Io sono convinto, in linea di massima, che una storia dovrebbe essere lunga in base a quale tipo di messaggio lo scrittore vuole comunicare e veicolare. Ma siccome penso che molti di noi, come ho già scritto, ce lo siamo chiesti molte volte, sono andato a ricercare in rete un po’ di informazioni specifiche.
Alla fine mi è parso di capire che ciò che più conta per dimensionare un romanzo sono il numero delle parole.
Ora, quelli che seguono, sono una lista di romanzi letti dal sottoscritto con il numeri di parole che li compongono:
Io sono leggenda di Richard Matheson - 25.204 parole
Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway - 26.601 parole
Canto di Natale di Charles Dickens - 28.944 parole
La fattoria degli animali di George Orwell -29.966 parole
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury - 46.118 parole
Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald - 47.094 parole
Il signore delle mosche di William Golding - 62.481 parole
Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain - 70.570 parole
Il cacciatore di aquiloni di Kahaled Hosseini - 108.000 parole
Lolita di Vladimir Nabokov - 112.473 parole
Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez - 144.523 parole
Moby Dick di Herman Melville - 209.117 parole
Ulisse di James Joyce - 262.869 parole
Il signore degli anelli di JRR Tolkien - 455.125 parole
Infinite Jest di David Foster Wallace - 543.709 parole
Guerra e pace di Lev Tolstoj - 544.406 parole
I miserabili di Victor Hugo - 655.478 parole
Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust - 1.267.069 parole
Impressionante e utile per farsi un'idea, ma vale la pena ricordare che una delle storie più famose di sempre, il racconto più breve del mondo, scritto da Ernest Hemingway, è lunga soltanto sei parole:
“For sale. Baby shoes. Never worn.”
Tradotto:
“In vendita. Scarpe bimbo. Mai usate.”
Fonti:
Le ali della farfalla
Libri e bit
Common place book
La piedra de Sìsifo
Il mio, L'estate dei fiori artici, si colloca tra Tom Sawyer e il Cacciatore di aquiloni. Occupa quindi una posizione intermedia, né breve né lungo.
RispondiEliminaComunque non è che in base al numero delle parole ci si possano davvero rappresentare mentalmente le dimensioni di un libro. Si può fare solo con il numero delle pagine, che però varia a sua volta in base al tipo di formattazione usato dall'editore. Alla fine, secondo me, l'unico sistema davvero valido rimane quello delle cartelle.
BVero, ma ci sono libri con le dimensioni dei caratteri esagerate. Le cartelle a qual punto sballano. Sono sempre dell'idea che un libro vale solo per il contenuto.
EliminaNo, sono le pagine che sballano. Le cartelle hanno sempre un numero fisso di caratteri, in genere 1800.
EliminaAllora sono certi libercoli che mi sono capitati in mano fuori dagli schemi!
EliminaAnche io in genere conto 1800
30 colonne x 60 righe
Buongiorno.
RispondiEliminaIo non ho mai fatto questo conteggio così come non guardo allo spessore di un libro.
Interessante spunto il tuo. Mi fa venire in mente una cosa sola.
Non conta quanto un libro sia spesso, quante parole abbia. Conta quelloche c'è scritto e come. Quello che vuol dire e condividere. Almeno per me.
Grande racconto breve quello di Hemingway. In un niente rscconta tutto. Storia ed emozioni.
Grande quellodi Tolkien con i suoi tre volumi e tutte quelle parole.
Credo sia lo scrittore che fa la differenza.
Ciao e scusa se ti arrivera doppio ma col cellulare mi capita
Certo è lo scrittore che fa la differenza.
EliminaChissà il mio romanzo quante parole contiene? :p
RispondiEliminaIspy
Se non lo sai tu? ahhahah
EliminaUlllallà, la traduzione in italiano del racconto di Hemingway ha preso una parola in più!
RispondiEliminaIn ogni caso: l'ultimissima cosa che uno scrittore fa è contare le parole, a meno che il suo editore non gli ponga dei limiti; un lettore non conta MAI le parole di quello che legge (numero che, come ho fatto notare, è destinato a variare, magari anche brutalmente, in caso di traduzione).
Si è solo un discorso statistico, ma in amazon tutti i libri in vendita hanno il numero di parole che lo compongono.
EliminaNB ho messo a posto la traduzione, è anche migliore adesso.
Già: gliele conta l'editore; ma è ridicolo lo stesso. Come già detto anche da altri, è il contenuto quello che conta, non il numero di parole.
EliminaSono d'accordo! Naturalmente.
EliminaGrazie!
Chissà quanto avrebbe pagato oggi di editing Proust per Alla ricerca del tempo perduto :D
RispondiEliminaMeglio non pensarci!
Eliminagli editori veri mica fanno pagare l'editing...
EliminaVero anche questo!
EliminaIn effetti la tentazione è forte, ma credo sia rischioso pensarla in termini puramente "quantitativi" :)
RispondiEliminaGiustissimo!
EliminaMai contate queste cose, credo che un romanzo giusto abbia sempre il numero di parole giusto. Gli altri non li leggo o smetto di leggerli :D
RispondiEliminaMoz-
Io mi sono preso la fissa perché conteggio le parole dei post!
EliminaPenso che la lunghezza di un romanzo dipenda da tantissimi fattori, tra i quali la ricerca di un determinato stile, la struttura scelta per trattare una tematica, ad esempio. Anche se preferisco la concisione, ci sono libri che mi hanno incantato nonostante il numero esagerato di parole. Direi che se non si è un Tolstoj, meglio affidarsi allo "snellire" laddove sia possibile.
RispondiEliminaBuona serata!
Buona serata Glò: sono in linea con te, specie pensando a Tolstoj.
EliminaI numeri, quando grandi, fanno sempre un certo effetto.
RispondiEliminaDa lettore, come già detto in altre occasioni, eventualmente butto un occhio al numero di pagine e alla dimensione dei caratteri, ma solo per una curiosità meccanico-scolastica. Ora come ora, con l'arrivo degli ebook, probabilmente sarebbe più corretto badare -appunto- al numero di parole, ma è un particolare omettibile: alla fine interessa il contenuto. E quest'ultimo parametro è quello che mi interessa di più anche da blogger (di scrittore ho solo il vezzo), non bado proprio a questa statistica, bene o male che sia :P
Da amante delle saghe poi... Ti offro un assist: sarebbe interessante fare una statistica incrociata tra libri singoli e saghe intere (anche in corso, volendo), penso che i risultati potrebbero inquietare :D
Credo che su qualche sito che ho linkato come fonte ci siano i dati che cerchi.
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