giovedì 4 febbraio 2016

Lo scritto più difficile della mia vita

Qualche notte fa ho sognato che rifacevo gli esami di maturità. Non ricordo ora il sogno nel dettaglio, escluso un banco, qualche foglio di protocollo a righe, un vocabolario d'italiano e alcuni soggetti che dovevano essere i miei compagni, in realtà diversi da quelli che erano allora. 

Non ricordo neppure come è finito il sogno, ma se la storia è andata come andò alla maturità deve essere stata una faticaccia. 

Nel post Abbasso scrivere i temi ho raccontato un po' come è stata la mia esperienza con i temi durante la mia carriera scolastica ma non vi ho mai detto che il tema della mia maturità è stato Lo scritto più difficile della mia vita

In seguito ho scritto racconti. romanzi, articoli per testate prestigiose, ma mai ho provato quella sensazione d'ansia e di paura di non riuscire a comunicare quello che volevo come in quel giugno così lontano. 

Non so: si diceva che un buon tema sarebbe stato un buon pass per la promozione e, nonostante le mie velleità da scrittore già presenti, ancora non mi venivano come volevo. Oppure c'era qualcosa d'altro. Sta di fatto che non dimenticherò mai quel giorno e forse non suderò mai sopra un testo come accadde quella volta. 

Vi voglio bene. 

Grazie.

12 commenti:

  1. Il tema...

    Per chi come me è arrivato al fatidico esame pochi anni fa, le cose sono forse un po' più facili: la composizione "old-style" è stata di fatto sostituita dalla stesura di un articolo o di un saggio.

    In pratica, l'attenzione non è più sul produrre contenuti, ma sull'assemblare al meglio ciò che già viene fornito nella traccia...

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  2. Più che sogno lo chiamerei incubo :-( chi non ricorda quel fatidico giorno? Una prova durissima l'esame di maturità data anche dal fatto che quando l'ho sostenuta io ,venivi giudicato da una commissione esterna,persone che ti vedevano per la prima volta ! Era un terno al lotto :-D

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    1. Non mi sono svegliato turbato in realtà. Non era un brutto sogno.

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  3. ...detto inter nos, io la notte prima della prima prova ho giovato del sonno dei giusti... è stato sulla versione di greco che mi sono trovata più in difficoltà, e la notte prima, Leopardi's style: studio MATTO E DISPERATISSIMO!

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  4. Il mio esame di maturità è stata una farsa, indipendentemente dal voto degli scritti e dell'orale, avevano deciso di promuovere tutti e così furono promossi anche coloro che prima avevano rischiato di non essere ammessi agli esami, poi erano stati scoperti aver copiato lo scritto di matematica e scena muta all'orale su entrambe le materie.

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  5. Niente maturità per me ma quanto adoravoscrivete i temi!!!!!
    Non ero mai soddisfatta poi prendevo otto . Boh!

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  6. Probabilmente il motivo è stato l'ansia degli esami. Per quanto mi riguarda la scuola non è stata formativa. Mi sono formata da sola in quegli anni, nonostante le repressioni che mi venivano fatte dall'istituzione scolastica! E se è stato così per me, negli anni settanta chissà cosa è oggi, epoca di ignoranti che si vantano del nulla! Il mio sfogo è stato stimolato dalla tua rivelazione di non sentirti all'altezza in quei tempi e che ha raggiunto il culmine al tema di maturità! Io credo che invece già allora eri bravo, solo che non te ne rendevi conto!

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    1. La scuola non è affatto formativa. Quanti talenti bruciati.

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