Gli androidi sono un qualcosa di molto comune al giorno d'oggi. Li conoscono pure i bambini. Ne abbiamo tutti sentito parlare. E forse li abbiamo visti pure dal vivo. In ogni caso sono decine i film di successo che li hanno resi protagonisti: Guerre Stellari, Blade runner, Terminator, così tanto per citarne alcuni ma la lista è sterminata.
Naturalmente anche la narrativa contemporanea è piena di androidi: Philip K. Dick, Asimov ne hanno parlato in lungo e in largo e chissà chi altro ancora...
Sempre nella letteratura, anche agli albori della stessa ci sono dei personaggi che possono richiamare a grandi linee soggetti che ricordano gli androidi e i robot.
Tuttavia il primo vero personaggio meccanico presente in un'opera di narrativa pare sia la bambola protagonista del racconto L'uomo di Sabbia: un racconto del signore che ho appena citato all'inizio di questo post, persona di rara cultura e autore di una vasta produzione letteraria, principalmente rivolta ai racconti: Racconti fantastici alla maniera di Callot, I confratelli di Serapione, Ultimi racconti, Racconti e romanzi ritrovati e naturalmente i Notturni.
La raccolta Notturni che contiene il racconto primatista della giornata odierna.
Pubblicato nel 1815, L'uomo della sabbia pare sia considerato, dalla critica, il suo capolavoro. Perciò non posso che essere soddisfatto nell'inserirlo nella mia rubrica.
Purtroppo, non sono soddisfatto per quanto riguarda l'arte di Hoffmann. Nel mio caso si tratta di un racconto che non conosco come non conosco l'autore stesso in tutta sincerità.
Avrei voluto trovare dei brani di questa storia e aggiungerla al post, magari avrei voluto trovare pure qualche link o qualche fonte più prestigiosa, ma non è semplice raccogliere queste informazioni in rete. Così se ne avete modo e voglia aiutatemi.
Sarò ben felice di leggere commenti che mi possono aiutare ad approfondire la conoscenza del racconto e anche dell'autore, come ad analizzare e ad approfondire il titolo stesso del post, se è necessario.
"Grazie a tutti per la lettura"
Fonti: Androide in letteratura
Oh, mi hai permesso di togliermi un dubbio. Offenbach ha musicato alcuni suoi racconti... i racconti di Hoffmann. Ma pensavo fosse solo un titolo. Olimpia, la bambola meccanica... ho letto alcuni dei suoi racconti, una parte di essi sono davvero visionari
RispondiEliminaMolto bene, Massimo, sono contento
EliminaScrittore immenso... "Gli Elisir del diavolo" è un vero capolavoro.
RispondiEliminaGrazie Ivano.
EliminaNon avevo mai sentito di Hoffman, ma una volta avevo letto a riguardo dei primi androidi in letteratura. Probabilmente quindi mi ero imbattuto in questo nome, considerato che ricordo si trattava di certo NON di un androide fantascientifico.
RispondiEliminaMoz-
Lo conoscevo per nome
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