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Nino di Mei |
Se la gente si rendesse conto di quello che potrebbe davvero imparare leggendo un libro non farebbe altro dalla mattina alla sera. Sarebbe finalmente in grado di capire perché accadono molto cose e perché si vive in un determinato modo. Perché si hanno certe passioni e certe aspirazioni. Perché si provano certe emozioni.
Se la gente si rendesse conto di quello che potrebbe davvero imparare leggendo un libro la smetterebbe di ciondolare e perdere tempo con i social e i telefonini. Se la gente si rendesse conto di quello che potrebbe davvero imparare leggendo un libro la smetterebbe di subire le notizie dei telegiornali e degli altri mezzi di informazione.
Non è una provocazione, credo sia una verità lucida, lampante e profonda, ma ancora non si coglie questo aspetto. Ancora non si coglie il fatto che sui libri c'è tutto quello che è successo e che accadrà nel bene e nel male, in un mondo a trecentosessanta gradi.
Leggete libri e la politica verrà vista in un altra ottica, e di certo meno dozzinale di quella che si incontra nei talk show televisivi e nei bar di paese.
Leggete libri e vi accorgerete che si può sopravvivere alla delusione di una storia di amore. Sì perché i libri sono pieni di storie d'amore e molte volte rispecchiano e illustrano in pieno ciò che stiamo vivendo.
Leggete libri e vi accorgerete che la vita e la morte non è un problema di tipo personale e basta. Ha costretto a vivere e a scrivere migliaia di persone prima di voi.
Leggete libri e vi accorgerete che la ricchezza e la povertà sono due facce della stessa medaglia, che non c'è motivo di preoccuparsi. Leggete libri e noterete che la felicità sta vicino al dolore più di quanto immaginate e viceversa, naturalmente.
Leggete libri vi arricchiranno con poca spesa. Leggete libri vi renderanno più spirituali e leggeri. Leggete libri e imparerete davvero qualcosa dal passato, dal presente e dal futuro.
Vi voglio bene.
Grazie.
"...un nuovo modo di usare la rete,non di subirla ,ma sfruttarla attivamente mettendola al servizio della creatività e dello spirito di iniziativa,per creare legami fra le persone e condividere pezzi di vita".
RispondiEliminaNon sono mie queste parole,le ho trovate e non per pura casualità, sono parole di Alessandro D'Avenia... ma è come se fossero mie....perché quando arrivi ad intestardirti su qualcosa che cerca di sfuggire alla comprensione....sarà il
voler comprendere stesso la motivazione che ti spinge a cercare,a dare un senso traendo il meglio ,in questo caso dalla rete ,dalla tecnologia!
Mi fa molto piacere che anche lei Gianola è parte attiva di questo spirito di iniziativa,beh lo dimostra questo post..lei mi fa spostare l'attenzione su qualcosa di positivo e reale...sfruttare la rete per questo fine e non subirla per annegare in un mare senza sbocco!
GRAZIE
L.
Bisognerebbe sempre sfruttare il positivo
EliminaBisognerebbe prendere atto del perché io mi ritrovo ad ascoltare la positività di chi mi dice di "sfruttare sempre il positivo"!
RispondiElimina" ....la ricchezza e la povertà sono due facce della stessa medaglia, e che non c'è motivo di preoccuparsi".
Ci ha mai pensato se anche il negativo ed il positivo facciano parte della stessa medaglia?
In fondo quella medaglia appartiene ad ognuno di noi non crede?
Io e lei in qualche modo ci conosciamo.!..quando si scrive non si scrive solamente, *si ascolta* soprattutto e poi...le dita parlano ...più che scrivere...si ascolta e si comunica....si comunica e si ascolta..
Anche questo potrebbe far parte della stessa medaglia a pensarci bene...
Buon proseguimento!
L.
Be' non so quando ma da questi commenti sta nascendo un articolo...
EliminaUn suo caro amico avrebbe detto di lei:un vero maestro nel far viaggiare i suoi ospiti.
EliminaE aveva ragione...
Mi trovo in questo viaggio e mi viene data la possibilità di guardare dentro da fuori... e guardare fuori da dentro...!
Ma questa medaglia quanti rovesci ha?
A proposito di libri sa che ho cercato "di fiato,d'amore e vento"?
L' ispirazione degli scrittori su altri scrittori...lo trovo affascinante questo mondo!
Ferruccio Gianola -Hemingway
Pasquale Capraro-
Ferruccio Gianola
Poi arrivo io ad osservare interno-esterno....esterno-interno...si arriva alla " medaglia e al suo rovescio...al valore che abbiamo e che ci appartiene ...ma senza apprezzarlo spesso si finisce con la sfida....vogliamo di più, sempre di più e quella medaglia perde il vero valore e passa all'illusione del gioco...testa o croce!!
Le ho dimostrato quante sono vere le parole che di lei ha detto quel suo amico Gianola...un
vero maestro nel far viaggiare i suoi ospiti....!
Con grande stima
L.
Be' non ho parole. Buona serata!
EliminaConcordo su tutto. E rilancio.
RispondiEliminaTra i libri che ritengo fondamentali per me ce n'è uno che in un certo senso vorrebbe insegnare a maneggiare con cura il futuro. Ed è anche uno dei tuoi preferiti se non ricordo male: Il cigno nero di N.N. Taleb.
Rilancio con un altro: Pensieri lenti e veloci di Kahneman, peraltro ampiamente saccheggiato come spunto dallo stesso Taleb. Ciao ciao
Io e te siamo stati separati alla nascita :-D
EliminaSicuramente nei libri c'è tutto, e c'è anche quel che succede per cui la gente non legge libri XD
RispondiEliminaMoz-
Preso in pieno :-D
EliminaPer caso ci siamo letti nel pensiero?
RispondiEliminaLeggi il mio post così capirai:
https://francescavanniautrice.blogspot.it/2018/01/look-down-che-tristezza.html
Un abbraccio e complimenti per il post, che condivido in toto!
Letto, letto
EliminaConcordo in pieno
RispondiEliminaGrazie Marina
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