martedì 24 luglio 2018

Non scrivo bufale

È strano rendersi conto di come viene valutato, da qualcuno, nel tempo, molto del lavoro pubblicato su Otium. È strano rendersi conto come cose estrapolate dal loro contesto originale assumono tutto un altro significato per qualche "lettore". È il caso dei post pubblicati nella rubrica Cronache dal futuro. Sono dei "racconti" o delle "news" di pura invenzione ma c'è anche chi li ha confusi e strumentalizzati confondendoli con bufale. Be' non scrivo bufale... 

Più o meno verso la fine del 2010, agli albori del mio blog dunque, pubblicai l'articolo 250.000 euro per fare da cavia con il teletrasporto

Fu il primo post di una rubrica intitolata Cronache dal futuro, dove, ispirato da fatti di cronaca reale, inventavo particolari situazioni immaginate in un futuro prossimo. 

Dopo quell'articolo ne ho pubblicati un'altra trentina, tra questi ci sono Vietato cantare in pubblico, La Terra ai Terrestri, Adotta un uomo di Neanderthal, Il must per questo Natale: un cobra in regalo, Offerte di lavoro e via di seguito. 

Insomma rendono l'idea credo. 

Ora l'ultimo strutturato sull'idea originale risale alla fine del 2014, anche se in seguito ho usato lo stesso l'etichetta che ha dato il nome alla rubrica...

 Non sono altro che articoli inventati di sana pianta, che somigliano più a racconti di fantascienza che a news vere e proprie. Vi basta dagli una lettura per darmi ragione. 

Ma qualcuno non lo ha capito, tanto è vero che poche settimane fa un anonimo ha commentato definendoli delle bufale belle e buone.  
Trattandosi di un anonimo prendo il commento per quello che è ma mi domando anche cosa possa aver suscitato questa esternazione e forse a scanso di equivoci e meglio fare chiarezza. Sul mio blog non ho mai pubblicato una bufala. 

I contenuti del mio blog, a parte qualche incipit di qualche romanzo e  racconti di qualche collega , sono tutta farina del mio sacco. A volte la fantasia prende la mano e mi trasporta in lidi che non controllo, ma non prendeteli come oro colato. 

Mi fa paura pensare che qualcuno possa credere a ciò che scrivo in queste cronache del futuro. In realtà da tempo ho deciso di non servirmi più di questa rubrica, ma non è escluso che mi possa servire degli articoli che vi fanno parte per ampliarli e scriverci dei racconti veri e propri. 

Avrei già il titolo pronto di un'ipotetica raccolta: Non scrivo bufale



"Grazie a tutti per la lettura" 

P.S. - Il disegno ritrae una mucca e non un bufala, spero non dia addito a fraintendimenti.

8 commenti:

  1. Commentare i commenti degli sciocchi è tempo perso...direi di non preoccuparti proprio per questa gente che non comprende nulla al di là del proprio naso, oltretutto chi si nasconde dietro la maschera dell'anonimato è l'esatta personificazione dell'autentica bufala, quindi si auto commenta da se.. se la fantasia non ce l'hai, la consideri un terribile demone, ma in fondo è solo invidia, e di quella povera...

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    1. Ciao Franco, non ho commentato, ma ogni spunto è buono per un post :-D

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  2. E' pur vero che oggi siamo circondati da una miriade di "fake news", cosiddette "bufale", penso, però, che basterebbe una normale intelligenza per capire che il tuo post non cerca di fuorviare la mente del lettore dalla realtà ... beh, magari un po' sì, ma, con estro :-)

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  3. Vedendo quanta gente non sa riconoscere le bufale non è sorprendente che qualcuno creda perfino a contenuti esplicitamente inventati.

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  4. Capisco che tu possa essere arrabbiato ma posso ridere? All'ignoranza non c'è limite purtroppo.
    Se il titolo è Cronache dal futuro qualcosa significherà. Racconti, ipotesi, sogni... non realtà!
    lasciamo perdere o impazziamo.

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