Oggi è la volta di un post partecipativo. Un post molto semplice ma chiedo il vostro aiuto. Dovete scrivere in un commento, magari sul post del blog stesso, il primo libro che vi viene in mente. Una cosa Zen. Non concentratevi ma lasciate che nella vostra testa compaia un titolo e segnalatelo. Senza preoccuparvi di fare colpo o meno.
Lo so che non è la prima volta che pubblico articoli indagine di questo tipo sul mio blog. Basta andare indietro nel tempo e ne trovate a iosa. Ma il motivo per cui lo chiedo non è mai lo stesso e non è per nulla banale, anche se a prima vista può sembrarlo.
Voi non immagine neppure quanti spunti mi portano le indagini di questo genere. Mi serve per capire tante cose sui libri, magari libri che non ho mai trattato, altri neppure letti…
Mi serve anche per fare una specie di stima sui gusti di chi mi viene a leggere
Così se vi va di aiutarmi, oggi, potreste lasciare il primo titolo del libro che vi viene in mente. Senza badare a fronzoli e dettagli, Solo il titolo del libro e l’autore, senza ulteriori spiegazioni (quelle devo essere bravo io a lavorarci sopra in seguito).
Lo potete mettere anche solo su facebook, sotto il post che vi ha indirizzato al blog (se capitate qui dal social) ma sarebbe molto più coinvolgente un piccolo commento in fondo al blog. Dopotutto. Come ho già scritto. si tratta solo del titolo di un’opera.
Lascerò spazio anche agli anonimi (ma mettete in ogni caso il vostro nome e cognome) per facilitare chi non possiede Profili specifici. Ma se non la considerate una perdita di tempo fatemi il favore di passare attraverso il blog.
Non lo faccio per vendere libri, ma per cercare di trovare altri forme di ispirazioni e capite subito cosa può fare un titolo. Potete darmi anche più spazio e aiuto condividendo il post sui vostri canali o anche attraverso i vostri blog.
Vi confesso che sono molto curioso di vedere l’impatto che avrà. Anche per confrontarlo con altri momenti della storia del mio blog. Non vi vedo nulla di male.
Vi voglio bene.
Grazie.
P.S. Il primo libro a cui ho pensato io è stato Il piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupèry (lo notate anche in foto). Prima ancora che redigessi l’articolo. Ma non chiedetemi il motivo. Ancora non lo so e sono curioso di scoprirlo.
Già mentre leggevo il titolo del post mi è venuto in mente il titolo.
RispondiEliminaL'unico fantasy letto in vita mia.
Il signore degli anelli di Tolkien.
Ps ora sono al cellulare ma oggi ti condivido sul blog ciao
Appena ho visto il titolo dell'argomento di oggi mi è balzato davanti "I pirati della Malesia" di Salgari.
RispondiEliminaFurore, di John Steinbeck.
RispondiElimina"Il diavolo sulle colline" di Pavese. Come un flash, perché ha una storia, perché mi sembra di essere tornata indietro nel tempo.
RispondiEliminaCenturia di Giorgio Manganelli. In mente all'istante...se scrivo è grazie a questo libro..😊
RispondiEliminaIl nome della rosa, di Umberto Eco :)
RispondiEliminaUragano Rosso di Tom Clancy
RispondiEliminaLa trilogia della Fondazione di Asimov.
RispondiEliminaN. B.: Attenzione ad Antoine de Saint-Exupéry! Il correttore automatico te l'ha fatto diventare "Expert"...
Corretto, grazie, non me ne sarei accorto mai!
Elimina"Favole al telefono" di Gianni Rodari, è il primo che mi è venuto in mente "qui e ora". Quindi, non è detto che sia il mio preferito in assoluto. Ferruccio, bellissimo stimolo, grazie.
RispondiEliminaNarciso e boccadoro, Herman Hesse
RispondiEliminaIl Signore degli anelli
RispondiEliminaMarta Griggi
La fata carabina - Pennac -
RispondiEliminaL'uomo che non sapeva amare
RispondiEliminaPurtroppo su queste cose non riesco proprio a essere zen, nel senso che leggendo il titolo mi vengono in mente tipo 100 libri contemporaneamente. Lascio a te decidere se sia positivo o negativo. :-)
RispondiEliminaPositivo, positivo, però un titolo ci stava :-D
EliminaIl Piacere di D'Annunzio
RispondiEliminaAncora prima di leggere il post ho visualizzato la copertina dell'edizione vecchissima che avevo comprato alle superiori...
Ciao,
Pippa
IT di Stephen King :)
RispondiEliminaMoz-
Il maestro e Margherita di Bulgakov. Se vuoi ti raccconto anche perché penso mi sia venuto in mente...
RispondiEliminaVai! Racconta
EliminaUn grazie a tutti coloro che sono passati. Siete davvero preziosi!
RispondiElimina..il grazie è per te che riesci sempre a stimolare corde sopite... ;)
EliminaPRONTUARIO PER CALCOLI FINANZIARI E ATTUARIALI
RispondiEliminaMa soprattutto mi salta in mente Renato Pozzetto che in un suo film (forse Agenzia Riccardo Finzi... praticamente detective) lo regala ad un bambino.
appuntamenti in nero di Woolrich
RispondiEliminaC.Potok, Danny l'eletto. Già inserito su Fb, ma rifaccio qui. Però non so se vale: é una specie di riflesso alla Pavlov, perché quando devo pensare a un libro o un autore a caso mi viene sempre questo...
RispondiEliminaMichele Sfrogoff di Jules Verne :)
RispondiEliminaZorba il greco, di Nikos Kazantzakis.
RispondiEliminaDelitto e castigo, di Dostoevskij (in Finnico: -)
RispondiEliminapastorale americana, Philip Roth
RispondiEliminaNessun Dove, Neil Gaiman.
RispondiEliminaLo sto rileggendo adesso.
Appena letto il post la mia mente è andata in una frazione di nanosecondo dalla BIBBIA a MISERY NON DEVE MORIRE di S.King ...mi devo preoccupare?
RispondiEliminaIl viaggio per la felicità "una storia più o meno semplice" (Stefano Iovino)..
RispondiElimina"Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico", di Luis Sepulveda, e tu sai perché!
RispondiEliminaDissipatio H.G. di Guido Morselli è semplicemente un romanzo da leggere. Punto. Ciao
RispondiEliminaMimma
Cent'anni di solitudine
RispondiElimina