Se nella vita di tutti i giorni avete attorno dei bambini sapete che spesso, molto spesso, a motivo della loro curiosità, vi assalgono con una domanda che parte inevitabilmente con il termine Perché?
Così oggi ho deciso di far diventare bambini i miei lettori (non preoccupatevi non vi sto mancando di rispetto, anzi) invitandovi a partecipare con i vostri perché alla crescita del mio blog.
E perché non servirmi della mia vetrina del sabato per vedere se con il tempo riesco a raccogliere qualche frutto?
Immagino che abbiate intuito che i vostri perché dovrebbero servirmi come accezione positiva, non come lamentela.
Dei perché che siano da spunto a sviluppare la mia creatività.
E cosa c'è di meglio nel farla con il vostro aiuto?
Cose del tipo...
Perché non parli di quell'autore?
Perché non citi quel romanzo?
Perché non cambi il colore del testo dei post?
Perché non pubblichi più racconti?
Perché, perché.
Insomma i perché che potete chiedermi sono tantissimi e prometto sin d'ora di redigere dei post proprio prendendo spunto dai vostri perché.
Sarà che da molto tempo non cambio più niente riguardo all'impostazione a al design del blog. Sarà che avere qualche nuova idea fa sempre comodo.
Ma insomma il vostro aiuto oggi e per tutta la settimana prossima mi serva.
Vi voglio bene.
Grazie.
Perché non hai letto ancora Centuria di Manganelli? ;)
RispondiEliminaPerché sei geniale?
EliminaPerchè non cpmmenti mai un mio post?Lo scambio è l'anima dei blog. O no?
RispondiEliminaCri
Credo di averti già detto il motivo in passato!
Elimina"Lo scambio è l'anima dei blog" dipende cosa si intende!
Forse più semplicemente faccio molta fatica a commentare post su fatti di cronaca e post legati momenti politici ecc...
EliminaPerché non fai pure qualche articolo su Proust? Mi piacerebbe anche solo per le scelte alimentari di cui parla in varie parti della sua opera. Altro desiderio: mi piacerebbe conoscere i tuoi gusti sulle grandi scrittrici perché noto che parli più spesso di unomini. Ad esempio Margherite Yourcenar, Elsa Morante, Karen Blixem ,Katherine Mansfield , George Sand e molte altre. Oppure se neanche a farlo apposta ho toccato una nota dolente perché raramente leggi scritti al femminile spero di esserti utile come stimolo, ah ah. Ciao un mega abbraccio!
RispondiEliminaUn mega abbraccio a te su questo commento ci faccio un post
EliminaGrazie Marina