mercoledì 12 aprile 2017

Avere la risposta pronta per ogni cosa

Avete la risposta sempre per ogni cosa? Vi hanno insegnato o vi hanno detto che è forma di un carattere forte e di una persona di successo avere una risposta per tutto? Niente di più sbagliato, siete degli stupidi, almeno secondo lo scrittore Milan Kundera

"La stupidità deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall'avere, per ogni cosa, una domanda!" 

Spero di non decontestualizzare la frase, ma non mi sono mai piaciuti troppo i brillantoni che hanno sempre la risposta pronta per qualsiasi situazione. Coloro che pensano sempre di saperne una più del diavolo. Coloro che non esitano. Quelli che non hanno un dubbio. Quelli che non devono chiedere mai. Quelli che non fanno domande perché hanno sempre una risposta a tutto, anche la domenica. Anch’io li trovo stupidi. 

E trovare una frase in cui uno scrittore di culto come Milan Kundera la pensa come me mi risolleva, oltre a darmi manforte. 

Dopotutto se la leggete vi rendete subito conto della verità insita. 

Confesso che si tratta di una tematica che mi affascina. Mi piace studiare il comportamento delle persone quando le incontro e ammetto che anche in passato sul mio blog ho sollevato questa questione. 

E temo di essermi comportato da stupido in qualche situazione. Ma se non si legge e non si studia certe cose non si imparano e con un pieno di ignoranza addosso e facile pensare di sapere tutto. Lo sapete no che più si è ignoranti e meno si sa di esserlo! 

Vi voglio bene. 

Grazie. 

PS. Se non avete mai letto Milan Kundera, ve lo consiglio. Se la sua narrativa è contorta la sua cultura è portentosa, basta l'inizio del suo capolavoro L'insostenibile leggerezza dell'essere per capirlo: 

L'idea dell'eterno ritorno è misteriosa e con essa Nietzsche ha messo molti filosofi nell'imbarazzo: pensare che un giorno ogni cosa si ripeterà così come l'abbiamo già vissuta, e che anche questa ripetizione debba ripetersi all'infinito! Che significato ha questo folle mito? 
Il mito dell'eterno ritorno afferma, per negazione, che la vita che scompare una volta per sempre, che non ritorna, è simile a un'ombra, è priva di peso, è morta già in precedenza, e che, sia stata essa terribile, bella o splendida, quel terrore, quello splendore, quella bellezza non significano nulla. Non occorre tenerne conto, come di una guerra fra due Stati africani del quattordicesimo secolo che non ha cambiato nulla sulla faccia della terra, benché trecentomila negri vi abbiano trovato la morte fra torture indicibili...

8 commenti:

  1. Ciao Ferruccio.
    Mai letto Kundera,confesso 😊
    Quanto alla tua domanda io credo che si possano avere risposte a molte cose non a tutte. Più che altro, ritengo che però molte di queste risposte possano anche variare nel corso della discussione. Tutto dipende dal fatto di non esere arroccati sulle proprie convinzioni e di tenere aperta le porte del dubbio e delle possibilità.
    Sapere tutto? Praticamente impossibile! Troppo vasto l'universo del sapere per farlo nostro completamente
    Ciaoooo

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  2. La saputezza è il male del secolo... sapevatelo!

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    1. La "saputezza" mi piace 😉 hai coniato una nuova parola!

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  3. E' bello però avere una risposta arguta, simpatica o ironica per ogni situazione^^

    Moz-

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  4. ODIO coloro che sanno tutto, risposta sempre pronta su qualunque argomento,mentre parlano li guardo e mi pare di vedere sulla loro testa la mano di Dio che infonde, con tanto di raggi 😂 tutta la sapienza...

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  5. Ciao Ferruccio, io li chiamo "tuttologi" sanno tutto e poi alla fine ti accorgi che in defenitiva non sanno un bel niente! Siamo circondati da queste persone. Quanto sono d'accordo con Kundera! Buon Lunedì

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