«Un robot non può recare danno agli esseri Umani, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, gli esseri Umani ricevano danno.»
Ciò che avete appena letto è La prima legge della Robotica di Isaac Asimov: è lui oggi che si infilato prepotentemente come fonte di ispirazione per un mio post. Lui e i suoi Robot, ovviamente.
Ecco, non so voi, ma io la vedo così. Una decina d'anni e saranno qui: robot per scrivere libri. Ne sono sicuro. La prima persona in grado di creare un'applicazione del genere farà fortuna.
C'è ormai la tendenza a uniformare tutto e nessuno mi leva dalla testa la possibilità che i romanzi futuri, per non parlare dei saggi, possano essere scritti da macchine.
Dopotutto considerando come sono piatti i libri di successo del giorno d'oggi non la trovo tanto un'eresia e neppure una difficoltà insormontabile.
Tra un ghost writer di ossa, carne e sangue e una macchina piena di circuiti che risponde a impulsi elettrici probabilmente non ci sarà più nessuna differenza.
Si sforneranno best sellers a ogni ora del giorno e per tutti i gusti.
In parte qualcosa del genere sta già succedendo.
Ci sono software che scrivono articoli in svariati campi e a quanto mi sembra di capire per nulla inferiori ai risultati di certe opere umane. Sarà così anche per i romanzi e per i saggi?
Speriamo di no, dico io, ma le prospettive ci sono tutte.
Vi voglio bene.
Grazie.
Mah, alcuni generi sembrano già in mano a vere e proprie macchine - trovi sempre i soliti tre-quattro elementi rimescolati in varie combinazioni.
RispondiEliminaPer altri, penso che il tocco umano sia ancora irrinunciabile :)
Lo spero anch'io!
EliminaMi sembra di aver letto che recentemente un racconto scritto da un robot sia stato indicato tra i finalisti a un premio letterario, mi sembra di ricordare essere successo in giappone.
RispondiEliminaQuesto commento è stato scritto da un robot :-D
Sono già qui!
EliminaFrits Leiber scrisse sull'argomento "Le argentee teste d'uovo".
RispondiEliminaCerco, grazie Massimo!
EliminaChissà... se parliamo di I.A. il discorso si potrebbe fare complesso :D
RispondiEliminaBoh, vedremo cosa salta fuori
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