Su Paper And Salt ci sono Gli spaghetti con l'aragosta di Gabriel García Márquez. La scoperta mi ha entusiasmato. Da tempo cercavo in rete uno spunto legato a Márquez e al cibo. So che era un buongustaio. Dopotutto tra grande letteratura e grande cibo un legame ci deve essere.
Non so se gli spaghetti con l'aragosta fossero il piatto preferito di Gabriel García Márquez: è carino pensarlo. Certo non sembra un piatto tipico della Columbia, ma in ogni caso non posso fare a meno che apprezzarlo e tanto è bastato per elencare una top five di spaghetti.
Perdonatemi se vi sembra offensivo partire da uno spunto di un nobel letterario, ma visto che siamo in clima...
- Spaghetti al pomodoro
Quando non so cosa cucinare, mi butto su un piatto di spaghetti. Un sughetto con olio di oliva, uno spicchio d'aglio e dei pomosdori (possibilmente ramati).
- Spaghetti aglio olio e peperoncino
A questi spaghetti ho dedicato pure un post sul mio blog...
- Spaghetti al pesto
Sono al terzo posto tra i miei spaghetti. Non li cucino più come una volta, ma ricordo una stagione in cui li mangiavo anche cinque volte a settimana.
- Spaghetti alla carbonara
Se non fossero così pesanti, con la presenza delle uova e del guanciale, li mangerei spesso, ma mi devo limitare.
- Spaghetti ai frutti di mare
Se fossi nato al mare non mangerei altro. Sono sicuro.
Un po' come Márquez.
Ora per restare in tema letterario...
Il giorno che l'avrebbero ucciso, Santiago Nasar si alzò alle 5,30 del mattino per andare ad aspettare il battello con cui arrivava il vescovo. Aveva sognato di attraversare un bosco di higuerones sotto una pioggerella tenera, e per un istante fu felice dentro il sogno, ma nel ridestarsi si sentì inzaccherato da capo a piedi di cacca d'uccelli. «Sognava sempre alberi, – mi disse Plácida Linero, sua madre, 27 anni dopo, nel rievocare i particolari di quel lunedì ingrato. – La settimana prima aveva sognato di trovarsi da solo su un aereo di carta stagnola che volava in mezzo ai mandorli senza mai trovare ostacoli», mi disse. Plácida Linero godeva di una ben meritata fama di sicura interprete dei sogni altrui, a patto che glieli raccontassero a digiuno, ma non aveva riscontrato il minimo segno di malaugurio in quei due sogni di suo figlio, né negli altri sogni con alberi che lui le aveva riferito nei giorni che precedettero la sua morte.
Gabriel García Márquez - Cronaca di una morte annunciata
Vi voglio bene.
Grazie.
Fonti - Gabriel García Márquez: Lobster Tail with Spaghetti and Bread Crumbs
Non è offensivo partire da uno spunto così importante, anzi ...era sicuramente un buongustaio e con la tua citazione letteraria hai fatto venire una gran fame a tanti 😉 ciao e buona domenica!
RispondiEliminaMeno male!
Eliminaalla carbonara i miei preferiti! ciao, buona domenica! (per me è di turno)
RispondiEliminaBuona, buona alla carbonara
EliminaSpaghetti al pomodoro non sono per chi non sa cucinare, anzi... E poi credo siano tra i primi migliori in assoluto^^
RispondiEliminaMoz-
Lo penso anch'io
EliminaDecisamente al pomodoro, ma mi avvicino alla tua classifica...
RispondiEliminaPer il resto è decisamente un lauto pranzo ;)
Bene, andiamo così allora!
EliminaEScludo gli ultimi spaghetti ma tutti gli altri.... li scludo dopo averli mangiati :)
RispondiEliminaNon so sinceramente cosa mangiasse volentieri Gabo però Il titolo linkato lo farebbe pensare :)
ahhah, prima mangiamo, grazie Patricia
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