mercoledì 18 aprile 2018

Il testo più sfogliato di casa

In rete posso cercare tutto quello che mi pare al giorno d'oggi. Sul web e dal web posso avere tutte le risposte che desidero. Lo sappiamo tutti, credo. Tuttavia, io, quando ho un problema a livello di geografia la prima cosa che faccio è quella di consultare l'atlante geografico. Come facevo una volta. Ancora oggi è Il testo più sfogliato di casa... 

Con la rete e il web oggi non ci scappa più nulla, almeno sul piano divulgativo. Basta aprire la pagina di un determinato motore di ricerca e si riesce a trovare una risposta alle domande più inconsuete e a tutti i nostri perché. 

Qualsiasi tematica ci sia in ballo, una risposta non manca mai, soddisfacente o meno che sia. 

Che si tratti di storia, che si tratti di una battaglia, che si tratti della biografia di uno scrittore, della trama di un romanzo, della citazione di un filosofo, della biografia di un musicista e che si tratti di cercare un quadro di un artista. 

Che si parli di medicina o di attualità. 

Che si tocchi il campo della scienza o qualsiasi altra cosa ci serva in quel momento. Tu chiedi a google e google risponde. Ma... 

Ma con la geografia io mi attacco ancora al vecchio e buon atlante, tanto che non faccio fatica a scrivere che ancora oggi è per me il testo più usato in casa. Sempre a portata di mano. Lì, senza girarci troppo attorno. 

Credo sia una fissazione che mi porto dietro da sempre. Una vecchia passione per le città del mondo. Per le etnie della terra. Per le lingue. Per la geopolitica o soltanto per tutto ciò che riguarda la geografia. 

Neanche fosse colpa di un riflesso incondizionato, ogni volta che mi assilla un dubbio a livello geografico (a trecentosessanta gradi), prima di controllare su internet, provo a vedere se uno degli atlanti geografici in mio possesso è in grado di aiutarmi. Soltanto in un secondo tempo mi faccio aiutare dal computer. 

Ma gli atlanti geografici mi hanno sempre attirato, un po' come i mappamondo, e come le cartine geografiche (meglio ancora se hanno i rilievi). Ecco, ora, mi sento anche un po' a disagio, visto che sono un pochino involuto in questo campo rispetto a quando ero un ragazzino. 

Quando conoscevo tutte le capitali del mondo e di ognuna di esse sapevo il clima, la popolazione e molte altre cose. 

Non sono più bravo come allora, ma l'atlante geografico continuo ad amarlo

Vi voglio bene. 

Grazie.

8 commenti:

  1. Sai che anche io per certe cose (enciclopedia, dizionario) consulto spesso i cartacei??

    Moz-

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  2. L'atlante sì perchè devo confessare una certa ignoranza in geografia :) mai piaciuta!
    Il libro che però sfoglio più facilmente è il dizionario di italiano. Dubbi curiosità.... è la mia guida

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    1. Mai piaciuta la geografia? (Dovresti vedere la mia sorpresa :-D)

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    2. Sorpresa???????????? Dove dove dove????? ahahhaha

      Ho capito che sei tu il sorpreso. Confermo però che la geografia non è mai stata nelle mie corde.

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    3. ahhaha, certo ognuno ha i suoi gusti!

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  3. Beh certi libri conservano il loro fascino. A volte sfoglio vecchie enciclopedie e leggo voci a caso. E mediamente sono scritte meglio di Wikipedia (comunque non peggio).
    Io ho 6 volumi del Grande Atlante De Agostini e periodicamente me li guardo e penso a come le cose sono cambiate in 20-30 anni. Chissà come sono oggi quei posti lì (ottimamente) fotografati?

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