«Ognuno vale quanto ciò che ricerca - Marco Aurelio.»
Adoro un certo genere di citazioni, e non nego a tal proposito che spesso mi diverta a ricercarne.
Sul mio profilo facebook ce n'è una di Marco Aurelio che rappresenta in pieno le persone, credo: la stessa che trovate tra virgolette all'inizio di questo articolo e nell'immagine che ho inserito.
Dopotutto nel mondo letterario ce ne sono centinaia che varrebbe la pena conoscere e saper interpretare. Ci sono stati scrittori e autori lapidari in questo senso, che ti lasciano addosso sempre la sensazione di aver acquisito del valore solo a leggerle.
Ma sono anche dell'opinione che Le citazioni sono il male del web.
Ora come ora sono banalizzate e rese dozzinali da un numero sempre più crescente di guru o siti di bassa qualità che sembrano divertirsi un mondo a sparare sentenze che spesso non sono altro che luoghi comuni.
Ognuno, ovvio, è libero di fare quello che vuole, ma quando vedo conoscenti sui social commentare o esaltare idiozie che sembrano uscite dal cervello di un bambino di quattro anni provo molto imbarazzo, se non vergogna.
Il guaio è che non si tratta solo di un gioco.
Vedo persone che ritenevo mature e colte adottare massime e citazioni degne di una scimmia ammaestrata.
Insomma rincorrere i guru o gli pseudo esperti del web senza una vera preparazione e una certa autocritica può essere pericoloso: tante citazioni sono interpretate a casaccio e poi c'è sempre il rischio che a livello inconscio ci plagino.
State attenti.
Vi voglio bene.
Grazie.
La rovina sono tutte le citazioni di questo signor Cit, quello che sta impazzando sul web e sembra aver pronunciato tutte le fesserie di 'sto mondo.
RispondiEliminaCome? Ah, non c'è un signor Cit?
E allora chi è quel personaggio sempre riportato tra parentesi -->(Cit.)? Mo' sono confuso.
Capisco la confusione
EliminaPer non parlare di quella sbagliate... Non so se ci son cascato anche io qualche volta, probabile. Ma quasi sempre faccio uno sforzo in più: pochi click e voilà... evito il rischio di citare male Neruda e Borges. Ciao ciao
RispondiEliminaLasciamole perdere quelle sbagliate
EliminaMa il problema non sono le citazioni, il problema sono le teste vuote. Anzi, una citazione potrebbe portare belle riflessioni e scambi di opinioni. Purtroppo l'analfabetismo funzionale è diffuso.
RispondiEliminaGià le teste vuote!
EliminaFinché non si tratta delle classiche ricette precotte per la felicità per me ben vengano...
RispondiEliminaCredo che il post sia ispirato da quelle precotte :-D
EliminaDici bene. A me è capitato di vedere la stessa citazione attribuita a personaggi diversi e addirittura citazioni assolutamente false. Ma anche quando sono vere, bombardare il diario con questi post mi irrita e intristisce!
RispondiEliminaCi sono citazioni e citazioni, giusto!
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