Dopo il gran numero di record letterari che ho pubblicato ho capito che uno dei problemi maggiori che incontro nel realizzare i post per questa rubrica è dovuto al fatto che spesso li dimentico per strada.
Per fare un esempio concreto più di due anni fa ho pubblicato Lo scrittore più seguito su twitter e partendo da quello avrei potuto realizzare in sequenza un bel numero di post specifici, Più facile a dirsi che a farsi, visto che l’articolo che cita Lo scrittore più seguito su facebook lo pubblico pochi giorni prima di Natale 2015.
Il titolare di questo singolare Record Culturale anche in questo caso è Paulo Coelho, con oltre ventisette milioni di fan (va sottolineato il fatto che mentre preparavo il post il numero è aumentato di cinquecento fan), numeri che fanno impallidire anche certi giocatori di calcio nostrani.
Lo scrittore brasiliano straccia i colleghi, visto che nella classifica Fan page List non cita nessun altro autore nelle prime duecento posizioni.
È da notare che l’autore de L’alchimista si trova al settantesimo posto tra le celebrità, subito dietro al gruppo musicale americano di alternative rock dei Paramore e appena davanti all’attrice, modella, stilista e chi più ne ha più ne metta Kimberly Noel Kardashian West.
Grazie!
Coelho? Gran donna come direbbe Gene Gnocchi. Scherzi a parte, la cosa un po' mi sorprende, non lo credevo un animale social
RispondiEliminaAnche per me!
EliminaCoelho davanti alla signora Kardashian-West?
RispondiEliminaNon è un Record, è un "Miracolo" Culturale! :)
Incredibile!
EliminaSecondo me molti son fans del "nome", ma nemmeno lo avranno letto ^_^ (Non è raro che si parli e si formulino pareri sul nulla, quindi applicherei anche a tali classifiche un criterio simile)
RispondiEliminaBuona serata ^^
Lo penso anch'io
EliminaE io che pensavo che lo scrittore più seguito su Facebook fosse Fabio Volo. O meglio, la pagina anti-Fabio Volo... :)
RispondiEliminaA me non sorprende come non mi or prende il suo successo. Tuttavia si tratta di un vincere facile. Piace a molti perché dice cose di comune buon senso con parole facilissime ( forse colpa dei traduttori?) per cui il a sto pubblico lo apprezza. Personalmente non lo disprezzo ma neanche lo apprezzo. Ho letto un suo libro è da quello ho deciso di non dargli una seconda chance
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