Da ragazzino i libri che leggevo li recuperavo principalmente in tre modi.
La prima modalità di recupero, quella che mi dava il maggior rifornimento, avveniva in modo indiretto e consisteva nei libri che potevo leggere attraverso gli acquisti di mio papà. Lui era abbonato a Selezione dal Reader's Digest (a tal proposito date un’occhiata a questo articolo di alcuni mesi fa:
Cinque riviste in abbonamento con le quali sono cresciuto) e così ogni tanto in casa capitava qualche romanzo o qualche saggio in voga.
Un’altra modalità di recupero era attraverso i regali. I fornitori erano le zie e alcuni professori che mi avevano in buona: i libri in questo caso non erano molti ma qualche cosa di piacevole ed emozionante poteva capitarmi tra le mani.
Poi c’erano quelli che ero obbligato a leggere per motivi scolastici. Pochi anche in questo caso. Li recuperavo presso un negozio di alimentari del paese, un negozio che faceva anche da cartoleria e rivendita di testi scolastici. Un qualcosa di molto romantico se ci penso adesso.
Ora invece acquistare un libro è un bordello.
Premetto che ne ricevo in regalo a bizzeffe, sia in cartaceo sia in formato digitale. Il mucchio che ho da parte e sufficiente per coprire qualche anno di lettura. L’handicap in questo caso è dovuto al fatto che non sono mie preferenze. Molti di questi libri sono validi ma non so se li avrei acquistati per un reale interesse, senza nulla togliere al loro valore, sia chiaro.
Poi c’è Amazon a cui spesso ricorro, principalmente per fare regali a qualcuno. Ma sostanzialmente rimango un romantico e non c’è nulla che mi dà soddisfazione come cercare e acquistare un libro in libreria. Certo ormai le occasioni sono rarissime, vent’anni fa per esempio compravo un libro a settimana, oggi capita una volta o due all’anno.
C’è da dire però che i libri ormai si trovano dappertutto e forse questo è un male. Vai in centro commerciale e trovi l’angolo con i libri. Ti fermi all’autogrill e trovi libri. E poi c’è a bancarella dei libri di qua e la bancarella dei libri di là.
Manca però l’ambiente dove si può parlare di libri, ma forse sto divagando e questo è uno spunto per un altro articolo: in fondo ero partito solo per chiedere Dove comprate i vostri libri oggi?
Coraggio! Sotto con le risposte, grazie!
Io spesso li prendo su Amazon. Altre volte mi vengono da regalati da persone vicine che li acquistano per lo più in libreria e fortunatamente conoscono i miei gusti :)
RispondiEliminaAmazon raddoppia allora
EliminaSopratutto nelle bancarelle, perché in genere vi costano pochissimo; inoltre, amo rincorrere opere ormai fuori catalogo da decenni, e in più mi piacciono le confezioni editoriali dei vecchi libri.
RispondiEliminaVolumi da leggere a casa ne ho centinaia e per questo nelle librerie ho quasi smesso di andarci. Frugo però sempre l'angolo libri del supermercato, dove un economico ogni tanto mi capita di acquistarlo, Newton & Compton in primis.
Poi c'è l'edicola sotto casa, dove oltre ai fumetti, ogni tanto (ma tanto tanto) compro un Urania o un Segretissimo.
Le bancarelle da me mancano!
EliminaPer gli ebook Amazon e' il fornitore; per il cartaceo la catena Feltrinelli piu' qualche bancarella la (dove si possono scovare piccoli tesori). Poi sono abbonato a un club di libri, piu' raramente edicole o supermercati
RispondiEliminaAmazon e siamo a tre!
EliminaHo trovato libri in vendita anche nei supermercati di elettrodomestici -.-'
RispondiEliminaSino all'anno scorso compravo in una libreria indipendente (con qualche eccezione su ibs), poi per varie ragioni sono passato ad una libreria di catena. Questa ha stipulato accordo con Amazon, tramite il quale, comprando su Amazon si ricevono punti sulla tessera e siccome su Amazon i libri sono sempre scontati...
