venerdì 4 maggio 2018

Letteratura "erotica"? No grazie

Nino di Mei
Non sopporto la narrativa e la letteratura "erotica". Credo di aver letto ben poche cose di erotico in vita mia, e non so neppure se definirle erotiche. C'è dell'"erotismo" in certi lavori di Henry Miller, credo. Adesso non so se certi brani presenti in American Psycho di Ellis possano essere definiti erotici o se forse è meglio scrivere che sono pornografici. In ogni caso io non riesco a cogliere la differenza e il più delle volte mi dà fastidio. 

In passato sul mio blog avevo cercato di sondare il terreno riguardo a La differenza tra erotismo e pornografia: qualcuno me la spiega? 

Un post che purtroppo, per errori da parte mia, ha perso quasi tutti i commenti. Purtroppo ogni tanto il dilemma si ripresenta perché ogni volta che leggo scene di sesso esplicito e qualcuno cerca di farmele passare per "letteratura erotica e arte" io vado in bestia. 

Adesso se sposso capire gli autori citati nel paragrafo iniziale dove magari l'uso del sesso, dell'erotismo o della pornografia sono utilizzati al solo scopo di accendere tematiche ben più profonde e di carattere filosofico, proprio non riesco a digerire chi pensa che ci sia qualcosa di valore in una narrativa "erotica" fine a se stessa. Mi guardo un giornalino o un film se proprio è necessario. 

Naturalmente non si tratta di un discorso di essere bigotti o meno. Si tratta solo di mettere le cose al proprio posto. Dopotutto penso che scrivere delle cose pornografiche sia tra le cose più semplici in assoluto e se lo si fa è soltanto per creare scalpore o per avere i quindici minuti di fama. 

E poi volete scommettere che la maggior parte della gente che legge Cinquanta sfumature di grigio salta l'incipit e corre subito a cercare i brani hot

Mi guardo allo specchio, arrabbiata e delusa. Al diavolo i miei capelli, che non vogliono saperne di stare a posto, e al diavolo Katherine Kavanagh, che si è ammalata e mi sottopone a questa prova. Dovrei studiare per gli ultimi esami, che saranno la settimana prossima, e invece eccomi qui a cercare di domare questa chioma ribelle. "Non devo più andare a letto con i capelli bagnati. Non devo più andare a letto con i capelli bagnati." Recitando più volte questo mantra tento, di nuovo, di addomesticarli con la spazzola. Contemplo esasperata la diafana ragazza castana con gli occhi azzurri, troppo grandi per il suo viso, che mi fissa dallo specchio, e depongo le armi. La mia unica possibilità è legarli in una coda e sperare di avere un aspetto almeno presentabile. 
E. L. James - Cinquanta sfumature di grigio 


* - "Ringrazio tutti per la lettura" - *


16 commenti:

  1. E' sempre valido quel vecchio detto: "La pornografia è l'erotismo degli altri" ;-)

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  2. Beh, ma la gente compra 50 sfumature per quel motivo: finge con se stessa di voler leggere un romanzo, una storia, ma in realtà è solo morbosità e non si ha il sano coraggio di cercarsi qualcosa su Youporn :)

    Moz-

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    1. Sì questo è il caso estremo, ma io non tollero proprio le storie costruite sul sesso e sull'erotismo. Gli autori che ho citato ne fanno uso ma lo fanno proprio per disturbare più che altro.

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  3. In teoria, almeno per me, erotismo è quando il sesso viene trattato "come una forma d'arte" (Casanova, per esempio, scrive in modo molto erotico ma non è mai volgare) e invece la pornografia è solo una "sc***ta sdoganata" dove il sesso è solo il fulcro di tutto ma è brutto, fine a se stesso, sbattuto proprio così in faccia.
    Poi non parlarmi di libri che se oggi non ci metti il sesso non vai da nessuna parte: sai quante discussioni pianto col mio editore perché mi rifiuto di mettere pornoscene nei miei libri?
    Tantissime, ma non cedo.
    Un abbraccio.

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    1. In teoria anch'io la vedo così. Il problema è che l'arte ha bisogno di tempo per essere valorizzata. lo stesso Casanova e di tre secoli fa e non c'è nulla di esplicito nella sua scrittura e ha descritto in maniera esemplare certi vizi del suo tempo. Cosa che non avviene con gli scrittori di oggi che quando parlano di sesso lo fanno solamente perché magari vendono di più. Insomma non serve è narrativa gratuita.

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  4. Non ho mai letto un romanzo erotico o pseudo tale. Forse mi sarebbero interessati quando era ragazzina ma non avevo i soldi per comprarli. Ora.. non mi fan nè caldo nè freddo.
    Di certo libri troppo spinti mi dna fastidio come quelli con violenze inaudite spiegate dettagliatamente. Salto le pagine.
    Le 50 sfumature poi...mai lette, di nessun colore

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  5. La mia risposta è sempre la stessa che ti avevo lasciato nel tuo precedente post a riguardo,http://www.ferrucciogianola.com/2013/11/la-differenza-tra-erotismo-e.html?showComment=1393267471155&m=1#c1013221571684856807
    Purtroppo è un mercato in continua crescita e non esiste più nessun confine!

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    1. Mi sa che "se non è zuppa è pan bagnato" ben spiega la faccenda
      Grazie Marina

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  6. Credo che l'erotismo sia molto più sfumato e gioca più sul vedo/non vedo mentre la pornografia è meno stilistica e abbonda sui dettagli.
    Per quel che mi riguarda con Opus Pistorum Henry Miller travalica l'erotismo spingendosi nella pornografia in qualche caso persino gratuita.

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    1. Sì ti credo. Miller tocca come dicevo la pornografia anche se non c'è la fissa come altri autori molto più pornografici.

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  7. Eccomi! La mia fame raminga di storie mi ha portato, sia pure fugacemente, sulle lande dell'eros. In realtà credo ho letto solo dei racconti di Anais Nin (Il Delta di Venere) quando ero ragazzino e ho recentemente cominciato a leggere Istinto Animale di Lora Leight. Libro abbandonato e poi regalato su qualche bancarella. L'erotico di per sé non mi attrae, ma indubbiamente tira: ci sono collane che sfornano a nastro racconti di 25-30 paginette. Per la verità, un racconto erotico-noir-horror ne ho scritto anche uno, e penso che a te sarebbe piaciuto. Era per un concorso, ma non venni selezionato. Il titolo era D come Donna e i nativi americani la facevano da padroni.
    Non mi attrae leggere né scrivere erotica, ma mai dire mai...
    Domanda per voi: ma le scene di sesso di Follett e Wilbur Smith come le considerate?

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  8. Oltre al genere erotico, non leggo rosa né horror. Non a caso questi generi sono esclusi dal mio blog "Pro Letteratura e Cultura". Potrei fare delle eccezioni per i classici del genere rosa o horror come Jane Eyre o Frankenstein.

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