venerdì 22 maggio 2015

#Cookielaw: il terrore corre in rete

Mancano solo una decina di giorni all’entrata in vigore delle normativa Internet: Garante privacy, no ai cookie per profilazione senza consenso e confesso che le informazioni e le notizie che circolano in merito alla faccenda sono sempre più contrastanti. 

Ho intitolato il post #Cookielaw: il terrore corre in rete ma credo di non aver esagerato affatto. Se da una parte ci sono webmaster e colleghi blogger assolutamente tranquilli e per nulla preoccupati delle normativa, da un’altra sento voci, e non poche, piuttosto allarmate. 

Da alcuni ho colto pure l’idea di un ridimensionamento quando non si sonda pure l’ipotesi vera e propria di abbandonare l’attività di blogging. Dopotutto leggendo articoli come questo: Cookies, il 2 giugno in vigore le nuove norme. Federprivacy: "Il 67% dei siti italiani non è pronto", uno si domanda davvero se non sia il caso di mettersi le mani tra i capelli o invocare qualche santo. 

Ora se da un lato una normativa più precisa sull’uso dei cookie offre certe garanzie non è difficile fare un po’ di demagogia e pensare che poco alla volta, i piani alti del sistema, stiano cercando di rendere la vita online sempre più difficile, visto che ormai la tecnologia permette a tutti, volendo, di farsi sentire e di farsi vedere (una tesi che mi trova completamente in accordo con Daniele Imperi). 


Speriamo non sia così. 

Nel frattempo, strabuzzando gli occhi e guardando a destra e sinistra, qualche idea più precisa me la sono fatta. 

Ho levato di torno alcuni gadget che non mi davano certezze, anche perché ormai hanno fatto il loro tempo in termini di plus alla piattaforma ed entro domenica prossima provvederò a mettere tutto in ordine se davvero quello che ho al momento attivo non basta.

Grazie e stay tuned!

20 commenti:

  1. Mai titolo fu più azzeccato. Io oltre al blog ho un sito mio e gestisco altri tre siti, e sono nella cacca. Ho chiesto al mio insegnante al corso HTML, e ne sa quanto me. L'unica è cercare di arrangiarsi meglio possibile e sperare che al garante vada bene, visto che chi ha fatto la legge ovviamente di informatica non ne capisce una mazza. C'è una parte della legge che allo stato attuale della tecnologia non può essere rispettata...
    Il Moro

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    1. Bel casino, io ho semplificato il più possibile, anche con i siti che gestisco.

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  2. Io sto evitando i cookie di terze parti. I miei bottoni social non sono da plugin e non usano cookie. Sto installando un sistema di statistiche nel mio server che non usa cookie di terze parti, si chiama piwik.

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    1. da me è tutta roba google. Devo capire se Amazon embeddato e linkato si può usare

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  3. Mi toccherà togliere tutto quello che si può e sperare che gli avvisi siano sufficienti, perché su blogspot ok, faccio un po' quello che mi pare, ma su wordpress ho un'autonomia assai limitata.

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    1. Con wordpress sembra incasinata la faccenda

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    2. Più che fare quello che ho fatto, cioè mettere l'avviso sulla barra con il link all'informativa estesa, non si può fare. Qualcosa mi dice che non basterà.

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  4. Il problema principale, mi pare di aver capito, è per WP...
    L'ho semrpe detto che è una piattaforma orribile :p

    Moz-

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  5. Ho testato il blog sia con Attacat che con Ghostery e mi rivela soltanto cookie di Blogger e Google. Credevo che i pulsanti di condivisione dei social influissero, ma a quanto pare non è così.

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  6. Ciao fanciiulli,
    mio marito ieri sera ha provato sul mio blog con Ghostery e Privacybadger e mi risulta la stessa cosa di Ivano Landi.
    Anch'io però come te Ferruccio ho tolto e tolto. Tutto quello che ho lasciato non è cliccabile. Ho anche cambiato modello di blogger perchè Obsidian mi ha detto che con quello che usavo prima c'erano cookie a non finire.
    Che dire a questo punto?
    Compriamo cornetti e quadrifogli e speriamo... :)))
    Intanto vi tengo d'occhio e ne caso prendo spunto :))
    Ciao e buon pomeriggio!
    Patri

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  7. Al di là della confusione, che scatole! Non posso che vederci quell'altro, visto da te e Daniele Imperi.
    L'assurdità è totale, dalla mancanza di chiarezza e effettiva attuabilità, al successivo controllo: voglio dire, cosa accadrà? Chi andranno a "controllare"? E via... Le persone scomode, non piacenti ecc.?

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  8. C'è la normativa e bisogna mettersi in regola, ma il navigatore italiano medio (e sappiamo che gli italiani sono all'ultimo posto in Europa a conoscenze e dimestichezza con internet) come fa a rendersi conto se un tal blog/sito/forum ha rispettato la normativa? Ovvero, chi ha un piccolo blog/sito non dovrebbe essere più "tranquillo" ?

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  9. Io aspetterò i chiarimenti finali, così potrò agire con sicurezza ed evitare di farmi prendere dal panico! :°D
    Anche se mi pare di aver capito che basterebbe mettere un avviso in homepage con il link sull'informativa e togliere qualche gadget di troppo, anche se nel mio blog c'è poco per fortuna e credo che il badger di G+ sia coperto dalla normativa Google che dovrebbe essere la stessa di Blogger, ma comunque aspetto quatta quatta che le acque si rischiarino!
    Grazie comunque per aver accolto il mio appello :°D

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  10. Sì, che poi alla fine si rivelerà un fuoco fatuo, chi controllerà cosa?

    Tra l'altro 'aggiustare' il tutto è una stupidaggine ci ho provato con un blogghino di prova ci ho messo in tutto tipo 2 minuti di orologio

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