"L'ego è il vero, unico et enorme problema della società umana. Tutti lo possediamo, per fortuna, alcuni lo dominano e molti ne sono posseduti. Se non controlli il tuo ego non sei più in grado di "passare" niente, anche se quello che vorresti passare è nobile."
Mi è piaciuto talmente tanto, questo spunto di Rudy Bandiera, che ho pensato di farci un post. Un articolo senza perderci tanto tempo.
Certo la frase è estrapolata da uno status chilometrico, uno status comprendente molti altri punti che meritano una riflessione, ma non credo di decontestualizzare il tutto servendomi di quelle poche righe in corsivo che trovate all'inizio e che mi hanno ispirato questo post e non credo neppure di urtare la sensibilità di Rudy approfittando di un suo assist involontario.
Un post mirato proprio sull'ego. Sul nostro ego. Un post per guardarci dentro e per vedere fino a che punto la nostra vita è controllata dall'ego, perché ragionando sulle parole di Rudy qualcuno è in grado di domarlo meglio di un cavallo con in groppa un John Wayne in versione western, qualcun altro finisce invece per prendere gli zoccoli in faccia e magari con gli interessi.
Purtroppo siamo in qualche modo posseduti da questo ego e purtroppo ho la sensazione che più questo non trova il suo scopo preciso e un vero indirizzo etico più diventa solo una valvola di sfogo utile a trasformarci in esseri miseri e spesso pieni di invidia e risentimento.
L'ego deve svilupparsi attraverso altri presupposti. L'ego più modificare in bene o in male la nostra personalità ed è giusto saperlo.
L'ego ci può esaltare e rovinare. L'ego se non è in grado di trascinare e far crescere noi stessi e ciò che ci ruota attorno non serve a nulla. Non se ne fa nulla.
L'ego è il condimento dei nostri obiettivi e come nelle nostre pietanze va usato con tutti i crismi.
Un piatto troppo salato o con un condimento che trasborda sapete cosa significa, così come sapete cosa significa un piatto insipido e senza gusto.
L'ego come il condimento va usato nelle giuste proporzioni. Se volete che il vostro piatto sia apprezzato dosatelo con disciplina affinché tutti i commensali possano apprezzarlo.
Se volete arricchire il vostro piatto con un tocco personale sappiate che correte dei rischi se avete ospiti. Non tutti potrebbero capire il vostro intendimento.
Insomma dosare bene l'ego che vi contraddistingue.
Non lasciate che vi travolga e che sia lui a fare le scelte delle vostra vita.
Vi voglio bene.
Grazie.
Per come la vedo io, l'ego non è altro che l'illusione che noi abbiamo di noi stessi. Se noi crediamo di essere "grandi", ma in realtà non lo siamo, allora comincia ad essere un guaio. :-)
RispondiEliminaUna bella definizione!
EliminaDiciamo che l'ego - in una certa misura - può fare danno solo a noi stessi moltiplicando esponenzialmente anche una nostra piccola qualità, se controbilanciato da un sano discernimento e dalla consapevolezza dell'effettivo che ci circonda, anche un ego spropositato si affloscerà sulla risacca della nostra impotenza. ;)
RispondiEliminaVero anche questo!
EliminaTi svelo un segreto: il tuo "vi voglio bene" alla fine di ogni post mi piace un casino.. (pensi che l'ego non c'entri nulla?.. )
RispondiEliminaSai che ci potrei fare un post?
EliminaAttenzione!!!... che dire "vi voglio bene" o "ti voglio bene" è un qualcosa che desta sospetti altro che ego...!!
RispondiEliminaChissà perché esprimere il bene debba subire condizionamenti e scalpore,mentre parlare o scrivere parole di odio,di violenza...è più credibile ...accettabile
...sopportabile
...tremendamente veritiero. Grazie.
Buona giornata
L.
Grazie a te!
EliminaCome ho scritto nella condivisione, non ho altro da aggiungere perchè hai già scritto tutto tu.
RispondiEliminaTi pongo però una domanda molto difficile.
Come si fa a far capire a certe persone dall'ego smisurato che lo devono ridimensionare? O dobbiamo solo aspettare che precipitino dall'alto del loro ego/ismo/centrismo?
Non è semplice!
EliminaConcordo e condivido questa riflessione sull'ego, cui aggiungo la filosofia per cui "la processione si deve guardare alla fine". Sono convinto, infatti, che solo sulla lunga distanza si possa avere chiaro con chi si ha a che fare.
RispondiElimina@Pat: sì, prima o poi cadono, ne sto aspettando tanti alla fine del corteo ;)
Io me lo dico sempre, "capisco quando è il mio ego ad agire?2
EliminaE sai che botto Pg! 😆😆😆😆
RispondiElimina:-D
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