Nel giugno di due anni fa è stato pubblicato il suo millesimo numero. Non sempre si è chiamata allo stesso modo, ma resiste dal 1930, anno in cui la rivista è nata. Oggi, si prende il primato come La più longeva rivista di fantascienza del mondo. Tanto per restare nei Record culturali, naturalmente.
Analog Science Fiction and Fact è una rivista di fantascienza americana pubblicata sotto diversi nomi sin dal 1930.
Il primo numero fu pubblicato con il nome di Astounding Stories di Super-Science. Era diretta da William Clayton e aveva come redattore Harry Bates.
La rivista uscì il primo gennaio 1930.
Purtroppo William Clayton andò in bancarotta nel 1933 e la rivista fu venduta all'editore della New York Street & Smith.
Come nuovo editor venne chiamato F. Orlin Tremaine che divenne ben presto il principale responsabile della rivista. Una rivista che diventò un astro nel campo nascente della fantascienza, pubblicando pietre miliari del genere.
Negli anni successivi la supervisione della rivista passò a John W. Campbell e ci fu un ulteriore salto di qualità.
Campbell pubblicò molte storie che sono diventate classici nel tempo, opere come la serie Fondazione di Isaac Asimov, Slan di A. E. van Vogt e diversi romanzi e racconti di Robert A. Heinlein.
Ma bisogna anche sottolineare il fatto che il periodo iniziato con la direzione di Campbell è spesso considerato come l'età d'oro della fantascienza.
Come Astounding Science-Fiction e Analog Science Fact & Fiction, la rivista ha vinto otto volte l'Hugo Award per il miglior taglio professionale oltre ad aver ricevuto ben diciotto nomination.
Una rivista "millenaria", visto i numeri pubblicati e che ben merita questo record culturale.
Purtroppo non ne ho mai avuto un numero tra le mani e come al solito chiedo a voi un contributo. Ne avete sentito parlare? Vi è capitata tra le mani qualche copia?
Se avete avuto più fortuna del sottoscritto lasciatemi un segno del vostro passaggio tra i commenti.
Da parte mia, come ho avuto modo di far in altre occasioni, aggiungo un accenno a un autore lanciato dalla rivista.
“Si chiamava Gaal Dornick ed era un semplice ragazzo di campagna che non aveva mai visto prima d’allora Trantor. Cioè, non l’aveva vista di persona. Ne conosceva però il panorama per averlo visto sullo schermo dell’ipervideo e sugli enormi trasmettitori tridimensionali quando diffondevano le notizie dell’Incoronazione Imperiale o dell’apertura del Consiglio Galattico. Pur essendo vissuto sempre nel mondo di Sinnax, che ruotava intorno a una stella ai margini della Corrente Azzurra, il ragazzo non era affatto tagliato fuori dalla civiltà. A quel tempo, nessuno nella Galassia lo era.”
Isaac Asimov - Cronache della galassia
Vi voglio bene.
Grazie.
Fonti - La più longeva rivista di fantascienza
Madonna, mille numeri! Per un genere che amo pochissimo XD
RispondiEliminaMoz-
Tanti eh?
EliminaNon ho mai avuto la fortuna di avere una copia della rivista, che rappresenta una parte importante della storia della fantascienza.
RispondiEliminaDavvero!
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