domenica 16 aprile 2017

Pranzo Pasquale letterario

Un pranzo Pasquale letterario davvero appetitoso. 
Grossi nomi e molta cultura legata al cibo: Dante, Miguel de Cervantes, Alessandro Manzoni,William Faulkner e Stephen King
Non manca nulla. Dall’antipasto al dolce: 



Antipasti 

Non avrei mai pensato di dedicare un post della mia rubrica domenicale a un uovo, ma poi capita di fare delle ricerche e ti salta fuori che l'uovo (penso crudo), con un pizzico di sale, fosse il cibo preferito da Dante Alighieri, poeta, scrittore e politico italiano - considerato il padre della lingua italiana (ma di questo ne parleremo domani) - e circola un curioso aneddoto in rete riguardo a questa sua preferenza. 
---> L'uovo con il sale di Dante Alighieri 



Primi Piatti 

Sono quattrocento anni che Miguel de Cervantes, l'autore del celeberrimo capolavoro della letteratura mondiale Don Chisciotte della Mancia, è morto e complice il fatto che stasera assisterò a uno spettacolo letterario musicale, in cui è c protagonista, sono stato spinto a cercare qualche curiosità legata al cibo da usare in questa domenica per la mia rubrica dedicata alla cucina. 
---> La olla podrida di Miguel de Cervantes 



Secondi Piatti 

Non so perché in questa domenica, per la mia rubrica dedicata al cibo, mi sono scelto un titolo come Tirare quattro paghe per il lesso. Un titolo che ho ricavato da una parte di un verso della poesia Davanti a San Guido di Carducci (poesia che trovate in parte in fondo al post e che poi potete leggere per intero grazie al link. 
---> Tirare quattro paghe per il lesso 

Se Ernest Hemingway è il padre della mia ispirazione letteraria, William Faulkner è la madre. Se ho letto tutto Hemingway, Faulkner non è molto lontano. Dopotutto lo scrittore di New Albany compare sul mio blog numerose volte e anche lui, come d’altro canto molti altri grandi scrittori di presenza sul mio blog, è sempre al centro della mia ricerca in rete di curiosità a trecentosessanta gradi che ne esaltino la personalità. 
---> Le crocchette al salmone di William Faulkner 



Dessert 

Ma è soprattutto la cheesecake che non manca mai. Una fetta della tipica torta al formaggio fredda e presente ogni volta che inizia un nuovo lavoro. Che dipenda dal fatto di non averla mai provata la mia mancanza tra la lista dei bestselleristi? Già verrebbe proprio da dire: mangia come Stephen King e scriverai Best sellers, magari un romanzo con l’incipit come quello che segue (lo indovinate?): 
---> Mangia come Stephen King e scriverai Best sellers 

Vi voglio bene. 

Grazie.

11 commenti:

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy