Non avrei mai assolutamente immaginato che il libro più cercato sul web nel 2016 fosse stato Il libro della giungla dello scrittore Rudyard Kipling: avrei pensato a certe divagazioni pornografiche, invece è google trend a dirlo e a certificalo. In realtà non sapevo neppure che fosse stato realizzato, lo scorso anno, un film con lo stesso titolo. Film diretto da Jon Favreau, scritto da Justin Marks e prodotto dalla Walt Disney Pictures.
Detto tra noi non so se sia veramente il libro a essere cercato sul web, ma google trend mi dice sia proprio così, che poi si cerchi il film o qualcosa di simile, be’ io so non cosa dire.
La colpa non è mia, ne converrete.
Ho notato, tuttavia, che le stringhe di ricerca con al loro interno The Jungle Book hanno fatto davvero tendenza l’anno scorso, creando e formando delle query con tutte le combinazioni possibili: come se google fosse una cassaforte da svaligiare.
Così ho pensato bene di immortale questi racconti presenti, penso io, nell’inconscio di quasi tutti noi, in un post della mia rubrica del lunedì dedicata ai Record culturali o Primati letterari che dir si voglia.
Per quello che mi riguarda devo dire che non ho mai letto per intero questa raccolta, ma me la sono trovata davanti in tutte le salse possibili. Cartoni animati, fumetti, disegni per bambini, spezzoni di quasi, spezzoni di là.
Insomma è quasi impossibile non conoscere i personaggi di questi racconti e forse mi fa pure piacere poterne parlare con un post mirato. Come mi farebbe piacere, visto che l’ho tirato in ballo, sentire il vostro parere.
Se conoscete i racconti, se come me li sentite nominare da quando siete nati, se da bambini li avete visti in qualche fumetto, o in qualche serie televisiva.
Potreste anche spiegarmi per chi parteggiavate, per chi provavate un po’ di odio…
Mowgli, Rikki-tikki-tavi, Bagheera, Baloo, Shere Khan, Kaa, i personaggi come vedete sono tantissimi e tutto è partito nel Vermont così:
Erano le sette di una serata calda sulle colline Seeonee, quando Padre Lupo si svegliò dal suo riposo diurno, si diede una grattata, sbadigliò e distese le zampe una dopo l'altra, per scuotere un senso di torpore dalle estremità. Mamma Lupa era stesa con il grosso naso grigio sui suoi quattro cuccioli irrequieti e guaiolanti, e la luna risplendeva nella bocca della caverna che era la loro abitazione.
Vi voglio bene.
Grazie.
Fonti: Google Trend
Ed è una grande cosa -anche se avvenuta grazie al film- perché Kipling è un autore ottimo (per inciso, a me i suoi Libri della Giungla nemmeno fanno impazzire, e sono pure uno scout!) Capitani Coraggiosi spacca :)
RispondiEliminaMoz-
Mai letto a sufficienza!
EliminaEra il mio libro preferito da bambino, anche perché lo avevo nell'edizione Corticelli, che oltre a essere integrale presentava delle illustrazioni strepitose. Ma avevo anche il cartonato con la riduzione disneyana completo delle immagini del film... anch'esso tra i miei volumi preferiti. Mi piaceva molto la storia di Mowgli, ma forse le altre storie perfino di più.
RispondiEliminaDa bambino ispirava molto anche me, poi non so...
EliminaKipling è uno degli autori che attira molto per le sue storie di avventura. Soprattutto nelle scuole e nell'età giovanile. Il libro della giungla è ormai un classico. Consiglio anche di leggere i suoi racconti contenuti ne "La città della tremenda notte".
RispondiEliminagrazie mille Giuseppe!
EliminaLibro e autore fantastici!... e come ti accennavo su FB, recupera il film perché è una gran bella pellicola... ;)
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