sabato 8 settembre 2018

Un semplice cambio di vetrina

Non so se qualcuno si è accorto - non ho avuto segnalazioni al riguardo e ne dubito - ma ho cambiato un aspetto riguardo alla vetrina settimanale. Dopotutto le pagine facebook non hanno più l'impatto di qualche anno fa e qualcosa bisognava fare. Così ho cambiato la pagina da utilizzare come copertina per la settimana in vetrina: un semplice cambio. Da Blog di Ferruccio Gianola a Nino di Mei. Anche perché ultimamente, tolto qualche raro articolo, tutti i contenuti vertono verso la seconda pagina citata ( ma non è escluso che ogni tanto ricompaia il blog). 

Se devo essere sincero non sono più soddisfatto come una volta per quanto riguarda l'uso delle pagine facebook. Davvero triste. Nel mese di agosto ho avuto un crollo delle interazioni davvero notevole. Quasi tutte si sono fermate. 

Ora trovare la vera causa non è così semplice. Può darsi che il calo delle interazioni sia dovuto semplicemente al periodo estivo, qualche settimana ancora di pazienza e tutto ritornerà (ma non ci credo troppo). Sono più dell'opinione che il tutto possa essere imputabile a tecnicismi di facebook, piattaforma sempre più desiderosa di introiti e monetine sonanti. 

Insomma cercherò di essere più preciso dopo aver analizzato e studiato la situazione nel dettaglio, ricorrendo a qualche strumento tecnico. Ma non è escluso, considerando l'andazzo, che ne abbandoni qualcuna nel giro di poco tempo, di queste pagine ovviamente. 

Nel frattempo ho però deciso di servirmi solo della pagina di Nino di Mei per la vetrina. Dopotutto nell'ultimo anno quasi tutte le proposte del sabato avevano a che fare con la pittura e con l'arte. E se c'è una pagina che desidero far crescere è quella. 

La pagina del blog purtroppo non si muove più, per uno che mi segue ce n'è uno che mi molla. Confesso che va avanti soltanto in maniera automatica, per abitudine, tra alti e bassi settimanali, ma capisco che non c'è più quell'interesse esistente qualche anno fa. 

Dopotutto la sensazione che sia una crisi generalizzata non me la toglie nessuno. Tra le pagine che gestisco solo le ultime create danno soddisfazione ma solo perché sono state costruite partendo da un altro punto di vista e forse non ho fatto gli errori compiuti nelle precedenti. 

E la stessa sensazione pare essere presente anche nelle pagine che ancora visito, ma anche in questo caso, a parte quelle sponsorizzate, non ne vedo più molte e anche quando me le vedo passare davanti agli occhi sembrano molto più povere e sopratutto stanche. 



"Grazie per la lettura"

4 commenti:

  1. Resto fermamente convinto che Facebook incida fortemente sui parametri di interazione, di lettura, di scelta post dei tuoi amici da farti vedere. Io vedo si e no sempre la stessa trentina di persone, per curiosità sono andato a vedere altri amici la cui pagina, Facebook, non mi fa vedere mai, e scrivono spesso, perché non li vedo? Chi decide? Chi manovra?
    Non siamo liberi Ferruccio, lo crediamo solamente.

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    1. Credo invece si tratti di un qualcosa di pop in base alle ricerche di ognuno. A volte pubblico status sui quali compaiono like di persone che non ho mai visto sul mio profilo. Bisogna solo capire quali sono le tematiche che interessano a facebook più che agli utenti

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  2. Credo che su Facebook siano decisivi gli algoritmi e le cosiddette pagine consigliate che il più delle volte sono sponsorizzate a pagamento.
    Da quando hanno scelto di preferire mostrare di più i post degli amici che quelli delle pagine, ho letto decine e decine di lamentele come la tua.

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    1. Sì, sono d'accordo, anche se il mio disappunto più che altro lo devo al ritorno della bassa qualità dei post dei cosiddetti amici. Facebook è la promozione della mediocrità più totale :-D

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