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Nino di Mei |
A dire il vero mi sarebbe piaciuto fare un mondiale con scrittori e libri. Davvero.
In questo primo turno per esempio avremmo assistito a una sfida tra lo scrittore giapponese Mishima e il colombiano Garcia Marquez. Oppure avremmo potuto vedere uno scontro tra lo spagnolo Manuel Vázquez Montalbán e il portoghese José Saramago. Tra l'egiziano Mafuz e l'uruguaiano Mario Benedetti.
Avremmo visto lo svizzero Jean-Jacques Rousseau sfidare il brasiliano Amado e chissà quanti altri ancora.
Tanto per non uscire dal seminato, provate a pensare ai nomi che si possono prendere in considerazione. Insomma avrei potuto giocare un poco, facendo poi i sondaggi sul blog, giorno dopo giorno, sfida dopo sfida, partita dopo partita, sino alla finale. Purtroppo non sono riuscito a pensarci in tempo.
Magari preparerò qualcosa d'altro più avanti, quando ci saranno gli scontri a eliminazione diretta. Non è esclusa la possibilità di vedere in un post undici scrittori di una nazione che ne sfidano undici di un'altra.
Provate a immaginare una Russia letteraria contro una Germania: con Lev Tolstoj ala e Fëdor Dostoevskij regista, contro un Mann in porta, Hesse terzino e Goethe a giostrare sulla fascia. Affascinante, no?
Purtroppo per ora sono solo idee, ma siccome io adoro anche la musica e siccome non mi sono perso nessuno degli inni delle nazioni presenti, ho pensato di prendere in considerazione questo aspetto.
Mi sono fatto una ipotetica classifica elencando i primi quattro inni nazionali che preferisco, naturalmente dal punto di vista musicale visto che non tollero di molti la retorica contenuta nel testo.
Magari potrei indovinare addirittura il risultato finale del mondiale.
1 - Portogallo
2 - Russia
3 - Brasile
4 - Inghilterra
Se non li avete sentiti, provate ad ascoltarli. Se invece avete già fatto pure voi una ipotetica quaterna di inni favoriti, inseriteli in un commento. Potrebbe essere un modo per fare delle previsioni sull'esito finale.
Dopotutto l'assenza dell'Italia ci libera dall'essere campanilisti.
"Ringrazio tutti per la lettura"
Beh, allora tifo per Oliver Hutton, Goku, Pikachu e gli altri della nazionale giapponese :D
RispondiEliminaMoz-
Certo, vai...
EliminaNon guardo i mondiali di calcio perchè il marito odia il calcio, perchè guardiamo poco la tivù in generale e da quando c'è il digitale terrestre si vede sempre meno... a meno che non piacciano i quadri viventi con quel ciiiic in sottofondo che irrita.
RispondiEliminaPer partecipare al tuo "gioco", però, organizzerei una squadra sud e centro americana: Neruda, Marquez, Amado, Soriano. Coloane, GAmboa... li darei vincenti contro la squadra USA. Con Dan Brown in porta facile vincere per gli avversari! ahahahahhah
Squadrone, ma gli USA non ci sono :-D
EliminaDavvero??? Ecco! Questa è la dimostrazione di quanto seguo i mendiali! ahahahahah
EliminaAllora diciamo contro la SVezia (c'è vero? almeno questa). Perchè? Sto leggendo Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson ma non mi fa impazzire. Preferisco i sudamericani!
Sì, la Svezia c'è ed è un po' una pugnalata al cuore per molti italiani :-D
EliminaCiao, in occasione degli ultimi europei, soprattutto dalle partite a eliminazione, cominciai a mettere a confronto poeti, scienziati, inventori delle parti in causa. Mi divertii moltissimo, come credo abbia fatto tu con questo bel post. L'inno della Russia è sempre molto, molto coinvolgente
RispondiEliminaManca quello della Grecia.
EliminaGrazie per l'apprezzamento Massimo
Almeno abbiamo scoperto che si possono guardare anche senza l'Italia.
RispondiEliminaE soprattutto con meno patemi d'animo.
A dire il vero mi sto un po' annoiando. Troppo tattico ed equilibrato per il momento.
EliminaI miei inni preferiti sono quello tedesco e quello inglese, devo dire che altri inni non mi hanno mai colpito particolarmente ma proverò a fare più attenzione.
RispondiEliminaGrazie Kuku!
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