martedì 4 aprile 2017

Il nome delle cose

Guardiamo gli alberi, e li chiamiamo "alberi", dopo di che probabilmente non pensiamo più alla parola. Chiamiamo una stella "stella", e non ci pensiamo più. Ma bisogna ricordare che queste parole, "albero", "stella", erano (nella loro forma originaria) nomi dati a questi oggetti da gente con un modo di vedere diverso dal nostro... 

Ci voleva John Ronald Reuel Tolkien, l'autore de Il Signore degli Anelli de Lo Hobbit e de Il Silmarillion, affinché mi addentrassi e mi perdessi in questa specie di articolo. 

Ma vi confesso che ben poche volte, forse mai, mi sono fermato ad analizzare il nome delle cose più comuni che ci capitano sotto gli occhi: alberi, stelle, cieli, mari… 

Perciò, lasciatemi scrivere che trovo lo spunto dello scrittore filologo, glottoteta e linguista britannico estremamente affascinate e ricco di stimoli

Più di una volta mi sono chiesto il perché del nome del paese dove abito (state certi che domani me lo chiedo ancora). A volte mi sono domandato da dove possa arrivare anche il mio cognome. 

A volte mi sono chiesto dove ha preso origine il mio nome, ma in effetti non ho mai svolto una vera indagine sui termini più comuni che ci ruotano intorno... 

Certo, mi capita spesso, di ricercare il significato e l'etimologia di un termine prima di contestualizzarlo in qualche mio racconto o in qualche capitolo di un romanzo, ma una vera analisi sulle voci che mi passano davanti migliaia e migliaia di volte nel corso della vita proprio non l’ho mai presa in considerazione. 

Per questo ho approfittato di questo splendido passaggio critico fornito da questo grande scrittore. 

Gli rende un merito enorme. Probabilmente è con questo spirito che ha riempito di neologismi la sua narrativa rendendola così epica e travolgente. 

Una qualità davvero pregevole. Ora forse si spiega anche il perché sia così amato dal grande pubblico. È comunque una meraviglia provare a immedesimarsi in un qualche luogo lontano nel tempo e provare a pensare alle cose quando non avevano nome. 

Ma ora credo sia il momento di lanciare un invito e cedere a voi la parola, sempre che lo desideriate, e raccontarmi come vedete questo spunto di Tolkien… 

Vi voglio bene. 

Grazie. 

P.S. Per fortuna, al momento, non soffro d’insonnia. Credo che cercare di capire cosa hanno visto le persona del passato in certe cose per chiamarli in quel determinato modo potrebbe essere un buon sistema modo per passare le notti sveglio: più che contare le pecore.

10 commenti:

  1. Terreno insidioso... si rischia di spararle grosse (come capitava a Isidoro di Siviglia)
    Posso citare qui un esempio, ascoltato all'Osteria delle Sette Chiese (è a Bologna, in via Borgonuovo).
    Perché si dice (qui da noi) DARE IL TIRO quando si apre una porta con impulso elettrico? Probabilmente deriva con una parte del corpo maschile che "tira" e che troverà il modo di rilassarsi quando la porta verrà aperta...

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  2. Ti chiami così perché ce l'hai di ferro! XD
    L'argomento è complesso, perché da un lato abbiamo l'origine stessa di una parola, dall'altro il significato di nuove parole che si rifanno alle prime.
    (Es, il mio nome, significa "Chi è come Dio?", ma dobbiamo chiederci chi ha deciso che la divinità al di sopra di tutti doveva chiamarsi "dio" e non, chessò "tastiera")

    Moz-

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    1. Bravo è proprio lì il punto.

      Riguardo al mio nome ho un aneddoto davvero simpatico, se non fosse molto volgare lo racconterei pure. Magari un giorno!

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  3. Nomen omen, dicevano i latini. Ecco, nella Bibbia i nomi sono importanti, in un passaggio ostico e controverso, i giganti, i nephilim, son detti anche quelli del Nome.
    Giacobbe chiese il nome a un essere che combatté con lui e questi non glielo confidò giacché fornire il nome significava imprigionare l'essenza della persona e renderla schiava.
    Ecco, i nomi sono l'essenza, e gli antichi, seppur a modo loro, l'avevano capito.
    Sai che Roma sembrerebbe avere un nome segreto e impronunciabile pena la sua caduta?

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    1. molto bello quello che scrivi, e che Roma abbia un nome segreto potrebbe ispirare qualche romanzo se ancora non c'è

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    2. Ci ha già pensato e bene Davide Mosca

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  4. La disquisizione è interessante ma... ma troppo complessa per me.
    Mi può andar bene conoscere l'etimologia di una parola ma senza... impazzire 😊 lo xo che puo esserd sbagliato perche l'uso che se ne fa può esserd improprio, però.....

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    1. anche per me è molto interessante e purtroppo non sono un esperto in questo campo, ma lo trovo affascinante

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