tre-alberi Pharaon che arrivava da Smirne, via Trieste e Napoli. Come al solito, un pilota costiero partì immediatamente dal porto, costeggiò il castello d'If e raggiunse la nave tra il Capo Morgiou e l'isola di Rion. E tosto, come al solito, il belvedere del forte Saint-Jean si riempì di curiosi poiché a Marsiglia l'arrivo di un bastimento, soprattutto se è stato costruito, attrezzato e stivato nei cantieri della vecchia Fhochée e appartiene a un armatore della città, è sempre un grande avvenimento. 
Alessandro Dumas - Il conte di Montecristo 



"Grazie per la lettura"

8 commenti:

  1. Mi sono sempre chiesto come potesse essere una storia vera: dopotutto è falsa testimonianza del prete, alla fine, è un processo corrotto con di mezzo alcuni esponenti della mafia locale... Boh, mi è sempre sembrato strano...

    Moz-

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  2. Non sapevo nemmeno che il film fosse tratto da un libro. Cercherò di rimediare alla lacuna se lo troverò scritto in italiano.
    Il film è superlativo! Un vero pugno nello stomaco, di quelli che ti mettono ko però.... magistrale! Come le interpretazioni di tutti gli attori.

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  3. Letto anni fa, e di recente altri due romanzi dell'autore, molto belli, specialmente Gangster.

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