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Ho scelto il titolo L'epoca letteraria dei tuoi sogni e risulta subito evidente dove voglio andare a parare. In maniera molto semplice, un po' come i miei post, raccontatemi in un commento la vostra preferenza con un periodo letterario
Non so, qualcuno potrebbe trovarsi a suo agio con Omero, qualcun altro potrebbe preferire Il dolce stil novo. Penso che qualcuno potrebbe adorare i tempi mitici del romanticismo tedesco ed europeo.
Immagino anche il desiderio, pensando a certi miei amici, di fare carte false per appartenere al periodo d'oro della prima fantascienza.
Insomma le possibilità e il viaggio di fantasia offerto dall'articolo sono molteplici e sta soltanto a voi decidere dove indirizzare il sogno.
Con me è tutto molto facile, anche perché sono convinto che molti di voi non fanno fatica a immaginare dove vorrei trovarmi. Chi più di me potrebbe desiderare di trovarsi seduto a un tavolo di un locale nella Parigi degli anni venti in compagnia di qualche esponente di spicco della Lost generation: magari un Ernest Hemingway all'apice della forma.
So che sareste molto invidiosi.
Grazie!
Ne ho più di una. Mi sento a mio agio sia nelle storie medievali di Bernard Cornwell, sia nel periodo ottocentesco di vari autori, sia nel settecento di Passaggio a Nord-Ovest, sia in alcune storie di Asimov.
RispondiEliminane ho preso una, ma anche per me ce ne sono altre
EliminaIo azzarderei un tardo Ottocento, magari un romanzo di Sherlock Holmes :-)
RispondiEliminapiacevole periodo, senza dubbio
EliminaMedioevo... epoca buia ma al tempo stesso periodo di incubazione di unnperiodo molto più luminoso.
RispondiEliminaMagari anche l'ottocento... per dirne una i Buddenbrock
Ciao!
la seconda mi ispira
Eliminala prima mica tanto
Nella prima solo conn il mantello dell'invisibilità
Eliminaallora ci vengo anche io
EliminaHo sognato, più di una volta, di essere ospite della locanda di Mirandolina, passando poi per la Bottega del Caffè
RispondiEliminamagari giocando una partita a carte con Giacomo Casanova, G.B. Tiepolo e un certo Leopold da Salzburg (simpatico, ma non faceva altro che parlare di quel fenomeno di suo figlio)
affascinante non c'è che dire
EliminaNon son scrittore, quindi vedo il tutto da un'angolazione differente. E, come lettore, non ho un'epoca letteraria del cuore, mi appassiono e sogno con i libri indipendentemente da tutto.
RispondiEliminaBuona serata!
il modo migliore
EliminaIo senza dubbio farei una passeggiata con Proust dalla parte di Swann, magari all'ombra delle fanciulle in fiore.
RispondiEliminainsomma a chi non andrebbe
EliminaL'epoca letteraria dei miei sogni ? Sicuramente '800,sono attrata in modo particolare dalle storie ambientante in quel periodo,se potessi fare un viaggio nel tempo non mi dispiacerebbe mica fare una capatina in quei bei paesaggi ;-)
RispondiEliminabel periodo
EliminaVado un minimo controcorrente: non vorrei -in questo caso- tornare indietro nel tempo, ma fermarlo (nel senso di non "invecchiare") alla conteporaneità.
RispondiEliminaProbabilmente vivere in un'epoca passata avrebbe potuto sfociare nell'incontrare qualche autore a me caro, ma vuoi mettere con il godere odierno della tecnologia?
Oltre a usufruire delle opere del passato, ci sono tutte le opere presenti e si può far capolino in quelle future, semplicemente facendo quello che già facciamo tutti i giorni nella blogosfera: interazioni coi blogger (tra cui molti scrittori e aspiranti tali) e tantissime interessanti conoscenze!
Chi più ne ha, più ne metta :D
ne è uscito un buon riscontro da questo post
EliminaBellissima la tua scelta, bella anche la fantascienza, ma io vorrei trovarmi in un caffè con Proust !
RispondiEliminaanche qualcun altro
EliminaDifficile, davvero. Ma ti dirò: la decade anni '80 e il periodo del rinascimento
RispondiEliminaottimi momenti
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