domenica 5 marzo 2017

Pranzo quaresimale letterario

Sono nato in montagna e i piatti a base di pesce sino ai vent'anni sono sempre stati una rarità a casa mia. Solo nel periodo quaresimale si mangiava del merluzzo e del pesce in carpione. 

Poi con l'andare in giro le cose sono cambiate per fortuna. Oggi, però, faccio un salto indietro nel tempo del blog e ripropongo, per la cucina letteraria, cinque articoli con cinque autori amanti del pesce, tanto per restare in clima quaresimale. Piatti utili anche per qualche menù a venire.

Che la scrittrice J.K. Rowling, l'ideatrice di Harry Potter, sia ormai una protagonista con degli spazi ben precisi sul mio blog è assodato, visto che non passa quasi settimana senza che in qualche modo sia coinvolta e consolidi questa sua presenza. Oggi compare nella mia rubrica domenicale dedicata al cibo e prima di continuare a leggere c'è una domanda: si dice Il sushi o lo sushi? 
---> Il sushi o lo sushi di J.K. Rowling 

La prima volta che ho mangiato la zuppa di pesce avevo passato i vent'anni. Prima di allora i miei gusti sul pesce si erano limitati a qualche trota e ai calamari fritti presi in pizzeria. Non so per quale motivo temessi le lische di pesce di mare presenti nella zuppa. 
---> L'ultimo pasto di Edgar Allan Poe 

Jack London era anche un buongustaio. Sul sito The Questing Feast ci sono diverse ricette ispirate da lui stesso. Ed è anche così che ho scoperto che il suo piatto preferito sono le ostriche. Forse per il fatto stesso che Jack London ha fatto per diverso tempo il pescatore clandestino di ostriche. Ostriche mangiate, cucinate e preparate in tutti i modi. Ostriche crude. Ostriche al vapore. Con prezzemolo e aglio. E altro ancora. 
---> Le ostriche di Jack London 

Certo che dopo aver letto che le Cozze scoppiate nella ricotta sono il suo piatto preferito non ho potuto esimermi dal realizzare un post utile per la mia rubrica di cucina. Non ho mai provato una simile pietanza, detto tra noi neppure sapevo esistesse. Possiede però un qualcosa di stupefacente. Sembra un piatto non soltanto affogato nella ricotta, ma anche nella cultura e ne sento l'odore addirittura mentre sto scrivendo il post. Deve essere qualcosa di particolarmente gustoso e stuccante, e poetico. Anche in questo caso non so se fa parte delle specialità della Cucina Siciliana: è molto probabile. 
---> Le cozze scoppiate nella ricotta di Quasimodo 

Poi ho trovato che Le polpette con seppie e gamberi, "mandonguilles amb sípia i gambes", sono il piatto preferito dell'investigatore privato ed ex agente della CIA, protagonista delle sue opere letterarie e ho pensato di segnalarlo, casomai vi venga in mente di prepararle qualche giorno per pranzo. 
---> Le polpette con seppie e gamberi di Manuel Vázquez Montalbán 

Vi voglio bene. 

Grazie.

2 commenti:

  1. Eh, invece oggi per me è carne. Doveva esser lo sushi, messere, ma aveo dimanticato ch'oggi salivan qua i miei genitori dunque nonna preparò gli gnocchi :)

    Moz-

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