La vetrina settimanale è dedicata a Joshua di Massimiliano Riccardi, romanzo pubblicato dalla casa editrice Cinquemarzo.
Il male esiste. Esistono gli uomini che lo commettono come ci sono coloro che cercano di fermarlo. Ma tutto ciò che è malvagità è davvero definito e facile da riconoscere? Chi agisce nella zona d'ombra commettendo atti miserabili e sempre e soltanto lui a essere un mostro? Forse pensare al singolo atto di cattiveria distrae da quello che è il vero problema. "La fabbrica dei mostri".
Esseri spregevoli, insospettabili. Con le loro azioni lasciano in eredità un fardello di marciume e squallore che alimenta l'infinita e tragica "catena di montaggio" produttrice di dolore e sofferenza. A causa di una serie di efferati delitti che sconvolgono una tranquilla cittadina di provincia, gli investigatori si troveranno a ripercorrere, ognuno secondo le proprie inclinazioni e livello di sensibilità, il sentiero dell'oscura memoria.
Un serial killer spietato e la sua macabra follia, saranno lo spunto per porsi domande fondamentali sulla vita, sull'amore, sull'infanzia rubata e tradita.
"Si prese il suo tempo. Assaporò quel momento. Con tranquillità soffio alcuni anelli di fumo e rimase incantato a guardare il volto della sua vittima attraverso di essi, sembravano aureole. Trovò lo spettacolo bellissimo."
Massimiliano Riccardi, Genovese. Nato nel 1968, cresciuto respirando gli umori di una città che non c'è più.
I vicoli, l'angiporto, quando i bambini nonostante tutto potevano giocare nelle piazzette e alla sera le donne e gli anziani portavano le sedie da casa per chiacchierare per strada fuori dai portoni.
La Genova delle vecchie "bagasce" sedute ad aspettare i clienti abituali, dei Camalli del porto, degli operai e dei commercianti, dei ricchi aristocratici sullo sfondo di questa umanità dolente. Miseria e nobiltà. I camorristi dei vicoli, la malavita che ancora rispettava regole non scritte ma assolute che tutelavano coloro al di fuori del loro ambiente.
Quando il porto di Genova era il più importante d'Europa. Un mondo scomparso. Quando Genova era una grande città, dove le mille contraddizioni erano la vera forza.
Svolge diversi lavori sino al 1995, viaggia, accumulando esperienze tra le più varie e diversificate.
Successivamente inizia la sua attività di infermiere, prevalentemente in reparti di "area critica" come il pronto soccorso, l'unità coronarica, la neurochirurgia.
Da sempre lettore compulsivo. Predilige la saggistica legata alla storia. Ama il romanzo noir ma spesso devia verso il fronte della letteratura underground.
Appassionato di cinema, colleziona film. Amore sviscerato per il cinema noir anni '50 e per le riduzioni cinematografiche delle opere di Tennessee Williams. Colleziona fumetti.
Scrive racconti, nel 2014 si dedica alla stesura del suo primo romanzo che intitolerà "Joshua".
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Grazie!
Leggendo la biografia mi viene in mente un Faber attuale. O sbaglio?
RispondiEliminaParteggio per Max, come in gioventù parteggiavo per Faber...
Buona giornata
Farfalla Leggera, ti adoro per quello che hai detto.
EliminaAnche io ma non dirlo tanto in giro.... ;-)
EliminaBaciobacio <3
Ferrucio, che bel regalo che mi hai fatto. Grazie. Non basta un grazie, mi rendo conto, vorrei che tu potessi percepire la gioia che ho nel cuore.
RispondiEliminaFigurati! Grazie a te!
EliminaGrande la biografia! Ma... nato nel '68? Ammazza che giovincello! E io che ti consideravo dei nostri ^^
RispondiEliminaSapevo che collezioni fumetti e ami il cinema, ma di quest'ultima passione non conoscevo i dettagli, come anche delle tue passioni di lettore. Non lasci trapelare molto di tutto ciò nel tuo blog :O
Grazie Ivano, bè giovincello mica tanto dai. Per il resto, in effetti è vero, parlo poco di fumetti e cinema, dovrei ma mi diverto molto a commentare nei blog amici che se ne occupano. magari qualche cosina la preparo anche io.
EliminaIvano... mi sa che ci dobbiamo arrendere all'evidenza... sono tutti ppiù giovani, sti briganti!!!!! ahahahaha beati loro!
EliminaI complimenti a Ferruccio. Bellissimo post. La biografia ci voleva proprio e pure la foto.
A Max non dico niente... che è bravissimo forse l'ho già detto!
Ciaooo
Merito di Masimiliano
EliminaRagazzi, siete fantastici. Patricia e Ferruccio che bello quello che avete fatto.
EliminaTranquillo Max... adesso Ferruccio ed io ci mettiamo d'accordo sul conto. :))
EliminaTu preparati! :P)
Vero Ferruccio? ahahhahahahaha
Naturalmente!
EliminaUna volta chiacchierando con Ariano Geta si discuteva della possibilità di incontrarci tra blogger per una cena a mezza strada, sarebbe bello no? In quel caso potrei ricambiare in natura... nel senso che porto da bere, suvvia.
EliminaCome dice Ivano, ci sono delle cose di te che scopro solo adesso. Bellalee!
RispondiEliminaGrazie Obsidian M!
EliminaGrazie Tom, bè di alcune cose ne ho parlato qua e là, magari non nel mio blog ma in giro in quello degli altri.
EliminaBella vetrina ;) Complimenti a Massimiliano (io però sapevo già tutto di quanto scritto ^_^ sono attenta!) e a Ferruccio per la bella segnalazione!
RispondiEliminaBuona domenica (e no faccine, e no punti esclamativi... sono a disagio o.O ops...)
Grazie Glò, in effetti gli unici blogger a non rimanere sorpresi sono LE blogger. le Donne sono attente e hanno memoria d'elefante, nel bene o nel male (noi maschietti siamo finiti, fatti, kaputt). Per il resto, sì, è vero, complimenti a Ferruccio, è stato gentilissimo.
EliminaGrazie ancora!
EliminaBello! Si scoprono cose nuove attraverso gli altri blog :-)
RispondiEliminaGrazie Giulia, Ferruccio è stato molto gentile. Molto.
EliminaPer la prima volta un vetrina inutile XD
RispondiEliminaMolto bella la segnalazione: complimenti ad entrambi ;)
ahahhahahahahah Bravissimo PiGreco! Questa è perfetta!!!
EliminaCattivissimi. Per questo vi adoro.
EliminaMi sembra ci sia una bella partecipazione
RispondiEliminaTutti molto cari e gentili. Spero di meritarlo e che il romanzo piaccia.
EliminaMi piace sempre molto sapere qualcosa anche della vita degli autori (sì, sono un impiccione): mi piacciono le antologie che prima del racconto dicono qualcosa dell'autore. Deformazione nata dal libro di Chimica Fisica dell'università che a ogni inizio di capitolo riportava la biografia di uno scienziato.
RispondiEliminaE ora so qualcosa in più anche di Massimiliano. :)
Prego!
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