Una cosa è certa gli scrittori che più guadagnano, almeno nel mondo occidentale, ma in realtà, secondo le classifiche, in ogni angolo del mondo, sono scrittori anglosassoni. Infatti in queste mie inchieste su scrittori affermati che ancora non ho letto, si parla quasi sempre la lingua inglese. Il caso vuole che oggi ci sia La ragazza che ha scritto La ragazza del treno.
Paula Hawkins è una delle scrittici più ricche al mondo. Almeno questo è ciò che si trova in giro cercando questo tipo di statistiche.
La ricchezza si può dire che l'ha accumulata con un solo romanzo, La ragazza del treno, benché questa scrittrice e giornalista inglese non sia alla sua prima esperienza, avendo pubblicato diversi romanzi con uno pseudonimo e pure qualche saggio diretto al mondo finanziario delle donne.
Un nome che però per me non significa nulla. Prima di questo post infatti il suo nome nella mia mente non esisteva. Sapevo qualcosa riguardo al titolo del suo libro di successo, ma anche in questo caso per voci indirette.
Credo di aver visto qualche spezzone di film da qualche parte o forse qualche video trailer sul film tratto dal suo romanzo. Può darsi anche che possa aver visto qualche post in rete.
In realtà quindi non posso dire nulla e ovviamente non posso scrivere nulla.
Mi piacerebbe poter scrivere che il suo stile somiglia a Tizio o somiglia a Caio. Mi piacerebbe poter scrivere che la sua scrittura è deliziosa e molto originale.
Mi piacerebbe poter scrivere certe cose ed evidenziarne le qualità, se ci sono, ma certe cose le potrò leggere solo nei commenti che per cortesia avrete voglia di lasciarmi, oppure potrò saperle più avanti, quando avrò deciso di metterci direttamente il becco.
Prima di allora, mi fermo all'incipit del romanzo citato:
Vicino alle rotaie c’è un mucchietto di vestiti. Un indumento azzurro, sembra una camicia, arrotolata insieme a qualcosa di bianco. Potrebbero essere stati buttati tra gli alberi lungo il terrapieno dagli ingegneri che lavorano a questo tratto di linea e che passano di qua molto spesso. Ma potrebbe anche trattarsi di qualcos’altro. La mamma mi diceva che avevo un’immaginazione troppo fervida; anche Tom lo pensava. Non posso farci niente: quando vedo degli abiti ridotti a brandelli, una maglietta sporca o una scarpa spaiata, non riesco a non pensare all’altra scarpa e ai piedi che le calzavano…
Paula Hawkins - La ragazza del treno
Vi voglio bene.
Grazie.
Non posso aiutarti, per me è una perfetta sconosciuta...
RispondiEliminaMoz-
Siamo in due!
EliminaMa il libro l'hai letto, alla fine?
RispondiEliminano!
EliminaMi pare evidente :-D