mercoledì 20 giugno 2018

L'aspetto più bello dei mondiali di calcio

Nino di Mei
È finito il primo turno dei gironi di qualificazione del campionato mondiale di calcio ed eccomi qui a metterci il becco, ma non temete non voglio fare lezioni di tattica alla Sacchi o parlare dei dribbling di Cristiano Ronaldo, di Messi o di Neymar. Non voglio neppure addentrarmi nel campo dei pettegolezzi e del gossip per mettermi a discorrere del look che caratterizza i vari giocatori. Siccome non sono riuscito a preparare un post mondiale con i libri e gli scrittori - come vorrebbe Otium - vado a fare una classifica finale di quello che per me è L'aspetto più bello dei mondiali di calcio... 

A dire il vero mi sarebbe piaciuto fare un mondiale con scrittori e libri. Davvero. 

In questo primo turno per esempio avremmo assistito a una sfida tra lo scrittore giapponese Mishima e il colombiano Garcia Marquez. Oppure avremmo potuto vedere uno scontro tra lo spagnolo Manuel Vázquez Montalbán e il portoghese José Saramago. Tra l'egiziano Mafuz e l'uruguaiano Mario Benedetti

Avremmo visto lo svizzero Jean-Jacques Rousseau sfidare il brasiliano Amado e chissà quanti altri ancora. 

Tanto per non uscire dal seminato, provate a pensare ai nomi che si possono prendere in considerazione. Insomma avrei potuto giocare un poco, facendo poi i sondaggi sul blog, giorno dopo giorno, sfida dopo sfida, partita dopo partita, sino alla finale. Purtroppo non sono riuscito a pensarci in tempo. 

Magari preparerò qualcosa d'altro più avanti, quando ci saranno gli scontri a eliminazione diretta. Non è esclusa la possibilità di vedere in un post undici scrittori di una nazione che ne sfidano undici di un'altra. 

Provate a immaginare una Russia letteraria contro una Germania: con Lev Tolstoj ala e Fëdor Dostoevskij regista, contro un Mann in porta, Hesse terzino e Goethe a giostrare sulla fascia. Affascinante, no? 

Purtroppo per ora sono solo idee, ma siccome io adoro anche la musica e siccome non mi sono perso nessuno degli inni delle nazioni presenti, ho pensato di prendere in considerazione questo aspetto. 

Mi sono fatto una ipotetica classifica elencando i primi quattro inni nazionali che preferisco, naturalmente dal punto di vista musicale visto che non tollero di molti la retorica contenuta nel testo. 

Magari potrei indovinare addirittura il risultato finale del mondiale

1 - Portogallo 
2 - Russia 
3 - Brasile 
4 - Inghilterra 

Se non li avete sentiti, provate ad ascoltarli. Se invece avete già fatto pure voi una ipotetica quaterna di inni favoriti, inseriteli in un commento. Potrebbe essere un modo per fare delle previsioni sull'esito finale. 

Dopotutto l'assenza dell'Italia ci libera dall'essere campanilisti. 



"Ringrazio tutti per la lettura"

12 commenti:

  1. Beh, allora tifo per Oliver Hutton, Goku, Pikachu e gli altri della nazionale giapponese :D

    Moz-

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  2. Non guardo i mondiali di calcio perchè il marito odia il calcio, perchè guardiamo poco la tivù in generale e da quando c'è il digitale terrestre si vede sempre meno... a meno che non piacciano i quadri viventi con quel ciiiic in sottofondo che irrita.
    Per partecipare al tuo "gioco", però, organizzerei una squadra sud e centro americana: Neruda, Marquez, Amado, Soriano. Coloane, GAmboa... li darei vincenti contro la squadra USA. Con Dan Brown in porta facile vincere per gli avversari! ahahahahhah

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    1. Squadrone, ma gli USA non ci sono :-D

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    2. Davvero??? Ecco! Questa è la dimostrazione di quanto seguo i mendiali! ahahahahah
      Allora diciamo contro la SVezia (c'è vero? almeno questa). Perchè? Sto leggendo Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson ma non mi fa impazzire. Preferisco i sudamericani!

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    3. Sì, la Svezia c'è ed è un po' una pugnalata al cuore per molti italiani :-D

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  3. Ciao, in occasione degli ultimi europei, soprattutto dalle partite a eliminazione, cominciai a mettere a confronto poeti, scienziati, inventori delle parti in causa. Mi divertii moltissimo, come credo abbia fatto tu con questo bel post. L'inno della Russia è sempre molto, molto coinvolgente

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    1. Manca quello della Grecia.

      Grazie per l'apprezzamento Massimo

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  4. Almeno abbiamo scoperto che si possono guardare anche senza l'Italia.
    E soprattutto con meno patemi d'animo.

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    1. A dire il vero mi sto un po' annoiando. Troppo tattico ed equilibrato per il momento.

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  5. I miei inni preferiti sono quello tedesco e quello inglese, devo dire che altri inni non mi hanno mai colpito particolarmente ma proverò a fare più attenzione.

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