Questo lunedì, per esempio, sono andato a prendere Il primo poema eroicomico della storia: un genere del tutto nuovo per conto mio, un genere di cui ignoravo l'esistenza...
Il bello è che il poema di 303 versi, creato come parodia dell'epica eroica, nel quale si racconta di una immaginaria guerra combattuta tra topi e rane, è attribuito ad Omero.
Parliamo de il Batracomiomachia: lavoro che Omero avrebbe scritto, mentre si trovava a Bolisso, città dell'isola di Chio, dopo aver concluso l’Iliade e di iniziare prima l’Odissea.
Be' magari voi ne siete al corrente. Io però lo ignoravo del tutto e detto tra noi mi spiace perché la storia pare affascinate e curiosa. Magari potrebbe fungere da spunto a tutti quei geniacci incompresi che sono molto di moda oggi nella letteratura e che inventano tutti qui sottogeneri ridicoli!
Grande impresa disegno, arduo lavoro:
O Muse, voi dall'Eliconie cime
A me scendete, il vostro aiuto imploro:
Datemi vago stil, carme sublime:
Antica lite io canto, opre lontane,
La Battaglia dei topi e delle rane.
Vi voglio bene.
Grazie.
Ahaha! La Batracomiomachia la conoscevo di nome (e di fama). Mai a immaginare, però, che fosse un poema del genere eroicomico... Chi ne è il protagonista?
RispondiEliminaTopi e rane: in guerra tra loro
EliminaStavolta conoscevo entrambi: testo e record ^_^
RispondiEliminaPerché non mi stupisce questo aspetto? LOL
EliminaNon fornire spunti ai geniacci incompresi XD
RispondiEliminaahahahh, no, no
EliminaÈ bellissimo, l'ho studiato alle medie ed è stato questo che mi ha spinto poi a scegliere il liceo classico 😀
RispondiEliminaBello, io invece non lo conoscevo!
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