Non è la prima volta che cerco informazioni sull'alimentazione degli scrittori russi.
Finalmente è comparso qualcosa.
Ho scoperto che le Le uova erano uno dei
cibi preferiti da Lev Tolstoj.
In realtà lo scrittore e saggista russo negli ultimi trent'anni della sua vita era quasi vegetariano, ma le uova non sparirono mai dalla sua tavola.
Uova che comparivano sui piatti delle sue colazioni e dei suoi pranzi in una grande varietà di modi: uova in camicia, uova nel pomodoro, frittate piegate a metà, uova fritte con funghi, uova strapazzate con aceto, uova alla coque, piselli con le uova, uova in camicia con crostini, fagioli e cavoli di Bruxelles con le uova.
Insomma un vero appassionato di questo alimento e un ottimo suggeritore di pietanze adatte a questa stagione visto che la maggior parte di queste sono facili, veloci, comode ed economiche da preparare.
Dovete approfittarne se siete indecisi o indecise sulla scelta del menù. Nel caso potete anche aggiungere qualche piatto a base di uova, dovessi tornare indietro nel tempo...
Ma visto che sono qui, completiamo questo breve post dedicato alla mia rubrica domenicale di cucina letteraria con uno degli incipit più belli della storia della letteratura...
Sapete di cosa parlo vero?
Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo.
Vi voglio bene.
Grazie.
Fonte: Russia beyond the headlines
..non posso che concordare sul potente incipit di Anna Karenina.. vale un romanzo quasi da solo.. sventaglia scenari megagalattici sull'idea conformista dell'osservatore poco acuto. Per rimanere in tema, direi quasi che gli rompe le uova nel paniere...
RispondiEliminaVero, sei grandioso
EliminaMa credo sia anche uno dei miei punti di forza usare pretesti stupidi per tirare fuori cose in grande!
EliminaLe uova non possono mancare MAI in cucina,sono alla base di tante ricette sia dolci che salate,anche da sole ti risolvono un pranzo o una cena senza tante pretese; il mio piatto preferito a base di uova resta senza ombra di dubbio quello che le vede protagoniste con le cipolle!
RispondiEliminaLa frase che citi è "vera"per metà,sono poche le famiglie del "mulino bianco"anzi forse non esistono ...vera la seconda parte :ogni famiglia è disgraziata ( e infelice)a modo suo 😉
A me piacciono molto le uova e sono della tua opinione: sono fondamentali in cucina!
EliminaEvviva le uova, piacciono anche a me!
RispondiEliminaAnna Karenina è un grandissimo romanzo, spesso tacciato di essere ciò che non è (rosa, polpettone e altre amenità)! L'incipit ormai è abusato :D
Ne ho abusato anch'io oggi, sapevo che avrebbe ottenuto successo!
EliminaMi hai fatto tornare in mente il racconto di un'amica. Da ragazzina andò in viaggio in Russia, al rientro non immagini la mia curiosità, ero patita allora di letteratura russa :)
RispondiEliminaLa primissima cosa che mi disse: Non vedevo l'ora di tornare a casa, uova a colazione, uova a pranzo, uova a cena. Tu non saresti sopravvissuta (io con le uova ho problemi).
Poi ha riempito la mia immaginazione di altre visioni, ma l'uovo fu padrone del racconto.
Mi sa che è (o era) un alimento principale della "dieta" russa ;)
Mi sa di sì! :-D
Elimina