Non mi sorprende, ormai si trovano dappertutto!
EliminaBancarelle e libreria per il cartaceo, Ibs e Amazon per il digitale.
RispondiEliminaP.S. mia mamma era abbonata al reader's digest credo sin dagli anni 50, ho trovato da bambino delle vere e proprie miniere di storie, si può dire che la curiosità per i libri sia nata lì
Selezione era una fonte culturale preziosissima per me.
EliminaIo li prendo in libreria, sempre.
RispondiEliminaE' raro che li ordini da internet (ho dovuto farlo con un libro per la tesi, mi serviva immediatamente e in libreria sarebbe arrivato dopo un po').
La libreria è tutto.
Per il resto, a casa i libri non sono mai mancati. Anche noi siamo stati abbonati al Reader's Digest (e pure i nonni, prima), poi ricevevo libri in regalo e via dicendo.
Ho sempre odiato le letture obbligatorie scolastiche, motivo per cui ho saltato tutti i vari richiami della fortesta e zanne bianche XD
Moz-
La libreria è il posto più bello per i libri.
EliminaPrevalentemente Amazon. Alcuni in edicola. Quando sono in città, in libreria. Purtroppo vivo in una zona sfigata, dove il libro viene visto come un oggetto strano e quindi non ci sono librerie che riescano a campare. QUando spono in città mi trovo di fretta, quindi vado a colpo sicuro a cercare un libro ben preciso, oppure ottimizzo i tempi e giro per un megastore. Lo so, non è il massimo, ma non ce l'ho una bella libreria dove andare.
RispondiEliminaOrmai Amazon è il padrone.
EliminaUh, dunque,... una volta me li facevo regalare. O mi ammucchiavo i soldini della paghetta. Immaginate con 5 mila lire al mese quanto tempo impiegassi a mettermi da parte i soldini... :))
RispondiEliminaOra, normalmente metto in lista desideri su ibs e poi quando ho il gruzzolo faccio l'ordine. Poi c'è ovviamente il salone dove vado alla cieca. Non cerco un particolare libro ma quello che cattura la mia attenzione. Quelli avrei dovuto dire :))
Poi, molti li ho ereditati. Che ci volete fare? C'è chi eredita ville o barche a vela... io i libri. Ma buttarli nella carta no!!!!
In libreria faccio spesso un tour turistico e immancabilmente qualcosa compro ma molto meno di una volta. Il fatto è che ho praticamente l'altezza di una Tour Eiffel di libri da leggere....
Il salone del libro?
EliminaScusa! Mi è rimasto un pezzo nella tastiera. Sì proprio quello. Abitando ad Asti, sono vicina per fortuna
EliminaEra evidente! LOL
EliminaRecentemente in un bar vicino casa hanno aperto un angolo per il bookcrossing, e c'è qualcuno che di tanto in tanto lascia libri (per me) meravigliosi ^_^
RispondiEliminaPS: ho anch'io quell'edizione de I Miserabili dell'immagine ;-)
Ho anche Guerra e pace nella stessa forma - quattro volumi.
EliminaSolitamente nella libreria di quartiere, la mitica libreria che in verità è la sola cittadina ad avere un certo peso... Provincia, della peggior specie qui da me.
RispondiEliminaSe ho bisogno di comprare perché sono "a secco", passo ore tra gli scaffali e sicuramente trovo quel che mi occorre al momento. Più spesso, ordino titoli che non si trovano facilmente. Raramente compro altrove.
Beata te che hai la libreria di quartiere. Io devo fare chilometri su chilometri.
EliminaA 10 minuti di bici ho una libreria indipendente e 2 di catena.
EliminaTiè! XD
Sempre in libreria :-) difficilmente mi fermo a sfogliare i libri nelle bancarelle dove solitamente vendono libri usati,ho una certa ( non so come definirla) forse ripugnanza nei loro confronti,inizio a pensare ai vecchi proprietari e mi faccio dei " film mentali" che mi impediscono di sfiorarli...che ci vuoi fare,sono fatta cosi :-D ciao e buona serata Ferruccio .
