martedì 13 marzo 2018

La borsa delle mie pagine facebook

Da un mesetto circa leggo continue lamentele riguardo a facebook. Il nuovo algoritmo a quanto pare ha messo in croce un po' tutti. Nel mio caso vi devo confessare che il mio profilo piange miseria e non poco. I post che portano fuori dalla piattaforma hanno avuto un calo notevole di visite, anzi ormai passano inosservati. Ma non è tutto nero, perché la borsa delle mie pagine facebook è in salita... 

L'altro giorno l'ho scritto forse un po' per scherzo. Ho dedicato un post specifico dal titolo Chi mi ha visto? Scherzavo sino a un certo punto... 

Ora devo anche ammettere che il profilo della pagina facebook non ha più per me il significato e l'importanza che poteva rivestire sino a un paio di anni fa. Continuo a postare due o tre volte al giorno contenuti ma non mi importa di cosa succede, tuttavia è evidente che il profilo non lo posso chiudere. 

Il profilo mi serve maggiormente per la gestione di pagine e per la partecipazione a gruppi mirati. Ecco, sotto queste ottica, le cose non vanno affatto male. I gruppi in cui sono entrato negli ultimi tempi mi stanno dando molta soddisfazione, forse perché ho imparato a scegliere. 

E le pagine crescono ogni giorno. Certo non vanno avanti a centinaia di like ma c'è sempre qualcuno di nuovo che si affaccia anche se con qualche voce faccio fatica. Ecco come vede la borsa le mie pagine: 

Stabile Blog di Ferruccio Gianola: la prima pagine creata dal sottoscritto e la prima con la quale ho fatto errori madornali. Invitare amici a mettere il like se all'inizio andava bene si è ritorto contro. Ora qualcuno mi abbandona ancora ma per fortuna ci sono le compensazioni. 

In grande salita Serpenti velenosi: ecco come dovrebbe funzionare una pagina. Ogni giorno aumenta di numero. I post e i contenuti che posto hanno sempre successo e non passano inosservati. 

In salita Livio Gianola: mi piace perché mi permette di usare una lingua diversa dalla mia. Inoltre la caratura artistica del soggetto è ormai ritenuta di livello mondiale. 

In salita Il gatto che sognava di essere un delfino: negli ultimi mesi sta salendo anche la pagina dedicata al romanzo sul gatto. Il romanzo c'è, devo solo chiarirmi alcuni dubbi e arriva. 

In grande salita Nino di Mei: l'inizio ha fatto un tonfo. Troppa gente ha cercato di aiutarmi affossandomi la pagina inconsapevolmente. Ma non mi sono arreso, ho cercato di proporre davvero ciò che mi andava e di fare quello che mi andava ed ora sto avendo un buon tornaconto, grazie anche ai gruppi legati al mondo dell'arte. 

Vi voglio bene. 

Grazie.

4 commenti:

  1. Noi ci intestardiamo su cose che percepiamo come giuste o sbagliate. Ci vuole del tempo per capire se stamo facendo la cosa giusta o sbagliata. In ogni caso, bisogna sempre tentare. Non importa se andiamo incontro a un fallimento, perché in ogni caso ci può servire da lezione. Se invece stiamo facendo la cosa giusta, basta attendere con ostinazione, prima o poi arriva il sole dall'oscutità.

    Beh, se non si fosse capito ... invidio la tua caparbietà :-)

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  2. Beh, dai, allora alla grandissima!
    Io ho trovato il modo per arginare la bastardata di FB che ti penalizza i link... ;)

    Moz-

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