Non è la prima volta che abuso e ricorro all'aiuto dello scrittore Enzo Verrengia. Sul suo profilo facebook si legge sempre anche qualche prezioso suggerimento di carattere culturale. Lo ringrazio e spero di non aver approfittato della sua generosità, ma non potevo lasciarmi scappare la possibilità di redigere un post dal titolo Il primo romanzo giallo della storia.
Qualche anno fa, da qualche parte sul mio blog, per i record culturali, ho scritto che il poliziesco e il giallo dovevano essere in qualche modo legati al mondoi letterario di Edgar Allan Poe.
Naturalmente c’avevo realizzato un post per la mia rubrica che al suo interno aveva questo contenuto.
“È probabile che si possa far coincidere la nascita del giallo con la pubblicazione, nel 1841, de I delitti della via Morgue di Edgar Allan Poe, in cui compare il personaggio di Auguste Dupin, le cui enormi capacità deduttive gli permettono di risolvere casi criminali senza nemmeno recarsi sui luoghi dei delitti, solo leggendone resoconti giornalistici.”
Poi trovo sulla bacheca di Enzo Verrengia questo testo:
L'8 gennaio 1824 nasceva a Londra William Wilkie Collins, il cui capolavoro "La pietra di luna" è considerato il primo romanzo giallo della storia.
E tutto, ovviamente, cambia.
Sono andato a verificare e a cercare fonti in giro per il web e ho riscontrato che davvero lo scrittore William Wilkie Collins, con il romanzo The Moonstone (tradotto in italiano con il titolo di La pietra di Luna) è considerato il primo scrittore di gialli, visto che all’interno della sua opera appena citata sono presenti tutte le caratteristiche ideali di un romanzo giallo.
Il romanzo, a carattere epistolare, uscì in Inghilterra nel 1868. Fu pubblicato a puntate sul periodico di Londra, All the Year Round. Direttore della rivista era lo scrittore Charles Dickens, grande amico dello stesso William Wilkie Collins.
Ora avrei voluto aggiunge l’incipit del romanzo in lingua italiana, Non l’ho trovato ma wikipedia mette a disposizione l’intero lavoro in lingua inglese:
I address these lines - written in Indiato - relatives in England.
My object is to explain the motive which has induced me to refuse the right hand of friendship to my cousin, John Herncastle. The reserve which I have hitherto maintained in this matter has been misinterpreted by members of my family whose good opinion I cannot consent to forfeit. I request them to suspend their decision until they have read my narrative. And I declare, on my word of honour, that what I am now about to write is, strictly and literally, the truth.
Vi voglio bene.
Grazie.
Fonti: NYTimes
Quindi possiamo antecedere di alcuni anni la data di nascita ufficiale del giallo... Non conosco nulla dell'autore, ma il suo nome mi sembra abbastanza quotato.
RispondiEliminaMa la prima frase dell'incipit:
I address these lines - written in Indiato - relatives in England.
dovrebbe essere forse così?:
I address these lines - written in India - to relatives in England.
Più che probabile. Probabilmente ha fatto delle correzioni automatiche nel documento. Per fortuna c'è il link al testo intero!
EliminaVeramente il primo giallo della storia è un altro:
RispondiElimina"La pietra era spostata e nel sepolcro non scorsero più il Corpo" "emmo'?" Disse Maria di Magdala... "qui minimo ce vo' NCIS..."
Vero, vero...
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