RispondiEliminaLa libreria rimane sempre il posto migliore...
EliminaPremessa doverosa: hai la capacità in poche righe di fornire una marea di spunti di discussione, complimenti! Se poi non fossero tutti voluti, complimenti doppi :D
RispondiEliminaTralasciando il passato, ad oggi preferisco comprare libri cartacei in libreria, magari approfittando delle promozioni in corso (ce n'è sempre una e la tessera fa il resto).
Quando ne ho la possibilità, specialmente quando sono in "vacanza" dai miei, passo dalle solite bancarelle per vedere di trovare qualche chicca (anche se si sono più o meno modernizzate tutte, sembrano quasi negozi all'aria aperta).
In più, da neo possessore di un e-reader (della serie Kobo) cerco di spulciare gli shop online evitando Amazon, sia per una questione tecnica che per una questione di privacy: non mi piace poi ricevere n-mila mail sui prodotti visualizzati e consigli -discutibili- non richiesti.
Il libro visto come regalo è un'arma a doppio taglio: bisogna conoscersi bene per riuscire nell'impresa, proprio per questo è -per me- uno dei regali più apprezzati, come tutti i regali dedicati alle passioni.
I libri si trovano ovunque davvero, e sempre con lo stesso sconto (il 15%), che poi è quello che -per legge- si applica alla vendita online, percentuale che dovrebbe corrispondere al salto del passaggio della distribuzione, e dei relativi costi. (Sono andato a memoria, plausibile abbia detto una cosa imprecisa, così fosse, chiedo venia)
L'ambiente dove parlare di libri manca? Sicuro sicuro? :P
Ho capito quanto intendessi dire, ma non potevo rimanere indifferente a questo assist :D
PS: il negozio di alimentari che rifornisce anche libri è fantastico!
PPS guardando la foto: i libri di Simoni li sto accumulando sulla fiducia, prima o poi riuscirò a scoprire se ho fatto bene o male XD
Risposta alla premessa. Credo sia fortuna.
EliminaI blog ci sono... io penso a un bar, un caffè. Il caffè blog!
Da vent'anni ho lasciato la mia città e l'Italia. Per dodici anni ho comprato spesso libri negli aeroporti, al Relay di Parigi soprattutto, tappa obbligata per andare a Johannesburg. A Pretoria trascorrevo ore al Seattle Café, si potevano anche tenere tre libri sul tavolino con il cappuccino spolverato di cannella e cacao amaro. Una sezione per bambini con cuscini e peluche lasciava ampio respiro ai genitori. Ma una volta all'anno la libreria grande della mia città, Forlì, era una delle mete favorite delle vacanze. Ogni tanto diventava molto piacevole leggere in italiano!
RispondiEliminaMi stai segnalando ciò che mi manca.
EliminaMi fa piacere. Ho scritto da un altro computer e mi ha registrato come unknown, sono Paola Casadei
RispondiEliminaUn grazie doppio Paola!
EliminaAmazon e Ebay principalmente, poi sempre online su Feltrinelli. Non so da quanto tempo non compro libri in libreria. Raramente in una bancarella, dipende. Il fatto è che ne compro tanto e preferisco il cartaceo, quindi vado dove risparmio.
RispondiEliminaCartaceo, tuttavia?
EliminaSì, qualche volta ebook, ma al 99% compro libri cartacei.
EliminaGrazie Daniele!
EliminaMercatini, circuito dell'usato e siti online come Ibs.
RispondiEliminaIn libreria compro ormai le ultime uscite che sono sicuro di trovare.
Grazie anche a te Pirkaf, ne è uscito un bel quadro dai vostri commenti.
EliminaLi prendo sia nelle librerie che in rete. Ma il bello del tuo blog è anche nel fatto che possiamo parlare dei libri , quindi lo trovo formativo....rinnovo i complimenti!
RispondiEliminaSei troppo gentile, grazie!
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