martedì 11 aprile 2017

Le emozioni nei post

Quello che fa di te un vero blogger, è la capacità di far scaturire emozioni dai tuoi articoli. 

Quando, in giro, mi viene chiesto quale dote occorra in particolare per aprire e portare avanti un blog nel migliore dei modi e con efficienza, io faccio sempre riferimento e affidamento, senza esitazione, alla frase in corsivo che ho messo all'inizio di questo articolo. 

Certo non è tutto lì, è evidente che occorra molto altro. E sono più che d’accordo. Occorre davvero molto altro. 

Occorrono diverse competenze, senza tralasciare le qualità tecniche di vario genere necessarie per poter spadroneggiare in rete. 

Occorre la conoscenza a fondo della tematica che si vuole portare avanti se non si vogliono fare figure Se vogliamo aprire un blog per vendere qualche prodotto, dobbiamo per forza conoscere nel dettaglio il prodotto che vogliamo commerciare. Pregi e difetti su cui lavorare. 

Se vogliamo parlare di libri dobbiamo conoscere i libri di cui parliamo, non possiamo improvvisare. Se vogliamo creare un food blog dobbiamo conoscere come trattare il cibo e come preparare le ricette. 

Dobbiamo conoscere il mondo della moda se siamo la Chiara Ferragni di turno. Oppure dobbiamo saperla lunga sulla SEO se vogliamo copiare Riccardo Esposito o quelli come lui. 

Insomma, con un po’ di fantasia, potrei andare avanti all’infinito con la lista delle competenze necessarie. E ogni giorno potrei aggiungerne una di competenza. 

Ma se a tutte queste competenze e qualità non ci aggiungete la capacità di far scaturire delle emozioni da ciò che mettete nei vostri articoli e che pubblicate sul vostro blog, state pur certi che non dura per niente la vostra avventura. 

Il vostro blog farà sempre acqua. Il vostro blog mancherà di personalità. La gente lo capirà e poco alla volta andrà da un’altra parte e il vostro blog andrà a fondo Statene certi. La gente scapperà se siete freddi. La gente scapperà se manca qual quid che vi rende unici e emozionanti. 

È il compito di ogni vero blogger riuscire a suscitare emozioni. E suscitare emozione è la porta d’accesso per avere vere soddisfazioni. E più si è bravi a farlo e più la vostra piattaforma avrà successo. 

Ora non importa se sono immediate e se vengono recepite alla seconda o alla decima letture. Se scrivete un qualcosa che suscita un’emozione state scrivendo qualcosa di voi stessi e prima o poi questo verrà alla luce. 

Ed è questo che la gente vuole. 

Suscitate emozioni e farete meraviglie. 

Vi voglio bene. 

Grazie.

10 commenti:

  1. Post migliore non potevi scrivere Ferruccio.
    Provare provare e provare con sincerità e modestia. Guardarsi dentro ed emozionarsi. Solo così questa emozione verra trasmessa.
    Buona giprnata

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  2. Infatti, per me l'importante è metterci se stessi: si vede quando un blog non ha un'anima.

    Moz-

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    1. Tu sei un esempio vivente in quanto a carica emotiva dei tuoi post.

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  3. Interessi, emozioni, passione, curiosità... voglia di stupirci noi prima ancora degli altri... questo è bloggare.. perché che lo si sappia: il blog serve prima di tutto a noi che lo portiamo avanti, che lo alimentiamo e traiamo linfa dai nostri stessi scritti. Inutile girarci attorno. ;)

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  4. L'emozione spesso la si riesce a trasmettere quando si ama davvero ciò che si fa

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  5. Ciao Ferruccio!
    Nonostante abbia letto tante volte il tuo nome nei commenti ai post del nostro amico comune MikiMoz (e forse anche altrove, ma non vorrei dire sciocchezze...) questa è la prima visita che faccio al tuo blog.
    Scorrendo qualche post per conoscerti un pò, mi ha colpito questo qui.
    Il mio blog non ė a tema, è semplicemente un diario personale attraverso cui condivido episodi della mia vita presente e passata, con un occhio alle mie passioni. Le emozioni mie e quelle di chi passa a leggermi e magari commentarmi sono ciò che mi fa andare avanti da quasi 7 anni.
    Tornerò senz'altro a trovarti,ho un bel pò di arretrati da leggere ;)

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  6. Non riuscirei a farmi una ragione pensando che non abbiamo più la capacità di provare emozioni,o che magari oggi possano e passano alla commercializzazione,come la compravendita di un prodotto o di un bene materiale..

    Quando osservo i dipinti di suo padre o leggo i suoi racconti,o faccio lettura di ogni post ammettendo
    a me stessa la mia grande ignoranza sui tanti scrittori...ne provo eccome di emozioni, e mi piace pensare che si propagano attraverso chi sa rilasciarle..o meglio ancora chi sa sensibilizzare le corde giuste nello spirito umano!

    Che cosa saremo senza emozioni, che portano alle passioni..!?.mi ricorda una citazione di De André:

    Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura.

    Buona serata...

    L.

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