mercoledì 10 giugno 2015

Sputare nel piatto dove si ha mangiato

Una delle cose belle del blogging e che ci trova ogni giorni a inventare cose. 

Magari per anni e anni si fanno post seguendo un determinato criterio e poi di punto in bianco, ci si pensa un attimo, e si pensa di aver sbagliato tutto: vero o no che sia. Tre le ultime cose che mi passano per la mente c’è quella di voler evitare in futuro dei post di riepilogo

Sono stata la manna del mio blog per tanto tempo e sono ricorso a questi meccanismi tutte le volte che per un motivo o per l’altro la fantasia latitava e perché avevo bisogno di riprendere fiato, ma ora ho pensato di abbandonarli a loro stessi. 

Immagino abbiate capito cosa intendo dire e obietterete che  è un po’ come sputare nel piatto dove si ha mangiato, ma ora come ora, mi sembra del tutto fuori luogo, se non sbagliato, riproporre articoli dove linko cose già dette. 

Ho usato per un paio di anni post di riepilogo a fini statistici, che alla fine hanno fatto più danni che portare vantaggi. Mi limiterò a proporre a intervalli stagionali le vetrine, anche per un senso di correttezza verso chi partecipa. Ma per il resto addio a riepiloghi. Dopotutto sul mio blog è semplicissimo trovare i contenuti. 

Ci sono le pagine statiche, ci sono le etichette, c’è un form di ricerca. Credo sia da stupido riepilogare le cose quando una piattaforma lo fa da sola. Se proprio è necessario parlare di un qualcosa già detto perché non vederlo con un'altra ottica. 

Questo è il mio pensiero ma naturalmente voglio vedere cosa ne pensate. 

Grazie!

12 commenti:

  1. Non so che dirti, forse anche io li ho fatti ma sempre riscrivendo qualche rigo ex-novo e poi magari mettendo il link al post per approfondire...

    Moz-

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    1. Rielaborati vanno bene. Occorre mettere nuovi contenuti sempre

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  2. Ciao Ferruccio.
    Ripostare papali papali post vecchi per riempire il "buco" del giorno non credo vada bene.
    Se si è cambiata idea, se nel frattempo ci sono state esperienze che ci hanno fatto capire che quello che pensavamo non era proprio esatto è un altro conto.
    Si può linkare il proprio articolo dicendo "pensavo,... scrivevo.. e ora invece...."
    In fondo anche le nostre idee cambiano con il trascorrere del tempo, con le esperienze di vita, le letture. Non siamo pietre. Ci modifichiamo e modifichiamo il nostro modo di pensare e percepire le cose giorno per giorno.
    Ripostare e ritoccare certi punti di vista può anche significare che nel frattempo siamo "cresciuti" e maturati.

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    1. Quelli sicuramente, io avevo il vizio di mettere assieme i dieci post più letti, i dieci post più commemtati e via con i link, cose così. Be' ho deciso di non farne più

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  3. Sarebbe curioso conoscere i "danni" fatti :P
    La serie "dieci post" per commentatori curiosi non era male, ovviamente per i nuovi arrivati. Penso fosse una tipologia di post che richiedeva una maggior volontà partecipativa e forse più genuina. La funzione ricerca (per tag ecc.), invece, è utilizzata da chi per necessità vuole raggiungere un contenuto. Per quantità di utenza, credo di capire la scelta fatta.

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    1. Grazie Glò. Le top ten e le top five le devo fare inedite

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  4. A parer mio non era niente male il fatto che tu ogni tanto riproponessi vecchi post,mi riallaccio al commento di Glò perchè è esattamente espresso ciò che voglio dirti anch'io :-D

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    1. Li richiamerò lo stesso, devo solo trovare un modo originale per farlo

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    2. Allora, lo dichiaro: a me piacevano parecchio! XD Attendo la v2! :D
      Buona serata a tutti! ^^

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  5. Sono d'accordo con te. Io ho inserito sul blog una pagina dedicata per i titoli degli articoli, come mi era stato suggerito da due lettori in un sondaggio. Tra quella e i tags, direi che può bastare. :)

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