lunedì 24 settembre 2018

Il romanzo capostipite del genere catastrofico

Si dice che il romanzo La strada di quel genio di Cormac McCarthy abbia delle analogie con il racconto La peste scarlatta o Il morbo scarlatto (The Scarlet Plague): un romanzo breve post-apocalittico dello scrittore e giornalista americano Jack London. Sinceramente non lo so, non posso dire nulla in merito, perché non ho mai letto la seconda storia citata: romanzo che pare essere anche il capostipite del genere catastrofico... 

Più passa il tempo più mi rendo conto di come sia sottovalutato uno scrittore come Jack London. Se a volte lo cataloghiamo lì come un semplice autore di avventure per ragazzi credo sia il caso di prenderlo in considerazione con più senso critico, almeno questo è ciò che dovrei fare io. 

Sensazioni personali, nulla di che, ma non riesco a togliermele di dosso. E la cosa mi frastorna anche perché è un autore comparso numerose volte sul mio blog. London è apparso sia con i suoi consigli letterari e sia per i suoi gusti alimentari e anche in altre occasioni. 

Probabilmente anche nell'inconscio ha una certa sua influenza, con tutti i film visti e le storie lette da ragazzino. Insomma non è escluso che ci sia una certa influenza anche nella mia scrittura. 

Ma non è, per il momento, quello che voglio fare con il post odierno. Non voglio fare un'analisi critica, anche perché il compito è un altro, visto che si tratta solo di citare il suo racconto La peste scarlatta o Il morbo scarlatto (The Scarlet Plague) come Il capostipite del genere catastrofico, utile per i miei Record Culturali del lunedì. 

Un racconto che ha ispirato anche La strada di Cormac McCarthy e forse basterebbe questo per dare spessore alla storia. 

Ma sono sicuro che qualcuno che ama London esiste anche tra i miei lettori... 

Perciò fatevi avanti a date manforte allo scrittore di Frisco. E se magari avete letto il racconto che ho citato lasciate un parere, io mi limito a lanciarlo con il suo incipit. 

Il sentiero correva lungo quello che un tempo era il terrapieno di una ferrovia. Ma non ci transitavano più treni ormai da molti anni. La foresta rimontava i versanti del terrapieno scavalcando il dosso, un'onda verde di alberi e di arbusti. Il tratturo era una pista di animali selvatici da seguire in fila indiana. 
Jack London - La peste scarlatta 



"Grazie per la lettura" 

Fonti - Opere di tema apocalittico o post apocalittico

8 commenti:

  1. Ho letto varie cose di London, ma questo importante racconto, che in passato ho anche più volte pensato di leggere, ancora mi manca.

    RispondiElimina
  2. Sì, infatti... io stesso ignoravo queste altre opere di London... che per me resta sempre e solo quello dei romanzi per scuole medie XD

    Moz-

    RispondiElimina
  3. Vorrei leggerlo.
    Grazie del consiglio!

    RispondiElimina
  4. Buona idea leggere qualcos'altro di London, che ho amato per Zanna Bianca e Il richiamo della foresta. Anche La strada mi è piaciuto molto.

    RispondiElimina

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy