Settimana scorsa mentre preparavo I post più letti del 2014 mi sono trovato a selezionare anche quelli che sono stati i post meno letti del 2014.
Non è una novità ma ricordo che era piaciuto tantissimo il post I dieci articoli meno letti del mio blog pubblicato a maggio dello scorso anno. Un modo per fare un bagno di umiltà e un’autocritica personale, utile anche per apprendere qualcosa di nuovo. O forse, al contrario, spero di vederli risalire.
Certo, vedere certi risultati di lascia a bocca aperta:
1 - Una decina di giorni fa ho pubblicato un post dove elencavo Cinque tipi di articoli da non pubblicare sui blog.
In linea di massima, in risposta a esso, ho ricevuto riscontri positivi notando che più o meno siamo tutti dalla stessa parte. Ho anche però verificato, da parte mia, una mancanza di approfondimento dovuta alla tipologia del post stesso.
---> Il precario equilibrio dei post personali
2 - Non potevo non accorgermi della presenza in rete di una pagina sul social network di Zuckerberg dedicata a uno dei miei beniamini di sempre.
Forse il premio vero beniamino letterario - se così si può definire - visto che non ho neppure aspettato di aver imparato a leggere, prima di prendere in mano i suoi albi e sfogliarli anche solo per le figure, e vi giuro che ero molto molto piccolo.
---> Facebook con Tex Willer in sella
3 -
Fare blogging mi piace. È un’attività creativa e molte utile per la mia professione che riserva spesso anche delle piacevoli sorprese.
Una di queste è quella di trovare condiviso un proprio lavoro, magari in maniera del tutto inaspettata, tramite twitter o tramite un blog o mediante una pagina di facebook e vedersi sommersi nel giro di un pomeriggio da centinaia e centinaia di visite non preventivate.
---> La forza della condivisione
4 - C’è il ricordo di una bella persona dietro il libro di viaggio In Patagonia di Bruce Chatwin. Una persona di grande cultura scomparsa qualche anno fa: Angelo, fu lui a consigliarmi questo libro. Metà anni novanta.
---> In Patagonia a mangiare con Bruce Chatwin
5 - Da qualche tempo c’è in ballo una polemica di alcune grosse case editrici straniere e molti scrittori e autori nei confronti di Amazon, accusata di voler creare un monopolio e distruggere gli editori.
---> Un libro acquistato in un luogo strano
Grazie!
A parte il post su Tex che non avevo ancora letto,sono andata a rivederli tutti quelli che hai citato...che dire,tutti ottimi post senza ombra di dubbio,complimenti ! Ciao Ferruccio e buona giornata :-)
RispondiEliminaDipende dalle giornate e dal periodo in cui sono sti postati
EliminaSarebbe interessante conoscere anche qualche numero... ^___^
RispondiEliminaattorno alle 500 letture, quasi tutti
EliminaBeh, non male comunque!
EliminaRispondo qui anche per quel che riguarda l'altro post sui "più letti" e quello relativo a possibili aggiornamenti sui post datati.
RispondiEliminaRitengo che quanto scriviamo sui blog abbia la sua valenza sempre, a prescindere da visite, statistiche, date: risultano un nostro spaccato e per questo io li lascerei lì in bella mostra fruibili da tutti.
I modi per sfruttarli sono davvero numerosi: citarli come continuità di argomenti, riproporli aggiornandoli, farne bella mostra quando se ne ha occasione, magari pure creare una rubrica con cui dare loro nuova linfa.
A me piace scovare ed essere invitato alla lettura di memorabilia, mi faccio solo qualche problema rispetto al commentare, un limite superabile anche a seconda delle disponibilità del singolo.
Sì le modalità sono parecchie, quello che ho fatto credo sia un esempio. Grazie!
Eliminahai fatto in modo che io ti conoscessi meglio, con i tuoi passati post, alcuni davvero molto interessanti
RispondiEliminaGrazie Patalice!
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