giovedì 30 aprile 2015

Scrittura creativa con un maestro

Settimana scorsa ho avuto occasione di leggere un paio di post dove si parla del Metodo fiocco di neve di Randy Ingermanson, un ex softwarista, autore di sei romanzi e vincitore di una dozzina di premi sempre legati alla scrittura. 

Ora queste letture mi hanno suggerito due cose. La prima, naturalmente, consiste nel segnalare il Metodo fiocco di neveSnowflake Method”. 

Randy ora insegna scrittura creativa e spesso viene invitato a tenere conferenze su come scrivere narrativa: una delle sue lezioni più popolari è improntata proprio su questo “Snowflake Method”: il metodo che lui utilizza e consiglia di adottare nel momento si fosse intenzionati a scrivere un romanzo. Il sistema è molto semplice: si parte da una frase, da questa si crea un paragrafo, poi si passa a completare una cartella e alla fine si completa un capitolo. Ingermanson struttura tutto il processo in 10 passaggi. 

Naturalmente aggiungo il link del libro e anche la cover, per chiunque fosse interessato ad approfondire l’argomento e magari ad acquistare il testo. 

La seconda cosa è invece un pochino meno pratica e forse neppure attuabile. Ma tutto è partito dal manuale di scrittura appena citato. Insomma se aveste la possibilità di potere ricevere le dritte e i consigli da un maestro di scrittura creativa, quale vorreste avere? Usate tutta la fantasia che volete perché nelle possibilità c’è anche quella di riportare in vita scrittori defunti. 

Lo so è semplicemente un gioco, ma provate a pensarci. Provate a immaginare un Shakespeare che vi offre consigli di scrittura. Oppure lo stresso Omero. Se ci fosse Dante? C’è solo l’imbarazzo della scelta. 

Ora, so che molti di voi si aspettano che io dica che vorrei trovarmi con Hemingway, ma devo deludervi. Se avessi davvero la possibilità di poter contare sul supporto e stare un po’ sotto l’ala di un grande scrittore, sceglierei Goethe. I motivi. Non li so, qualcosa di inconscio, ma so che imparerei molte cose. 

Grazie della lettura!



15 commenti:

  1. Io non sceglierei nessuno, è più forte di me. Mi sento autodidatta da sempre, anche dagli anni scolastici quando consideravo più importante quello che imparavo da solo rispetto a quello che apprendevo a scuola.

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    1. L'idea di questo post verteva in quel senso anche per me all'inizio

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  2. Io forse sceglierei Poe.
    Però, quante paranoie la scrittura creativa... scriviamo e basta! :)

    Moz-

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  3. Vorrei dare ragione a Ivano aggiungendo, grazie so sbagliare da sola!!!! :)))
    Però, ragazzi, un maestro coi baffoni metaforici non sarebbe male....
    Per le poesie, Neruda, mi amor!
    Per la narrativa non saprei in questo momento. Carver, probabilmente coi suoi grandi racconti.
    Se posso permettermi, aggiungo che soprattutto servirebbe un "maestro" che sappia insegnare l'umiltà visto che purtroppo ho trovato sul web persone che si credono Dio in terra. Non qui, non bazzica i nostri blog!!!!
    Non sta a me giudicarli però appunto un grande maestro potrebbe partire proprio da quello e non farebbe male.
    Scusate la polemica :)))

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    1. Non conoscono il significato della parola "Maestro"

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    2. Lasciali nel loro brodo!
      ciao, buon pomeriggio!

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    3. Patricia, ottima scelta, il maestro Carver!!! *__*

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    4. Grandi racconti Glò!!!!!!!

      E' quello che ho fatto Ferruccio.
      Di poesie mi diletto annch'io ma non mi considero poetessa. Penso che di strada da fare e ne sia ancora!

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  4. Mah! XD Il fiocco di neve è inquietante: sembra una sorta di surrogato di kit di montaggio delle parole... e l'anima?
    Vabbè, ma si sa che io sono snob riguardo a scrittura e letture! :D
    Non so scrivere "creativo", ma, se potessi scegliere un maestro, senza esitare dico Virginia Woolf! *__*

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  5. Ho il libro sullo scaffale che mi aspetta, Mi farei dare volentieri consigli di scrittura da Tolkien, per iniziare. Sarebbero datati, ma mi piacerebbe lo stesso. Sai che su Amazon.com vendono le statuine di Poe, della Austen e di altri in formato soldatino, per la scrivania? Ci manca solo il santino...

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    1. Non vorrei sbagliarmi ma una volta devo aver pubblicato un post con un Hemingway bambolotto

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