lunedì 19 marzo 2018

Lo scrittore vivente più venduto

Non molto tempo fa - un mese o poco più - ho avuto modo di citare e discorrere di questa scrittrice protagonista oggi per i miei Record Culturali. È uscita nel post Non sapevo esistesse Danielle Steel. Immagino sia sufficiente per mettere le mani avanti e per farvi capire che è lei Lo scrittore vivente più venduto

Danielle Steel è un'autrice di romanzi rosa americana. Ha scritto qualcosa come 165 libri, tra i quali 141 romanzi. La stima di vendita si aggira tra i 500 milioni e gli 800 milioni di copie vendute, rendendola Lo scrittore vivente più venduto (e la quarta di sempre dopo Agatha Christie, William Shakespeare e Barbara Cartland). 

La Steel scrive diversi libri all'anno, spesso destreggiandosi con vari progetti contemporaneamente. Nonostante "una clamorosa mancanza di consensi critici" tutti i suoi romanzi diventano bestseller, compresi quelli pubblicati in copertina rigida. 

La sua formula di scrittura è abbastanza semplice. I suoi romanzi descrivono solitamente famiglie ricche di fronte a una crisi. Famiglie minacciate da elementi drammatici e oscuri come possono essere la prigione, la frode, il ricatto e il suicidio. 

La Steel ha anche pubblicato libri di narrativa e poesia per bambini

Si occupa inoltre della racconta di fondi per il trattamento dei disturbi mentali. 

I suoi libri sono stati tradotti in 43 lingue, e ben 22 di questi sono stati adattati per la televisione e per il cinema, inclusi due che hanno ricevuto candidature al Golden Globe

Naturalmente, come ho scritto all'inizio, ho già svolto un'inchiesta al riguardo e quindi oggi prendete questo post solo dal punto di vista nozionistico. 

Dimenticavo la Steel è anche una Gallerista e si occupa di una Galleria d'arte a San Francisco (dove vive) per la promozione di quadri e di sculture di artisti emergenti e sapete per quale motivo e perché mi stia a cuore questo dettaglio. La Steel ha ricevuto anche diverse onorificenze. 

Faith Madison, con aria seria e da donna di classe, apparecchiò la tavola, condì l'insalata e controllò nel forno quello che aveva preparato per cena. Indossava un completo nero di ottimo taglio e, a quarantasette anni, era ancora snella e slanciata come quando aveva sposato Alex ventisei anni prima. Sembrava quasi una ballerina di Degas, con gli occhi verdi e i capelli biondi, lunghi e lisci, che teneva raccolti in una crocchia lucente. Sospirò e sedette tranquilla su una sedia della cucina aspettando il marito. 
Danielle Steel - Una preghiera esaudita 

Vi voglio bene. 

Grazie. 

Fonti - List of best-selling fiction authors 

6 commenti:

  1. Dev'essere un bel mestiere fare il gallerista e stare tutti i giorni tra capolavori di ogni genere. A volte (purtroppo non spesso), quando vado in una galleria d'arte e vedo un quadro che mi piace, dico a me stesso: "Accidenti, vorrei averlo fatto io!"

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  2. Beh, come me, che nell'adolescenza leggevo i libri rosa di Delly o di Liala, (non fate il calcolo dell'età vi imploro), ora molte lettrici leggono i libri di Danielle Steel. Penso che mentre ai miei tempi il genere rosa andava per la maggiore tra le adolescenti, ora sia il peferito dalle casalinghe o dalle donne occupate anche fuori casa, che sono insoddisfatte di entrambe le loro condizioni di lavoro, il domestico e l'estradomestico.

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  3. La conosco come nome sullo scaffale, adesso a dir la verità non tanto la vedo neanche più, perlomeno negli store grandi, segno che forse non tira per questa generazione.
    A ogni modo non immaginavo fosse più letta di King, per esempio

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