Sono due film che mi hanno indirizzato alla lettura di Joseph Conrad. Apocalypse Now e Lord Jim. Più il primo che il secondo a dire il vero. Più il primo per il richiamo al racconto Cuore di tenebra.
È così che ho iniziato ad apprezzare lo scrittore polacco naturalizzato britannico.
Ho scoperto Joseph Conrad relativamente tardi. Eravamo alla fine degli anni novanta e si può dire che l'ho scoperto proprio per i due film che ho citato nel paragrafo iniziale.
Apocalypse Now ispira molte cose anche sotto l'aspetto culturale e se Wagner e i Rolling Stones, li conoscevo già bene, non c'ho messo molto ad approfondire anche l'aspetto letterario che ha in parte ispirato, uno dei più grandi film di guerra di tutti i tempi e tra i capolavori di Francis Ford Coppola.
Prima di allora di Conrad sapevo ben poco. Non ricordo di averlo letto a scuola. Non ricordo di averne colto qualche brano in una antologia. Inoltre non pareva lo scrittore da leggere per un adolescente. Si parlava di tutt'altri autori.
C'è voluto un grande film affinché mi incuriosissi e andassi a cercare qualcosa di lui. Ma, benché siano passati gli anni e abbia nel frattempo letto qualche suo libro sono ancora un dilettante della sua narrativa.
Ora mi sono anche reso conto che non mai discorso della sua opera sul mio blog, perciò mi rivolgo a voi.
Mi fa sempre piacere scoprire passioni dall'altra parte dello schermo e avere delle indicazioni su cosa sia meglio leggere o affrontare di un simile autore.
Mi piace il valore aggiunto che spesso riesco a trovare in un commento e devo confessare che spesso accade. Dopotutto un titolo di un grande autore da leggere magari durante la stagione estiva ci starebbe a fagiolo.
Il Nellie, piccolo yacht da crociera, girò sull'ancora senza un fluttuar delle vele, e s'arrestò. La marea era alta, quasi del tutto cessato il vento, e poiché si scendeva, in favor di corrente, verso la foce, altro non rimaneva che fermarci e attendere il riflusso.
L'ultimo tratto del Tamigi che conduce al mare si stendeva innanzi a noi, come il principio di una sterminata via acquea. Laggiù al largo il mare e il cielo si saldavano insieme senza giuntura, e nello spazio luminoso le vele color di ruggine delle barche che salivano alla deriva portate dal flusso parevan ferme in rossi grappoli di tela foggiata a punte aguzze, tra un balenio di aste verniciate.
Vi voglio bene.
Grazie.
Solo Cuore di Tenebra, e lo trovai ostico. Molto. Per essere un libro d'avventura non ti concede distrazioni. Non ne ho un buon ricordo, ma è l'unico che ho letto
RispondiEliminaIdem come per Massimo. Ostico. Tutto sommato però gli concedo una certa forza narrativa.
RispondiEliminaIl film invece non l'ho visto tutto. Mi son stufata presto.
I duellanti è la splendida opera prima di Ridley Scott. Sono terribilmente affezionato a questo film che ritengo probabilmente la più bella pellicola mai vista. Ed è tratta da Il duello, novella breve e intensa, di Conrad. 😊
RispondiEliminaCuore Di Tenebra è vero che è molto ostico, ma compensa tutto con quel bellissimo e poetico finale.
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