lunedì 13 febbraio 2017

Il libro più venduto al mondo nel 2016

Nel post di settimana scorsa, lo scrittore più pagato del 2016, avevo consigliato ai maschietti di lasciar perdere la ricerca di una carriera nel mondo del calcio giocato, suggerendo di dedicarsi alla scrittura. 

Nel post di oggi consiglio alle femminucce, più o meno la stessa cosa, e cioè di dimenticarsi del palco televisivo delle veline  e delle professoresse da quiz. Il consiglio, se vogliono arricchirsi, è quello di seguire l'esempio di Joanne Rowling, visto che i suoi libri sono sempre tra i più venduti. Ultimo esempio: Harry Potter e la maledizione dell'erede.    

Gira e rigira tutte le fonti che ho trovato in rete relative a quello che sia Il libro più venduto al mondo nel 2016 mi mettono in testa il lavoro della scrittrice e sceneggiatrice britannica Joanne Rowling, Harry Potter e la maledizione dell'erede (Harry Potter and the Cursed Child) e questo mi fa anche pensare che lei possa essere la scrittrice più pagata dello scorso anno. D’altro canto Forbes si è accorto di lei già da qualche decennio e la inserisce sempre nelle sue classifiche. 

Tornando però al titolo del post e al primato letterario odierno bisogna dire che Harry Potter e la maledizione dell'erede (l'ottavo volume della serie) non è un vero e proprio romanzo, ma è in realtà una forma di sceneggiatura teatrale, ambientata 19 anni dopo la serie principale e basata sull'opera teatrale omonima, opera che ha debuttato la scorsa estate. 

Tanto deve essere bastato per far decollare in seguito il libro e farlo salire in testa anche alla classifiche di vendita dei best seller e non solo per la quanto riguarda la versione inglese, ma anche per la versione italiana. 

Ma dopo tutto, sin dai primi articoli del mio blog, sin dalle prima raccolte di primati letterari, la scrittrice britannica è abituata a essere presente in questa mia rubrica con il suo personaggio principe e con curiosità a esso collegato. 

In ogni caso si tratta di un qualcosa che il sottoscritto non ha ancora preso in esame. 

Non ho mai letto dei libri su Harry Potter. Mai aperti fisicamente. E non mai visto per intero, un film tratto da uno dei suoi libri. A parte qualche piccolo spezzone video trovato in rete o qualche paragrafo preso in wikipedia, non sono neppure in gradi di dar un piccolissimo giudizio critico. 

Vi voglio bene. 

Grazie. 

Fonti: The Guardian

12 commenti:

  1. Anche in questo caso il mio personalissimo parere è negativo. Approvo l'incoraggiamento alla scrittura...ci mancherebbe! Ma , purtroppo, gli scrittori più pagati quasi mai sono i migliori ( nel caso specifico della serie harry potter ho iniziato è non mi è piaciuto...uno dei pochi così in cui ho abbandonato la lettura senza arrivare alla fine) e sempre a mio parere, per un motivo semplicissimo: i grandi scrittori vengono compresi dal grande pubblico solo molti anni dopo è in molti così non raggiungono mai il grande pubblico ma solo una nicchia, una elite culturale. Poi vengono citati in molte occasioni, ma letti approfonditamente solo da pochi. Forse perché per piacere al grande pubblico bisogna scrivere argomenti facili e suscitare emozioni facili.

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  2. Neanche io ho mai letto Harry Potter. Che poi lei, come sai, provò anche a fare un thriller sotto pseudonimo, ma viste le vendite scarse alla fine uscì allo scoperto e vendette di più. Caso emblematico nel dibattito si compra il libro o l'autore?
    Che poi potrebbe essere uno spunto interessante per un altro post!
    Ma la sua resta una storia da fiaba, lei che scrive Harry Potter (il primo libro) in un bar con il cameriere che le paga la colazione visto che era disoccupata e viveva del sussidio statale

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  3. I libri e i film li conosco. Questo l'ho saltato, non era più tempo, era fuori tempo massimo e nemmeno si può parlare di effetto nostalgia o revival, visto che HP è terminato l'altroieri.
    Posso dirti che per molti è risultato una delusione, specie perché sottoforma di sceneggiatura.

    Moz-

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  4. Dico come Miki Moz. Letti tutti gli altri (e visti i film) ma questo non lo leggerò.
    Non lo giudico ma penso che la serie sia finita con la battaglia finale dove il bene ha trionfato sul male. Sappiamo che nella realtà non è così ma almeno nei libri mi fa piaere crederlo.
    Se poi lei ha fatto tanti soldi da comperarsi un castello in Scozia, buon per lei... io non sono gelosa a meno che nel castello non abbia anche i fantasmi ahahahah

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  5. Non gliela posso fa. Ne' con Harry Potter, ne' coi prequel o i sequel, oppure coi libri o le sceneggiature. E non sopporto neanche quel poverino di Radcliffe che cerca disperatamente di smarcarsi dal personaggio che lo ha reso ricco e - ahimé - pure famoso...

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  6. Adoro la Rowling (anche se, secondo me, ha toppato un po' con Il seggio vacante) e la saga di Harry Potter. Li ho letti tutti così come ho visto anche la serie televisiva. Scrive bene e ha saputo re-inventare il fantasy. Consiglio la lettura dei suoi libri.

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