mercoledì 20 maggio 2015

Libri di scuola. RIP

Non ho mai avuto grossi problemi a scuola. Alle scuole elementari e alle medie inferiori ero bravissimo. Andavo bene in tutte le materie. 

Solo nelle applicazioni tecniche non ero a mio agio, ma cercavo di fare del mio meglio anche in quel campo. Per tre quinti è andata così anche alle superiori. Dico tre quinti poiché gli ultimi due anni le ho frequentate al serale come studente lavoratore e dopo otto ore di lavoro la voglia di studiare non era poi così tanta. 

Ricordi scolastici

Ora vi devo confessare che questo post frutto di ricordi scolastici è dovuto al fatto che l’altro giorno mi sono ritrovato in solaio a curiosare tra i vecchi libri e ho constatato con mia grande meraviglia di non aver più sottomano neanche un testo che ho usato allora. 

La cosa incredibile consiste nel fatto che di alcuni di loro possiedo ancora un’immagine visiva stampata davanti agli occhi come se ci avessi studiato appena ieri e non esagero nel dire che sono rimasto sbalestrato nel non trovarli più. Ricordo ancora dove li ho sottolineati in matita per apprendere i concetti in modo migliore… 

Ora sono molto geloso dei miei libri, anche dei libri di scuola e mi domando che fine possano aver fatto le antologie con i racconti di Cechov. Chissà dove sono i libri di lingua inglese dove ho imparato un po’ di parole essenziali utili a muovermi per il mondo. 

Ma soprattutto vorrei rivedere i vecchi libri di geografia, di storia e di scienze e constatare magari che sono più attuali di quelli odierni. Ma probabilmente sono morti e sepolti. 

RIP!

Grazie!

13 commenti:

  1. Idem per me...ce ne sono alcuni cui tenevo che non sono mai riuscita a trovare!

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  2. Io li conservo quasi tutti, anche se alcuni li ho ridotti, ai tempi, davvero a brandelli!! XD

    Moz-

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  3. Poco spazio, troppi libri :P Sono riuscita a conservare alcuni testi delle medie, minor fortuna hanno avuto molti libri del liceo, che avevo, in parte, rivenduto. Peccato! I testi scientifici in effetti si presterebbero a quanto dici.
    Fino a pochi anni fa mi capitava di "fare i compiti" con il mio piccolo (ora decisamente meno :D) vicino di casa che ai tempi frequentava elementari - medie: rimasta sconvolta per l'impostazione grafica dei libri di testo (ex.. utilizzo di "disegnini" anziché fotografie o disegni più realistici in contesto storico, rovine, rappresentazioni varie, anche cartografiche) fermo restando che alcuni sono, a mio giudizio, vergognosi e discutibili per contenuti.

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    1. Si potrebbe fare un post in merito alle ultime cose che hai scritto

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    2. Ti dico solo che come prodotto tipico della Padana, si citava lo yogurt XD

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  4. Io vorrei riavere i libri di lettura e i sussidiari delle elementari. Ricordo che avevano storie e disegni bellissimi e oggi ci andrei pazzo. Il sussidiario si intitolava: "Il mondo è la mia patria" e ricordo ancora i nomi degli autori: Alberto Manzi e Domenico Volpi.

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  5. Anche i miei testi scolastici sono morti e sepolti ,ma di alcuni mi è rimasta impressa nella mente la copertina,peccato... mi sarebbe piaciuto sfogliare ancora le loro pagine a caccia di ricordi di una gioventù che non c'è più :-(

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    1. Sarebbe stato bello trovarli e scoprirci qualche particolarità del tempo

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  6. Io non ho più niente di mio. A pensarci è strano, visto che non ho mai buttato i libri. Si vede che qualcun altro la pensava diversamente in famiglia. In cambio tengo molti libri delle medie e del liceo di mio figlio, perché ho intenzione di leggerli. Trovo in me delle sacche d'ignoranza sgradevoli.

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    1. Credo sia successo così anche con me, qualcuno li ha buttati

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