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Nino di Mei Artist |
Ho parlato più volte sul mio blog di Dune di Frank Herbert. Ho parlato anche delle serie che ne è nata. Ho citato il libro che ha dato il via alla serie in Dune: il romanzo di fantascienza più venduto al mondo.
Ho citato il romanzo in Un film che non mi perdo mai e poi ho avuto modo di parlarne ancora un po' nell'articolo i Cicli fantascientifici: due domande...
Nel frattempo però sono rimasto al palo, visto che ancora non l'ho letto come si deve. Ma questi ripensamenti dovuti alle colonne sonore, ai film e ai romanzi, comparsi in diversi post negli ultimi tempi, mi hanno spinto oggi a riparlarne. Dune, dopotutto ben si presta.
Vi devo confessare che ho apprezzato molto il film con Kyle Merritt MacLachlan e Sting e tutti gli altri grandi attori del cast. La prima volta che l'ho visto mi aveva letteralmente catturato. Più tardi lo avevo anche video-registrato, quando andavano di moda le VHS ovviamente, e ogni tanto mi prendevo del tempo per vederlo e ogni volta era una sorpresa.
Quindi la storia di Dune a grosse linee penso di sapere come si muova. Ho trovato gradevole la colonna sonora, anche se confesso che rimasi perplesso quando scoprii che si trattava dei Toto.
Con il libro, tuttavia, la faccenda non è mai andata. Non ho mai trovato il giusto feeling con il libro. Ho provato a leggerlo ma non mi sono mai fatto coinvolgere nel vero senso della parola. Perciò sarebbe bello, sentire voi.
Magari non vi siete fatti soggiogare dal film e siete tra quei milioni di lettori che lo hanno sfogliato e letto davvero. L'inizio non sembra affatto male, ma ricordo che dopo le prime pagine mi ero incartato (si può dire così?), ci sono però riflessioni davvero notevoli che il romanzo porta a fare...
"Nella settimana prima della partenza per Arrakis, quando il tramenio era giunto a livelli quasi insopportabili, una donna vecchia e vizza si presentò alla madre di Paul.
Era una notte calda e soffocante a Castel Caladan, e l'antico cumulo di pietre che era la dimora degli Atreides da ventisei generazioni dava quel senso di frescura umidiccia che preannunciava un cambiamento del tempo. "
"La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò."
Frank Herbert - Dune
"Grazie per la lettura"
Io avevo visto prima il film, poi avevo letto il libro. Come hai detto è il più venduto nella storia dell fantascienza, una pietra miliare tale da aver influenzato e ispirato saghe come quella di Guerre Stellari e La ruota del tempo. Il grande capolavori di Herbert è di aver costruito un affascinante sistema planetario comprensivo di cicli biogeochimici, un raro esempio di fantascienza ecologica, venata di un fortissimo misticismo. Uno di quei romanzi che vanno letti sicuramente, però ovviamente deve piacere il genere. :)
RispondiEliminaTi ringrazio Marco: penso anch'io che sian un libro che travalica un po' il genere
EliminaIl film non era male.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Saluti!
EliminaPensavo ad Asimov invece io.
RispondiEliminaLa fantascienza non è tanto il mio genere.
Mai letto ne visto il film di Dune.
Ciao
Grazie MaX
EliminaHo dovuto pensarci un po' prima di commentare perché la questione è complessa. Il film ha avuto una produzione difficile finendo per essere molto tagliato con David Lynch che l'ha ripudiato. Il romanzo è complesso perché scritto su vari livelli che sviluppano riflessioni attorno al funzionamento dell'Impero, col suo equilibrio precario tra i vari poteri perciò va molto più in profondità ma con ritmi inevitabilmente lenti e con una notevole complessità.
RispondiEliminaInfatti Massimo, credo anch'io sia un libro da leggere con molta attenzione perché va oltre il semplice genere. Grazie
EliminaHo letto il libro ma ho fatto fatica. LA costruzione dell'ambientazione è meravigliosa, probabilmente quanto di meglio mai realizzato nella narrativa di fantascienza, ma il libro è noioso, soprattutto nei dialoghi, dove ad ogni frase segue il pensiero di chi l'ha pronunciata. L'ho finito, ma non mi è venuta voglia di leggere i successivi.
RispondiEliminaQuando ho provato a leggerlo le sensazioni che ho avuto sono le stesse che descrivi, ma può essere dovuto a diversi fattori, magari adesso lo affronto in un altro modo
EliminaHo letto Dune tanti anni fa, ma il 2° romanzo l'anno scorso e il 3° quest'anno. A breve inizierò il 4°.
RispondiEliminaQuando ho letto il primo, sono rimasto un po' sorpreso perché non avevo letto quel tipo di fantascienza e anche lo stile di Herbert mi era nuovo.
Ma il 3° libro l'ho trovato bellissimo, e m'è piaciuto anche il 2°.
Non sapevo che la colonna sonora fosse dei Toto, ma del film non ricordo nulla.
Grazie Daniele, proverò a leggere anch'io il seguito
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