lunedì 19 giugno 2017

Il diario più venduto al mondo

Non so se tutti lo hanno letto. Non credo. Però, tra le persone che conosco, dubito che ci sia qualcuno che non abbia mai sentito nominare il Diario di Anna Frank: Il diario più venduto al mondo... 

Ci sono molti Diari nel mondo della letteratura. Molti li conosciamo. Sono diari La tregua di Primo Levi, Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, Buonanotte, Signor Lenin di Tiziano Terzani, Il diario fittizio di Eva, la prima donna di Mark Twain, Il diario del ladro di Jean Genet e si potrebbe andare avanti a lungo. Insomma, ci sono tanti diari, come vedete. 

Tra questi diari, però, nessuno ha raggiunto le vendite de Il diario di Anna Frank: un libro, tradotto in oltre 60 lingue e venduto in più di 30 milioni di copie dalla sua pubblicazione, avvenuta grazie al padre Otto Frank, ad Amsterdam nel 1947. 

Un libro importante e un titolo che si prende, in questo modo, il Record Culturale di questo lunedì. 

Be' sappiamo il valore storico e umano di questo diario. Se non abbiamo letto direttamente le pagine, ci è capitato davanti come immagini di qualche film. 

Oppure ne abbiamo sentito parlare in qualche documentario. Ho dei seri dubbi sul fatto che qualcuno possa essere ignorante in materia. Molto probabilmente vi avrà emozionato in qualche situazione. Molto probabilmente vi avrà fatto arrabbiare. 

Dunque, non credo sia il caso di mettermi a fare una recensione sul testo (a parte che non è da me) e via di seguito. Sarei ridicolo e fuori luogo. In rete e sui testi vi sarà facile recuperare tutto quello che vi necessità al riguardo. 

Certo se volete scrivere o lasciare un contributo specifico in merito potete farlo, ne sarà ben lieto. 

Da parte mia sapete che il mio compito e solo quello di fare un catalogo con tutti questi particolari Record Culturali che mi auguro continuino a essere di vostro interesse e siano in qualche modo stimolo alla lettura ed all'approfondimento. 

Un libro che l'UNESCO nel 2009 inserito nell'Elenco delle Memorie del mondo

Venerdì 12 giugno ero già sveglia alle sei: si capisce, era il mio compleanno! Ma alle sei non mi era consentito d'alzarmi, e così dovetti frenare la mia curiosità fino alle sei e tre quarti. Allora non potei più tenermi e andai in camera da pranzo, dove Moortje, il gatto, mi diede il benvenuto strusciandomi addosso la testolina. 

Vi voglio bene. 

Grazie. 

Fonti: Best Seller

8 commenti:

  1. Durante una visita ad Amsterdam siamo stati anche a casa, di Anna Frank. Emozionante davvero.

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  2. In genere, la letteratura viene immaginata come un mezzo di fuga dalla dura realtà quotidiana. Con il Diario di Anna Frank, le cose si invertono. È lo squallido mondo reale visto da occhi fantastici.

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  3. Credo di aver visto solo il lungo film del 1959 in tv, quando ero piccolo. Ho detto "credo", perché ho avuto sicuramente il libro tra le mani, ma se è stata una lettura scolastica forse l'ho rimossa ;D

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  4. Letto qualche stralcio ai tempi di scuola.
    Da qualche parte però c'è perchè so che lo ha letto mia iglia.

    Se permetti faccio wow anch'io alla frase di Vincenzo.
    Mai una descrizione è stata più azzeccata e non solo del libro, anche del mondo in quel momento.

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