martedì 18 ottobre 2016

Caro twitter ti scrivo...

Caro twitter ti scrivo e non per distrarmi un po' come avrebbe detto Lucio Dalla

Non devi preoccuparti, il contenuto di questo mio messaggio è forse quanto di più semplice e banale in assoluto, ma credo che molti utilizzatori della tua piattaforma siano d'accordo con me e la pensino come me. 

Mi spiego caro Twitter

Ogni tanto mi capita di ricevere nelle notifiche dei cuoricini o di vedere retwittati post di qualche tempo andato, ma cosa più importante noto, benché siano composti soltanto di centoquaranta caratteri, la presenza di refusi, se non errori veri e propri di sintassi e di ortografia. 

Ora caro twitter, capirai il mio problema, sono uno scrittore e un blogger e la scrittura per me ha un'importanza fondamentale se non vitale. 

Ecco non voglio mica scriverti che voglio più spazio e chissà cosa, soltanto che  non vorrei che tra cento anni quando si parlerà di me, dei miei racconti e dei miei romanzi, ci sia qualcuno a cui venga in mente di deridermi perché i miei post su twitter erano pieni di errori.  

Ti scongiuro se è possibile aggiungi un comando che ci permetta di correggere i nostri post senza essere costretti a rimuoverli. 

Immagino che se non lo hai fatto sino a questo avrai i tuoi motivi ma ho sentito molta altra gente che non vedrebbe come un fastidio inutile questa possibilità. Non ti chiedo un correttore automatico!

Dammi solo la possibilità di correggere e ritornare sui nostri passi per evitare di fare figure una volta nella storia. Ti immagini un nobel per la letteratura che sbagliava e faceva errori nei post?

Ecco, fallo e sarò ben felice di dedicarti un post mirato sul mio blog. 

Vi voglio bene. 

Grazie.

2 commenti:

  1. Eheh, basta che non faccia come FB dove puoi comunque risalire all'originale e vedere, quindi, l'errore che qualcuno ha commesso XD

    Moz-

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