Non so se anche nel vostro caso e nella vostra mente, i libri e gli scrittori hanno un andamento stagionale: insomma non so se ci sono o meno Libri di stagione.
Io posso tranquillamente affermare di sì e vi spiego anche il perché visto che libri come Fiesta di Hemingway o Il grande Gatsby di Fitzgerald li trovo assolutamente legati alla stagione estiva, benché li abbia letti e riletti almeno dieci volte e in tutte i mesi dell'anno.
Lo stesso non posso dire di Per chi suona la campana, sempre di Hemingway (la prima volta che l'ho letto, perdonatemi il gioco di parole, ero anche a letto per un'influenza ) e molte opere di Dostoevskij che mi sono sempre parse molto più autunnali.
Ma potrei andare avanti a lungo con il citare libri.
Mi basta pensare a qualche titolo o immaginare qualche autore e subito ecco che la mia mente collega le due cose a una stagione. In questo modo mi sembra autunnale anche Cavalli selvaggi di Cormac McCarthy...
Altri romani e altre opere invece sembrano scritti apposta per essere letti il giorno di Natale.
Insomma potrebbe sembrare una sciocchezza detta così, ma confesso che in base allo stato d'animo e al clima e alla stagione io vado a scegliere i libri che devo leggere e la cosa vi garantisco che funziona.
Può anche capitare che libri rifiutati in determinati periodi siano poi stati ripresi e divorati in altri momenti dell'anno.
Ora, a dire il vero, non penso che quei particolari romanzi trattino tematiche o sviluppino trame legate alla stagione. Anzi è più giusto dire il contrario. Ci sono libri ambientati nella neve e nel freddo che trovo incredibilmente estivi ( Aria sottile). Credo che dipenda tutto da come ti facciano sentire e confesso che mi piacerebbe sentire se anche nel vostro caso le stagioni influenzano le letture, come succede a me.
Mi fermo qui e preferisco non mettere il dito sul fatto legato al clima: perché se ci penso bene, sole, pioggia, neve o vento influenzano ancora di più la faccenda. Ma questo potrebbe essere il tema di un altro post.
Vi voglio bene.
Grazie.
No, non mi sembra proprio il mio caso. Non riesco a pensare a nessun libro letto in collegamento a una stagione o a un clima particolari. La lettura per me è qualcosa di completamente a parte.
RispondiEliminaGrazie Ivano voglio vedere cosa ne vine fuori da questo post
EliminaNo, nel mio caso nessuna influenza del clima nelle scelte di libri
RispondiEliminaDue a zero
EliminaTi cito
RispondiElimina"Può anche capitare che libri rifiutati in determinati periodi siano poi stati ripresi e divorati in altri momenti dell'anno."
Sì! Senz'altro ma non per la stagion, per l'umore mio personale.
Quindi ti rispondo come Ivano, la lettura per me è a parte.
Tre a zero, sono il solo! LOL
EliminaSulla scelta di una mia lettura giocano fattori come: tempo/impegno richiesto, priorità, umore. Però quello che dici sulla stagione lo avverto per successiva associazione: un libro come Il grande Gatsby "è estivo", anche se poi l'ho letto in pieno inverno!
RispondiEliminameno male, temevo di essere il solo stagionale. LOL
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