Vanno così bene questi sondaggi sul mio blog, specialmente in un periodo vuoto come quello estivo, che anche oggi ve ne propongo uno. Provate a pensare all'ultimo libro che avete regalato. Citatelo in un commento e magari condividete il post, può essere una buona scusa per far circolare i libri anche in questa occasione.
L'ultimo libro che ho regalato non l'ho letto. Lo giuro. L'ho regalato all'inizio dello scorso mese di Marzo. L'ho regalato alla figlia più piccola di una mia cara amica. L'ho regalato per il suo compleanno. Non sapevo che regalo farle: troppo piccola per regali da grandi e troppo grande per regali da piccoli.
D'accordo con la madre ho pensato a un libro e dopo essermi infilato in una libreria di Lecco la scelta è caduta sul romanzo di Roald Dahl, Matilde.
Un azzardo, detto tra noi. Un azzardo visto che dell'autore citato il sottoscritto non ha mai letto neppure una virgola.
D'altra parte vi confesso che prima di vedere il film La fabbrica del cioccolato con Johnny Depp, neppure sapevo della sua conoscenza.
Ora, tralasciando questi aspetti, devo dire di aver colpito nel segno, perché il romanzo è stato apprezzato dalla ragazzina.
Ma, adesso, è anche il momento di vertere intorno alla questione vera e propria del titolo.
Vi ho detto quale sia l'ultimo libro che ho regalato e ora tocca a voi la parola. Sicuramente c'è un'opera che per un motivo o l'altro avete donato a qualcuno.
Magari dovete fare un salto indietro sino a Natale. Magari ne regalate talmente tanti da scordare addirittura l'ultimo.
Siccome, però, i post si devono concludere e devono portare da qualche parte, passo a voi la palla.
Come al solito non occorre che mi raccontiate una storia o che siate lunghi. Mi basta un titolo e un autore e magari dove l'avete preso.
Poi se volete approfondire l'argomento potete farlo sul vostro blog, o magari con un semplice post su qualche social network, io sarà bene felice di segnalare il vostro coinvolgimento direttamente su questo aritcolo.
Intanto, eccovi l'incipit di Matilda.
I padri e le madri sono tipi strani: anche se il figlio è il più orribile moccioso che si possa immaginare, sono convinti che si tratti di un bambino stupendo.
Niente di male: il mondo è fatto così. Ma quando dei genitori cominciano a spiegarci che il loro orrendo pargolo è un autentico genio, viene proprio da urlare: — Presto, una bacinella! Ho una nausea tremenda!
Vi voglio bene.
Grazie.
Ho regalato un mesetto fa una cesta di libri a una associazione che dovrebbe fare cross booking, ma forse tu intendi altro. Ho regalato alcuni miei racconti, ma son sicuro che vuoi altro ancora. E allora... ho regalato Cercatori di meraviglia di Amedeo Balbi, un nome, anche un blogger oltre che uno scienziato, che ti consiglio di tenere d'occhio :-D
RispondiEliminaa mia nipote (13enne) ho regalato WILLIAM SHAKESPEARE E LA MAPPA DELL'IGNOTO (R.J. Harris, ed. Feltrinelli)
RispondiEliminale è piaciuto; ha tutti gli ingredienti per piacere a quell'età: protagonista 15enne, continui colpi di scena, un ambasciatore spagnolo dalla pistola facile ecc
Io ho regalato Il diario segreto di Laura Palmer attraverso il concorso sul blog, un mese fa.
RispondiEliminaMentre manco a farlo di proposito, ho prestato In acque profonde di Lynch a un amico.
Moz-
L'ultimo libro l'ho regalato al marito per Pasqua.
RispondiEliminaSilencer di Andy Mc Nab. Spionaggio, giallo, thriller.
Io non l'ho ancora letto ma in genere i libri di questi scrittori mi piacciono abbastanza. Sarà che come eroe ogni tanto se le prende pure ahhaahha
Ho regalato ad un amico per il suo compleanno "Il libro dei cinque anelli" di Miyamoto Musashi, libro assolutamente notevole!
RispondiEliminaQuattro soli a motore di Nicola Pezzoli. In realtà il libro è uscito tre anni fa, ma mi era talmente piaciuto da acquistarne tre copie. Una la regalai subito a mia sorella e l'altra l'avevo tenuta di riserva. Ben fatto, così l'ho potuta regalare a un amico che l'ha apprezzato molto
RispondiEliminaHo regalato Le intermittenze della morte di Saramago a mio padre. Era la festa del papà ;)
RispondiEliminaCervelloBacato