Non ho mai letto in maniera approfondita l'opera di Howard Phillips Lovecraft, ma so che i suoi racconti e nei suoi romanzi horror e fantastici di rifanno a un certo Cosmicismo: una filosofia letteraria da lui stesso concepita e sviluppata. Ora non so se faccio un qualcosa di sbagliato nel classificarlo per i miei Record Culturali come L'inventore del cosmicismo.
Una filosofia che appare ben potrebbe apparire evidente e chiara nella lettura del paragrafo iniziale di questo articolo, dove Lovecraft la dice lunga sul peso, penso dal suo punto di vista, che riveste la razza umana nel cosmo. Ma io non posso dirlo. Insomma conosco pochissimo la sua filosofia e la sua cosmogonia.
Non so quasi nulla riguardo a Cthulhu e men che meno so di città come R'lyeh. So nulla e poco del bestiario che permea il suo mondo narrativo. E di conseguenza ne so ben poco e conosco quasi per nulla il pessimismo cosmico che pervade la sua narrativa. Per dirla tutta avrei bisogno di esperti. Di gente che sappia qualcosa di più preciso sullo scrittore di Providence.
Ho bisogno di qualcuno che mi possa aiutare ad approfondire questa tematica. Ho bisogno di sapere esattamente con chi abbiamo a che fare.
Ho bisogno di sapere esattamente cosa significa Cosmicismo e magari anche qualche consiglio più semplice per avvicinarsi alla sua narrativa. Da dove partire e cosa sapere a monte, per non restare delusi o per non farsi prendere da facili entusiasmi.
Be' se volete aiutarmi, sapete come fare...
Eravamo seduti su una tomba priva di lapidi del XVII secolo, nel tardo pomeriggio di una giornata d'autunno nel vecchio cimitero di Arkham, a speculare sull'Innominabile. Guardando in direzione del salice gigantesco del cimitero, il cui tronco aveva quasi completamente inghiottito una lapide antica ed illeggibile, avevo espresso una fantasiosa osservazione sul nutrimento macabro e indicibile che quelle enormi radici dovevano succhiare alla terra cinerea e putrida sottostante. Il mio amico la giudicò una assurdità: nessuno strano nutrimento poteva arrivare a quell'albero — disse — perché nel cimitero non avvenivano sepolture da oltre un secolo.
Howard Phillips Lovecraft - L'innominabile
"Grazie per la lettura"
Fonti - Cosmicismo
Ho letto praticamente tutto di Lovecraft, ma la parola "cosmicismo" è la prima volta che la sento...
RispondiEliminaBuono a sapersi: è un termine che mi è uscito nelle scorse settimane...
EliminaIn parole povere, il cosmicismo è l'idea che gli esseri umani sono insignificanti in una prospettiva cosmica, dove Lovecraft mette creature come i Grandi Antichi.
RispondiEliminaRiguardo alla lettura dell'autore, il problema è che ormai ci sono un sacco di antologie che richiamani i miti di Cthulhu e il Necronomicon ma bisognerebbe vedere quale contiene più racconti. L'anno scorso negli Oscar Mondadori è uscita un'antologia intitolata "Tutti i racconti" che potrebbe fare al caso tuo.
Grazie Massimo!
EliminaUmh, cosa può significare? Che tutto è nel Cosmo? :o
RispondiEliminaMoz-
Curiosa filosofia
EliminaAll'epoca comprai l'edizione " Mammut " Newton Compton con tutte le opere del buon H.P., eppure la frase che usi nell'incipit non me la ricordo per nulla.
RispondiEliminaDa che racconto è tratta?
Citato in Michel Houellebecq, H. P. Lovecraft, Contro il Mondo, Contro la Vita (1999)
EliminaIl pessimismo di Lovecraft...pessimismo cosmico.
EliminaIl pessimismo di Leopardi ..pessimismo cosmico.
Hmn...murble ..murble!!!
avevano qualcosa in comune :-)
EliminaAnche io è la prima volta che sento questa parola, nonostante abbia letto tutto Lovecraft.
RispondiEliminaIn un sito (patheos.com) ho letto questa definizione: "Il Cosmicismo si basa sull'idea che l'umanismo è un'illusione. La coscienza umana, la civiltà umana, i valori umani e tutto il resto, si sommano a una bolla che ci circonda e ci impedisce di vedere che siamo del tutto indifferenti al cosmo."
Grazie Daniele!
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