mercoledì 24 febbraio 2016

Solo gli stronzi usano parole volgari

Da quando è stata data la notizia della morte di Umberto Eco mi sono domandato se non era il caso di scrivere qualcosa che lo riguardasse per rendergli omaggio. 

Purtroppo discorrere di un intellettuale di tale portata non è mica semplice, e non solo per le caratteristiche della mia scrittura. In realtà ciò che avevo da dire su di lui l'ho pubblicato già in tempi passati e per constatarlo vi basta leggere i post Il verbo di Umberto Eco, 40 consigli di Umberto Eco e L’artiglio dell’inquisizione. 

Ora è stato rileggendo il secondo articolo da me linkato, quello che raccoglie la lista dei quaranta consigli per scrivere bene, che ho trovato l'idea di uno spunto. 

Eco dice: Solo gli stronzi usano parole volgari e io ho pensato di farne un discorso più in grande. 

Odio la volgarità e non solo quella scritta da scrittorucoli di basso rango che si servono di un linguaggio ignobile pur di nascondere la pochezza delle loro idee. Non è in questo modo che si crea arte o valore. Non sopporto la gente mediocre che si serve della volgarità per terrorizzare e se ne serve per imporsi. 

Trovo terribilmente avvilente vedere giovanotti e signorine che pubblicizzano e condividono in rete, credendo di divertire - o forse solo per sentirsi importanti - contenuti di siti e pagine obbrobriosi e zotici. 

Non lo dico perché sono un bacchettone. In qualche occasione pure il sottoscritto si è comportato in modo volgare o ha scritto volgarmente, ma so come sono stato piccolo in quei frangenti. 

Quindi aiutatemi anche voi come lo ha fatto Eco con il suo consiglio. Combattiamo tutte le forme di volgarità. Non diamogli spazio. 

Ho deciso di creare anche un Hashtag per combatterla: 


#sologlistronzisonovolgari 

Condividetelo sui social, fateci un post. Fatene quello che volete, ma non facciamola trionfare. 

Vi voglio bene. 

Grazie.

14 commenti:

  1. Occhio agli svarioni: "a scritto"... prima che qualcuno te lo commenti in modo volgare, beninteso.

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  2. Guarda Ferruccio, io sono tra i pochi che non hanno mai apprezzato Eco, sia come persona che come scrittore. O forse sono tra i pochi che hanno il coraggio di dirlo.
    Però gli insulti e la volgarità si schierano sempre dalla parte dell'ignoranza.
    Mi fanno solo sorridere tutti i tributi sui social da parte di utenti che attaccavano Eco quando quest'ultimo attaccava proprio i social. Sono le cose strane di questa italietta ;)

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  3. Di Eco ho letto - e apprezzato - "Il nome della rosa" e "Baudolino" (più il secondo del primo, in verità): quanto alla persona e al resto della sua opera, non sono in posizione di poter dire di più.

    In linea di principio, concordo sul condannare la volgarità, anche se a volte la "parolaccia" può essere liberatoria...

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    1. Sono d'accordo visto che molti sono volgari senza dire parolacce.

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  4. Come dice Andrea sopra, a volte la parolaccia può essere liberatoria, una valvola di sfogo. Dipende sempre dall'uso che se ne fa e dalla quantità.
    In certi romanzi che trattano di ragazzi e/o adolescenti purtroppo le parolacce ci possono anche stare per essere attinenti alla realtà.
    In altri contesti no.
    Sinceramente, di parolacce ne dico parecchie (a voce) per questo cerco di eliminarle dal mio modo di scrivere.
    A volte la volgarità può essere veramente "indigesta"
    Ciaooo

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    1. Dipende sempre dall'uso che se ne fa e dalla quantità.
      In certi romanzi che trattano di ragazzi e/o adolescenti purtroppo le parolacce ci possono anche stare per essere attinenti alla realtà.

      in molti che scrivono tematiche simili è però la mancanza di idee l'handicap e allora ricorrono alla volgarità

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  5. Non è che sia necessario fare un tributo a Eco, ma le critiche che non siano relative al gusto personale verso le sue opere sono assurde. Eco è uno dei pochi intellettuali veri, non "è stato".
    Penso che la citazione vada interpretata in modo abbastanza "morbido": la volgarità è la parolaccia gratuita. Gli stronzi possono anche essere bigottoni, bachettoni e finti perbenisti.
    Buona serata!

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  6. Ehm...
    Confesso che a volte qualche parola un po'...
    Insomma, a volte mi capita di usare parole...
    Che vergogna :-(

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    1. Quando ci vuole ci vuole :-D ma in questi casi non la chiamerei volgarità ma semplice sfogo!Da stronzi è la volgarità continuata quasi fosse uno stile di vita!

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